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domanda

Inviato: lun set 11, 2006 2:55 pm
da terra
mi chiedevo... cosa sa della vostra asessualità chi vi sta vicino? non nel senso di un eventuale partner: intendo genitori, fratelli e sorelle, "migliori amici". è una cosa della quale parlate o trovate difficoltà, incomprensioni o altro?

Inviato: lun set 11, 2006 4:39 pm
da Bruno
Non ho detto niente a nessuno, anche se una volta stavo lì lì per fare un "outing" a mia madre. Una volta lei e mio padre ci erano venuti a trovare. A un certo punto mia madre mi prende da parte e mi fa un discorso sui bambini (io e mia moglie non abbiamo figli). Le dico che per ora non progettiamo di averne, e lei mi dice che dobbiamo essere pronti perché prima o poi succederà anche se non ce lo aspettiamo. A quel punto stavo quasi per sbottare: "No, non può succedere, perché io e mia moglie facciamo sesso una volta ogni morte di papa, solo quando mi viene un'erezione e riesco a farmela durare per qualche minuto, e non ci provo nessun piacere. Quindi le probabilità che lei resti incinta sarebbero esattamente zero, anche se lo facessimo senza preservativo". Ma poi non l'ho fatto. Non mi andava di discutere di questo con lei, e soprattutto non volevo che si preoccupasse.
Una decina d'anni fa ne avrei parlato a tutti, ero fatto così. A quell'età i giovani sono pieni di hubris, pensano che sia il mondo a doversi adattare a loro e non viceversa. Adesso non lo farei, perché ho un lavoro stabile, e so che nel mondo professionale le "stranezze" di qualsiasi tipo non vengono tollerate. Non vorrei sembrare troppo pessimista, ma secondo me gente come David Jay, che ha scelto di "come out" con nome, cognome, e immagine, prima o poi se ne pentirà.

Inviato: lun set 11, 2006 5:06 pm
da terra
Bruno ha scritto:Non vorrei sembrare troppo pessimista, ma secondo me gente come David Jay, che ha scelto di "come out" con nome, cognome, e immagine, prima o poi se ne pentirà.
credo che ci sarà sempre qualcuno che ha paura di chi non sta dalla parte della maggioranza, si tratti di "sessuali", eterosessuali, visi pallidi (almeno qui da noi), moderati (politcamente), cattolici e chi più ne ha più ne metta. e una maggioranza che ha paura è una maggioranza pericolosa. penso che l'unico rimedio sia l'informazione: si teme di più qualcosa che non si conosce. direi che altre minoranze hanno percorso questa strada prima di voi, senza conquistare l'universo mondo - come dicevo, credo sia impossibile - ma migliorando il proprio status.

Inviato: lun set 11, 2006 5:51 pm
da blueberyl
credo che ci sarà sempre qualcuno che ha paura di chi non sta dalla parte della maggioranza, si tratti di "sessuali", eterosessuali, visi pallidi (almeno qui da noi), moderati (politcamente), cattolici e chi più ne ha più ne metta. e una maggioranza che ha paura è una maggioranza pericolosa. penso che l'unico rimedio sia l'informazione: si teme di più qualcosa che non si conosce. direi che altre minoranze hanno percorso questa strada prima di voi, senza conquistare l'universo mondo - come dicevo, credo sia impossibile - ma migliorando il proprio status.
Concordo in pieno! :D
Non ho mai fatto 'outing', anche se i miei sanno che non ho 'grandi appetiti', per così dire :lol:
Una volta ho tentato di scendere nei dettagli con mia sorella, ma appena ho visto che 'il substrato non era ancora pronto perchè la mia spiegazione potesse attecchire', ho lasciato cadere il discorso.
Se non mi espongo con nome, cognome etc è perchè non voglio che i miei vengano a sapere di come sono da fonti esterne. Per il resto, penso che ognuno debba essere responsabile delle proprie azioni. La spavalderia tipica della giovanè età, ahimè, non so neanche cosa sia; la vita mi ha costretto a fare scelte coraggiose a volte compromettenti; a volte viene meno il riconoscimento sociale, ma se si fa qualcosa a fin di bene, non c'è nulla che possa intaccare la coscienza e la dignità delle proprie azioni.

Inviato: lun set 11, 2006 7:16 pm
da peterpan
Meglio godere del beneficio del dubbio :lol: è poi c'è tanta ignoranza...e paura, perchè i "diversi" incutono paura, hanno paura che le certezze che si sono creati crollino. La firma di spirit è profetica.

Inviato: lun set 11, 2006 7:42 pm
da Angelus Laguna
peterpan ha scritto:Meglio godere del beneficio del dubbio :lol: è poi c'è tanta ignoranza...e paura, perchè i "diversi" incutono paura, hanno paura che le certezze che si sono creati crollino. La firma di spirit è profetica.
(ps...Commando...sono io...mi sono infiltrato bene, sto cercando di confonderli, quando meno se lo aspettano già con le bombe! Per l'impero!)
firuli firulà, concordo su tutto!
:P ^_-

Inviato: mar set 12, 2006 8:31 am
da snowgrrrl
Io qualche volta ci ho provato, ma a parte gli amici-amici la reazione più comune è lo scetticismo incredulo, e visto che non me l'ha ordinato il medico di fare proseliti ho lasciato perdere.
Ogni tanto qualche semi-estraneo salta fuori con la solita domanda "ma-perché-una-carina-e-intelligente-come-te-non-è-fidanzata/maritata?". Io rispondo "non mi interessa" ed evidentemente ho imparato a dirlo bene perché non insistono e non tornano più sull'argomento :D

Inviato: mar set 12, 2006 6:19 pm
da peterpan
Si può sempre usare la scusa che il partner abita lontano e non è ancora il tempo del Pon-Farr :D

Inviato: mar set 12, 2006 6:19 pm
da Bruno
terra ha scritto:credo che ci sarà sempre qualcuno che ha paura di chi non sta dalla parte della maggioranza, si tratti di "sessuali", eterosessuali, visi pallidi (almeno qui da noi), moderati (politcamente), cattolici e chi più ne ha più ne metta. e una maggioranza che ha paura è una maggioranza pericolosa. penso che l'unico rimedio sia l'informazione: si teme di più qualcosa che non si conosce. direi che altre minoranze hanno percorso questa strada prima di voi, senza conquistare l'universo mondo - come dicevo, credo sia impossibile - ma migliorando il proprio status.
Il problema secondo me non è tanto la diversità fisica, ma quella comportamentale. Dove lavoro io ci sono persone di tutte le etnie e culture, ma non capita praticamente mai di incontrare gente con comportamenti diversi dalla "norma". Da ragazzi è normale volersi ribellare ai canoni morali imposti dalla società in cui si vive, ma prima o poi arriva il momento in cui bisogna cominciare ad essere indipendenti. Allora capisci presto che la diversità ti è d'impaccio e la cosa migliore è di non dare nell'occhio. Ci sono tre tipi di persone che possono permettersi di essere eccentrici per tutta la vita: gli accademici, gli artisti, e i ricchi. Gli altri si devono adattare. Quando ero all'università mi era capitato di avere un collega (un dottorando) che aveva cambiato sesso, oltre a vari professori che erano talmente strani da sembrare quasi psicopatici. Da quando ho abbandonato il mondo accademico la gente così è sparita. Nella ditta in cui lavoro, o nelle banche in cui mi mandano di tanto in tanto, non mi è quasi mai capitato di vedere gente "strana", e quei pochi che ho visto non sono durati molto. Non ho mai conosciuto gente apertamente omosessuale qui. Alle feste la gente va da sola, o col partner (meglio se moglie/marito) del sesso opposto. La cosa migliore è avere la fede al dito, come me. Così tutti danno per scontato che sei normale e nessuno ti parla di sesso, anche quando si va fuori a bere.

Inviato: mar set 12, 2006 7:26 pm
da blueberyl
La cosa migliore è avere la fede al dito, come me. Così tutti danno per scontato che sei normale e nessuno ti parla di sesso, anche quando si va fuori a bere.
Mi procurerò una bella fede allora, da metter al dito, magari in oro bianco che è più elegante :lol:

Inviato: mar set 12, 2006 11:03 pm
da Bruno
blueberyl ha scritto:Mi procurerò una bella fede allora, da metter al dito, magari in oro bianco che è più elegante :lol:
La mia è d'argento 8). Bello e costa pure poco.

Inviato: mar set 12, 2006 11:33 pm
da peterpan
Io voglio quella nera di Aven.

Inviato: mer set 13, 2006 7:57 am
da snowgrrrl
Vai in un negozio di minerali e cerca un anello di diaspro nero :)
Io ne ho due, sono bellissimi!

Inviato: mer set 13, 2006 9:35 am
da terra
Bruno ha scritto: Il problema secondo me non è tanto la diversità fisica, ma quella comportamentale.
a me sembrava di aver detto la stessa cosa... quanto al non dare nell'occhio, probabilmente è la scelta più ragionevole in un buon numero di situazioni; tuttavia, se ci si limita a non dare nell'occhio, si è condannati a rimanere in un limbo sconosciuto ai più e quindi non riconosciuto. continuo a pensare che fare informazione - senza l'obbligo di scoprirsi in prima persona - sia importante.

Inviato: mer set 13, 2006 9:45 am
da blueberyl
quanto al non dare nell'occhio, probabilmente è la scelta più ragionevole in un buon numero di situazioni; tuttavia, se ci si limita a non dare nell'occhio, si è condannati a rimanere in un limbo sconosciuto ai più e quindi non riconosciuto. continuo a pensare che fare informazione - senza l'obbligo di scoprirsi in prima persona - sia importante
Anche io concordo! :-)
A me non piace andare a spifferare a destra e a manca i miei gusti sessuali; in fondo sono cose personali. Altro discorso è dover nascondere la propria asessualità, in particolare anche ai parenti e agli amici.
Non ho mai detto apertamente 'sono asessuale', però non nascondo di essere disinteressata al sesso, quando qualcuno entra nell'argomento.
Ci si può esporre anche senza andare in giro con le magliette con la scritta: 'I'm Asexual' :D