Eunuco1980 ha scritto:Molti grandi pensatori e uomini del secolo scorso e presente, quali Aivahnov, Steiner, Tolstoj, Krishnamurti e tantissimi altri erano tutti d'accordo su un concetto che è il seguente: " Gli organi genitali sono la sede delle forze spirituali che si generano negli organi genitali umani appunto.
Non puoi comparare i primi 3 con Krishnamurti, visto che Krishnamurti (suppongo tu stia parlando di Jiddu e non di Uppaluri Gopala) era illuminato. Parlava da una dimensione completamente diversa e lo comparerei a altri Bhagwan come Ramana Maharshi o Shree Rajneesh, al limite a Gurdjieff, ma non ai 3 di cui tu parli. Parlano con argomenti diversi da situazioni diverse.
Eunuco1980 ha scritto:Tali forze una volta generate (grazie all'ausilio del sangue che altro non è che il veicolo del corpo spirituale in noi), hanno la fondamentale funzione di salire attraverso la spina dorsale dell'uomo ed arrivare al cervello. In sostanza, le forze che si generano negli organi genitali servono per nutrire "il pensiero dell'Uomo" e gli autori su citati dicono che non andrebbero sprecate, richiamando di nuovo verso il basso del corpo fisico tali forze, attraverso orgasmi o eiaculazioni. Tali forze, infatti hanno il compito di nutrire il pensiero.
Si, è vero, non vanno sprecate, ma solo quando ne hai bisogno. Alla persona media che non si occupa della ricerca del Sè non importa nulla la masturbazione: anzi, starà meglio dopo essersi masturbata, visto che le energie quando non trovano uno sfogo iniziano ad assumere comportamenti strani, specie se non sai come farli salire verso i centri più alti. È vero, ma devi anche sapere sfruttare la cosa. E se te pensi che le energie arrivano al
cervello e non usi termini come
settimo centro o similia, la cosa mi fa capire che non te ne occupi neanche lontanamente. Ovviamente, nulla di male in questo. Se non ti va di occupartene, niente da ridire. Si può vivere benissimo anche senza, in certi casi si vive meglio.
Eunuco1980 ha scritto:San Francesco già nel 1200 aveva tentato di far fare all'uomo un salto di mentalità , affermando che si potevano avere anche relazioni di amore tra gli uomini fondate sul rispetto, sulla collaborazione, sull'amicizia,sul vero amore casto(come fra bambini) senza andare a richiamare le pulsioni animali che vivono nell'uomo e che lo portano solo ad allontanarsi dall'ESSERE DIVINO CHE ABITA in ognuno di noi, tanto è che nel Vangelo è scritto "Voi siete Dei". Proprio per questo motivo.
Giusto, e sono le relazioni più appaganti, belle e profonde.
Ma non credere nell'equazione che il sesso voglia dire allontanarsi dall'essere divino, visto che nello stato orgasmico i pensieri scompaiono e la cosa inizia a mostrarti la via per la meditazione. Il celibato è come il vegetarianesimo: due modi che ti aiutano ad arrivare, ma né garantiscono, né precludono.
Eunuco1980 ha scritto:C'è qualcuno che crede nel valore della castità ? Chi crede nell'amore di Chiara e Francesco , fondato sul Cristo e basta , e non sul soddisfacimento egoistico dei propri sogni, emozioni attraverso il compagno o la compagna?
Ci credo poco nella castità, perché nella maggior parte dei casi è repressione.
Non credere che reprimendo la sessualità in un angolo buio dell'inconscio arriverai da qualche parte: al massimo sopravviverai meglio. Sopravviverai. Ma l'inconscio è qualcosa di puro, potente e selvaggio e non accetterà di buon grado la tua repressione e farà di tutto per ricordarti la sessualità, e sarà peggio di prima. Se invece la castità è spontanea è bellissima: non andrebbe chiamata neanche castità, andrebbe chiamata seconda infanzia per rendere meglio l'idea.
Al di là di quello che ho detto, però, ho perso un po' di tempo a cercare le tue discussioni sul forum e a psicoanalizzarti, e mi piacerebbe discuterne.
Ma non voglio scrivere quello che ho concluso per rispetto, e lo farò solo se tu mi dirai che posso.
E se quello che scriverò non ti dovesse piacere, batti un colpo ed elimino subito.