siete atei, agnostici o credenti?

Per le discussioni più serie, di carattere etico, politico, morale, religioso e quant'altro. Si raccomanda la serietà e il rispetto delle opinioni altrui.
Dragon_Moon
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Dragon_Moon »

Athos ha scritto:
dom apr 11, 2021 11:04 pm
Dragon_Moon ha scritto:
dom apr 11, 2021 9:35 pm
Io sono agnostico convinto da qualche anno.
Infatti tutti quelli che mi chiedono "Secondo te, cosa c'è dopo la morte?", ci rimangono male per la mia risposta :lol:
Io di solito rispondo: il funerale…
Io rispondo "Il niente" e a al 99% cala il silenzio, oppure iniziano a dire cose del tipo che non è possibile, qualcosa c'è per forza, sei pazzo ecc...
Io mi faccio una risata

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Bianca
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Bianca »

L’importante è avere delle risposte e crederci.

dude
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da dude »

Io credo che esista un essere che ha creato tutto ciò che esiste. Ma non ho la pretesa di imporre la mia visione ad altre persone.

Angela108
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Angela108 »

Mi chiedo:
con un'onnipotenza a disposizione, uno va a fare proprio un sistema dove, anche solo per sopravvivere, l'animale grande deve mangiare vivo l'animale piccolo? Va a fare farfalle bellissime che muoiono nelle tele dei ragni?
Mah!
Che gusto e'? :roll:
(Secondo me c'e' qualcosa che non quadra...) :)

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Bianca
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Bianca »

Le domande che ti poni sono legittime.

A me la situazione che più sconvolge e che non è lontana da noi come lo sono guerre e fame, è l’ospedale pediatrico pieno di innocenti con le più svariate patologie.
I reparti dei tumori infantili sono sempre saturi di creature sofferenti e genitori pieni di dolore, spesso senza speranza.


Una volta vidi afferrare in volo da un rapace, una farfalla bluette con due ali grandi come una mano.
Gli cadde e io la raccolsi da terra ormai morta, forse di infarto.
La conservo tuttora.


Quali leggi spietate sono state poste a regolare tutto questo?

E della nostra cattiveria, ne vogliamo parlare?
Noi che siamo a Sua Immagine, come possiamo agire ferendo e danneggiando il prossimo?
Pestando vedove ed orfani che pure ci sono stati raccomandati?
Mettendo in atto violenze terribili nei confronti dei bambini e di anziani inermi?

Angela, da quando abbiamo dovuto abbandonare il Paradiso Terrestre, da quando Caino ha ucciso Abele, il male è entrato in noi, circola tra noi, si impossessa della nostra mente.

Se abbandoniamo la Fede, che cosa può ancora aiutarci a fare diverso?

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Antares
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Antares »

Angela108 ha scritto:
mar apr 13, 2021 7:28 pm
Mi chiedo:
con un'onnipotenza a disposizione, uno va a fare proprio un sistema dove, anche solo per sopravvivere, l'animale grande deve mangiare vivo l'animale piccolo? .....
Parafrasando:

"con un'onnipotenza a disposizione, oltre alla creazione di miriadi e miriadi di mondi possibili, uno va a non fare proprio un sistema dove, anche solo per sopravvivere, l'animale grande deve mangiare vivo l'animale piccolo?"

Diversamente da Leibniz, che riteneva che Dio abbia creato il migliore dei mondi possibili, io credo che la Divinità abbia creato tutti i mondi possibili, anche se gli uni, visti relativamente dagli altri, potrebbero apparire non compossibili.

Se ha lasciato a l'uomo la libertà di autodeterminarsi perché non avrebbe dovuto lasciarla anche ai mondi?

Non tutti i mondi sono ugualmente reali:
Il loro grado di realtà assoluta dipende da quanto partecipino all'Amore che è l'essenza stessa del Divino.
Ti amo col sole e con la pioggia
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Angela108
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Angela108 »

Antares ha scritto:
mer apr 14, 2021 2:17 pm
"...io credo che la Divinità abbia creato tutti i mondi possibili"
Perche' uno "puo'", non vuol dire che, per realizzarsi, uno "debba" manifestare "tutto cio' che puo'".

Ci viene insegnato fin da piccoli;
- a discriminare tra le azioni che ci sono "possibili" (cio' che e' bene fare e cio' che non lo e');
- ad usare in modo benefico il nostro "potenziale";
- a "gestire/controllare" le nostre energie a beneficio nostro e di altri;
- ad evitare di creare esperienze dannose "tanto per provare" (esperienze che, se anche non dovessero essere un problema per noi stessi, lo potrebbero essere per "altri").

Di certo si intuisce un valore in quest'approccio, e quest'intuizione, questa direzione di condotta, avra' certo, diciamo, un'origine... (per la qualita' di onnipresenza).
-----------
"Se ha lasciato a l'uomo la libertà di autodeterminarsi perché non avrebbe dovuto lasciarla anche ai mondi?"
(Sulla liberta'... c'e' davvero tanto da dire... ed e' un altro tasto dolente...)
-----------
"Non tutti i mondi sono ugualmente reali:
Il loro grado di realtà assoluta dipende da quanto partecipino all'Amore che è l'essenza stessa del Divino."

Anche il solo fatto di far avere un brutto sogno ad un bambino... e' sufficientemente criminale!
Chi causa "volontariamente" del male agli altri, o asseconda, o permette... e' responsabile della sua cooperazione e ne e' complice.
Uno che ha il potenziale di aiutare, e non lo fa, incorre in un'omissione di soccorso...
Uno che punisce una persona per le colpe di altri (le scelte di Adamo ed Eva nel Cristianesimo? Caino e Abele?) non e' portatore di giustizia...

Se uno considera le sacre scritture dei diversi credo religiosi con la propria testa, leggendo le descrizioni che vengono date di una Suprema Entita', arriva alla conclusione che le cose non quadrano.

Se uno considera i comportamenti che l'uomo insegue, con lo sforzo di sviluppare qualita' nobili, di compassione, umanitarie... come in cielo, cosi' in terra... apprezzabili da un dio dal quale queste qualita' dovrebbero emanare, conclude che le cose non quadrano.

Possedere abilita' contemplative sulla propria esistenza, che, al posto di portare sollievo, amareggiano e scoraggiano... anche questo non quadra: e' come una donna la cui bellezza aumenta solo i guai che le capitano!
(Se la passano meglio le piante, i microbi nell'acqua?)

Quando uno trova piu' conforto a non pensare al Creatore e alle sue opere, piuttosto che a pensarci, piu' conforto nel pensare che alla fine della vita ci sia il nulla, o una semplice trasformazione di elementi... certo la cosa non e' un complimento per il Creatore, cosi' come non era un complimento per il marito, quando una donna andava all'altare come se andasse a ricevere l'ergastolo, sapendo che da quel momento in poi era costretta, dal sistema sociale e culturale del tempo, al sesso.

Quando uno si rivolge al Creatore, lo invoca, lo prega, in preda alla disperazione di tutte le cose che gli vanno male, e che si appiglia a una speranza di un aldila' migliore, non e' un complimento per il Creatore! Anche i torturati pur di uscire da una situazione dicono e fanno di tutto!

Quando uno preferisce investire le sue emozioni in una relazione con chi non vede e non sente, con un'immagine che piace, piuttosto che nel prossimo che gli sta intorno, sperando che, come sposa di Dio, almeno non ho nessuno che mi infastidisce nella vita quotidiana... anche questo non e' un complimento per il Creatore!
(Oggi la gente si innamora e si sposa anche coi personaggi manga!) :roll:

Una persona buona e' amata da tutti, ed e' piacevole stargli intorno.
Risplende nella sua gloria e nel suo operato senza bisogno di pubblicita'.
"Facts speak louder than words."

Uno si sente orgoglioso di essere "figlio" di un Dio che ammira, e che sa anche glorificare davanti agli altri con motivi/spiegazioni valide, usando tutti i mezzi a propria disposizione (quindi anche la logica: un dio che e' intelligenza suprema, e' compatibile con l'intelligenza dell'uomo, e puo' farsi comprendere quanto basta per dare pace alla mente di quel poveraccio che cerca di concludere perche' ne varrebbe la pena vivere...).

Persone che dicono di conoscere Dio portano le loro testimonianze.
Persone investite dalla Chiesa/altre istituzioni religiose e addestrate a parlare di Dio, delle sue qualita', della sua personalita', lavorano proprio per dissipare i dubbi dei fedeli (consigliare i dubbiosi, consolare gli afflitti).

Per consolare un afflitto uno deve sapere cosa dirgli, e convincerlo davvero di alcune cose...

E se anche tutto avesse la realta' illusoria di un sogno... ci smuoviamo a compassione noi, poveri mortali, egoisti e peccaminosi, per le sofferenze di un cagnolino, che lo portiamo dal veterinario!
Una mamma che vede il bambino che si agita nel letto per un incubo... lo va a svegliare...
Immaginati se stesse li, ai piedi del letto, a vederlo dimenarsi nell'incubo, e, col potenziale di svegliarlo, non lo facesse!

Mah!
Altro che BDSM! :roll:
Ultima modifica di Angela108 il ven apr 16, 2021 9:11 am, modificato 1 volta in totale.

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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Bianca »

La conclusione mi sembra meravigliosa.

dude
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da dude »

Penso che, molto semplicemente, la condizione dell'uomo è estremamente difficile e complicata.
Non credo che, solamente con la ragione, sia possibile comprendere Dio e i Suoi piani: è necessario fare "un salto di fede", anche se è doveroso studiare e avere una fede "ragionevole", per quanto possibile alla limitatezza della mente umana.

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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Bianca »

Quello che tu dici, dude, trova conferma nelle Confessioni di Sant’Agostino che si è arrovellato un bel po’

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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Beta »

Riporto alla ribalta questo topic dopo mesi, mi sembra molto interessante :D
Io da qualche anno ho abbandonato il cristianesimo perché mi sono resa conto che non mi rappresentava e non condividevo molti suoi aspetti, soprattutto non trovavo risposte alla mie domande oppure le risposte erano insoddisfacenti. Io non seguo alcuna religione, bensì una corrente di pensiero scientifico: il postmaterialismo. Spiego: a differenza dei materialisti, che sostengono che oltre la materia a questo mondo non ci sia altro, i postmaterialisti, in base a svariate ricerche scientifiche soprattutto nel campo della fisica quantistica, sono arrivati alla conclusione che qualcosa oltre la materia esiste eccome. Questa cosa che è stata chiamata in vari modi in passato e anche adesso a seconda delle credenze o filosofie (spirito, essenza, Dio, Yaweh) viene chiamata dai postmaterialisti coscienza non locale ed è un campo di onde quantistiche che "governa" la materia. Quindi non è il Dio dei cristiani, bensì una specie di "forza" (un po' come quella di gravità) che governa la materia.

Ve l'ho fatta stringa e semplice, perché è un argomento vastissimo di cui io stessa non so molto, perché ci vogliono veramente mesi e anni per studiare :lol: ho giusto usato le parole che mi servivano per spiegarvi la mia corrente di pensiero :wink:

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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Bianca »

In un cimitero del Piemonte si può leggere all’ingresso:

ERAVAMO COME VOI,
SARETE COME NOI.

La differenza sta tutta nella seconda affermazione è da essa che si apre tutta una serie di riflessione, considerazioni, supposizioni, correnti di pensiero.

Soltanto nell’istante finale sapremo con esattezza in che cosa consiste.
Finché siamo nel qui, ora, tutto ciò che ci fa stare bene, è ammissibile.

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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Beta »

Molto giusto quello che dici, Bianca, anche perché sottende il messaggio di essere tolleranti e aperti mentalmente verso ogni corrente di pensiero, anche quelle diverse dalle nostre. Il voler imporre le proprie ideologie agli altri, magari anche con la forza (metteteci dentro l'esempio che più vi aggrada) è sbagliato. Se una persona la pensa diversamente da me, ma sta bene con quella idea, non vedo perché gli devo imporre la mia.

In tutto ciò, il tuo discorso si applica alle correnti di pensiero filosofico/religioso, ma non al postmaterialismo, perché, come dicevo, non si tratta di una corrente di pensiero religioso, bensì scientifico e si basa su delle scoperte scientifiche. È difficile da capire e spesso gli atei e i materialisti hanno il vizio di assimilarla ad una corrente di pensiero filosofico per il semplice fatto che parla di cose "che non si vedono", tipo l'antimateria et similia. Le scoperte che sono state fatte in ambito quantistico permettono di esplorare un territorio che finora era solo appannaggio della speculazione filosofica e religiosa (spirito, aldilà, morte), mentre adesso sta cominciando a diventare oggetto di studio scientifico. Certo, questa cosa crea confusione, ma, in realtà, la confusione è solo dovuta al fatto che finora abbiamo approcciato determinati argomenti dal punto di vista sbagliato: si pensava che non fossero appannaggio della scienza, e, invece, lo sono... Basta sapere di cosa stiamo parlando. E stiamo parlando di fisica quantistica, quindi non esattamente una cosa facilissima... Ma, se ci si mette di buzzo buono, si possono trovare le risposte a tutto. E quindi le iscrizioni sui cimiteri diventano relegate alla cultura che le ha partorite (la nostra... Già se andiamo in Giappone la cultura della morte è ben diversa dalla nostra) e sbiadiscono di fronte alla conoscenza che si ottiene grazie alla scienza.

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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Antares »

Beta ha scritto:
mer ago 18, 2021 7:39 pm
..... Io non seguo alcuna religione, bensì una corrente di pensiero scientifico: il postmaterialismo. Spiego: a differenza dei materialisti, che sostengono che oltre la materia a questo mondo non ci sia altro, i postmaterialisti, in base a svariate ricerche scientifiche soprattutto nel campo della fisica quantistica, sono arrivati alla conclusione che qualcosa oltre la materia esiste eccome. Questa cosa che è stata chiamata in vari modi in passato e anche adesso a seconda delle credenze o filosofie (spirito, essenza, Dio, Yaweh) viene chiamata dai postmaterialisti coscienza non locale ed è un campo di onde quantistiche che "governa" la materia. Quindi non è il Dio dei cristiani, bensì una specie di "forza" (un po' come quella di gravità) che governa la materia.

Ve l'ho fatta stringa e semplice, perché è un argomento vastissimo di cui io stessa non so molto, perché ci vogliono veramente mesi e anni per studiare :lol: ho giusto usato le parole che mi servivano per spiegarvi la mia corrente di pensiero :wink:
Credo che Il post-materialismo nella ricerca scientifica sia un invito a superare la vecchia concezione dogmatica per la quale la mente è soltanto un fenomeno elettrochimico generato dal cervello.

Superamento che comporta la rivalutazione di tutte le esperienze religiose, i fenomeni spirituali o comunque non ordinari ( quali NDE (esperienze vicino alla morte) e OBE (Esperienze fuori dal corpo fisico)) nonché i fenomeni insoliti come i miracoli, telepatia, chiaroveggenza, ecc., analizzandoli scientificamente senza alcuna preclusione ideologica.

https://www.biosferanoosfera.it/uploads ... 614a96.pdf
(sono quattro paginette scritta in maniera chiara)

Mi trovo completamente d'accordo con il manifesto.
Ti amo col sole e con la pioggia
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Re: siete atei, agnostici o credenti?

Messaggio da Angela108 »

Bianca ha scritto:
gio ago 19, 2021 8:56 am
"...SARETE COME NOI."
E chi puo' dirlo con assoluta certezza?
Sebbene io sia d'accordo in senso lato con l'affermazione, di fatto ogni caso e' unico, e il fatto che "apparentemente" migliaia di persone hanno avuto quella sorte, non vuol dire che essa spetti anche a noi...
Cio' che accade agli altri non implica automaticamente un destino simile per un certo individuo... (anche se "probabile"). :roll:

"Soltanto nell’istante finale sapremo con esattezza in che cosa consiste."
Personalmente mi chiedo:
se non so con esattezza in che cosa consiste la mia esistenza di ogni giorno...
come mai mi trovo in un'esistenza contro la mia volonta'...
e non so nemmeno cosa c'e' sotto la mia stessa pelle (e devo credere a cio' che dicono per esempio i medici per sapere l'interno dei miei stessi organi... non vi sembra strano? Eppure... sono IO...)
se non so nemmeno come evitare di fare i sogni che escono dalla mia stessa testa mentre dormo...
ne' evitare di innamorarmi...
se il mio volere non e' rispettato diciamo dal Destino nella mia quotidianita'...
cosa mi fa pensare che sia importante, o piu' importante, in qualche modo, cio' che avverra' in futuro?
Qualunque cosa sia, probabilmente sara' imposta come ora...
Se si pensa ad un Supremo aventi qualita' "eterne", mi viene da pensare che Chi impone all'inizio, probabilmente impone anche alla fine...

"Finché siamo nel qui, ora, tutto ciò che ci fa stare bene, è ammissibile."
Ammetto, Bianca, di arrivare alla tua stessa conclusione... sebbene forse da una strada molto diversa...

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