AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Innanzitutto mi presento, mi chiamo Cinzia e ho 24 anni.
Per tutta la mia vita non ho mai avuto desiderio sessuale nè per uomini nè per donne, anche se fisicamente preferisco gli uomini, non mi è mai interessato il corpo femminile.
Quando avevo 18 anni mi innamorai per la prima volta di un ragazzo, ma non provai neanche per un attimo il desiderio di fare sesso con lui.
Purtroppo quella storia andò male, lui si mise con un'altra e io rimasi da sola, e a tutt'oggi la situazione non è cambiata.
Ora, la situazione è questa: come potete immaginare i miei genitori ed i miei nonni vorrebbero che mi fidanzassi, ma io non ne ho nessuna intenzione perchè non ne ho il bisogno fisico (cioè sessuale) e neanche "psicologico" (cioè voglia di coccole o di confidarsi con il partner). Sono sempre stata una persona molto fredda che non mostra facilmente le emozioni. Comunque la mia domanda è questa: tenendo conto che non sento il bisogno di un fidanzato, e che i miei genitori vorrebbero che me ne trovassi uno, cosa dovrei fare? Dirgli chiaramente che sono asessuale o trovarmene uno con la forza? A me dispiace un sacco vederli preoccupati per me...
Grazie mille, un abbraccio!
Cinzia

Intanto benvenuta!!
Anche io non sento il bisogno né di sesso né coccole e ho rivisto in parte me stessa nelle tue parole...
Comunque la risposta alla tua domanda mi pare ovvia.
Fare qualcosa contro la propria volontà non va mai bene, si può anche resistere con qualcuno forzatamente per un po' di tempo ma poi la situazione degrada inevitabilmente. Io ho avuto una relazione con un sessuale per qualche mese. Mi interessava intellettualmente e anche di aspetto non era male, però lui voleva qualcosa in più... così dopo un periodo di tormento psicologico l'ho lasciato.
No, secondo me dovresti trovare la forza di dire la verità.
E poi non è mai detta l'ultima parola.. magari potresti riuscire a incontrare un asessuale

.

Potresti non fare entrambe le cose, oppure dire semplicemente che in questo momento non è la tua priorità trovare un fidanzato e che stai bene single.
Io eviterei di usare la parola assesuale, perchè c'è il rischio che non capirebbero.

Ciao e benvenuta sul forum, Cinzia! Mi associo alle parole di Nyma, che rispecchiano bene il mio pensiero, e aggiungo: non senti il bisogno di avere un partner in generale, oppure se avessi un partner come te lo accetteresti di buon grado? Nel primo caso è bene essere sinceri, anche se non vuoi dire chiaramente che sei asessuale puoi semplicemente dire che resterai "single per scelta", mentre nel secondo caso può essere utile spiegare l'asessualità e fargli capire perché non cerchi una relazione come le altre.
P. S.: asessuale significa "che non prova attrazione sessuale"

Ciao Cinzia, benvenuta tra noi!
I tuoi genitori e nonni vogliono che tu ti fidanzi? Si mettano l'animo in pace: tu hai il diritto di scegliere come, quando e con chi stabile una relazione, senza pressioni esterne. Quando ci si mette insieme ad una persona, lo si fa perchè lo si desidera fortemente; se deve essere solo un ripiego per accontentare qualcuno, allora si rischia davvero di buttare al macero la propria vita.
Se saprai spiegare che non senti l'esigenza di un fidanzato (generica, senza dire per forza che ti ritieni asessuale)e che hai bisogno di indipendenza, forse sapranno capire: l'importante è far passare il messaggio che sei felice anche così.

Capisco la tua situazione, anch'io non sento nessun bisogno di sesso, nè di abbracci/coccole/carezze, nè di legami sentimentali, e non sento questo bisogno neppure sul piano psicologico oltre che fisico, è così da molti anni ormai e so che fa parte di me, l'unico sentimento che riesco a provare per gli altri è l'amicizia. Per cui, so già che l'unica condizione in cui posso sentirmi bene e sereno è quella di single, non potrei stare bene diversamente e quindi trovo sia un errore fotonico il fatto di cercare relazioni che non mi si addicono per compiacere gli altri. Il coming out è un atto dovuto per poter essere sereni con sè stessi ed in pace con gli altri, quindi credo che prima o poi dichiarare la tua asessualità sia un gesto necessario, ma prenditi i tuoi tempi: intanto potresti cominciare col dire che non vuoi una relazione perchè stai bene così, perchè hai scelto di essere libera; riuscirai a tranquillizzarli per un po', ma ovviamente ad un certo punto dovrai comunque metterli al corrente della tua asessualità, per evitare che continuino a farsi delle aspettative nei confronti del tuo fidanzamento

ciao, ti capisco benissimo, è una situazione che ho vissuto anch'io! anzi sono alla fase successiva: mentre i miei coetanei si cominciano a sposare e far figli, i miei ancora mi vedono da solo ma non si preoccupano più di tanto perchè vedono che sono molto impegnato tra interessi, lavoro e sport mentre quando stavo in casa il venerdi e il sabato sera mi chiedevano perchè non uscissi. da quando faccio quello che mi piace e vivo serenamente anche loro sono più sereni. non ho mai introdotto l'argomento dell'asessualità e delle mie difficoltà relazionali per non complicarmi la vita. so che a loro piacerebbe che mi sposassi e avessi figli, ma se mi devo fare una famiglia forzatamente per far felice altri finirei a far violenza a me stesso. per darti un consiglio cerca di essere felice comprendendo te stessa e di riflesso chi ti vuole bene sarà felice per te.

Vangoghen ha scritto:so che a loro piacerebbe che mi sposassi e avessi figli, ma se mi devo fare una famiglia forzatamente per far felice altri finirei a far violenza a me stesso. per darti un consiglio cerca di essere felice comprendendo te stessa e di riflesso chi ti vuole bene sarà felice per te.

Parole sante. Nessuno dovrebbe mai sentirsi obbligato a fare ciò che non vuole solo per pressione sociale o altre ragioni di questo tipo.

@silver...: complimenti per la capacità riassuntiva! in poche parole hai espresso quello che ho fatto io in più righe! penso che ti ruberò la frase nelle mie prossime discussioni sui massimi sistemi quando ho discussioni filosofiche/teologiche con una mia amica!

Vangoghen ha scritto:@silver...: complimenti per la capacità riassuntiva! in poche parole hai espresso quello che ho fatto io in più righe! penso che ti ruberò la frase nelle mie prossime discussioni sui massimi sistemi quando ho discussioni filosofiche/teologiche con una mia amica!

Davvero? Sono content* del successo, spero che faccia effetto!
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Eh cara mia, se avessi una risposta al tuo problema, non avrei lo stesso problema!

Da parte mia sto cercando di svicolare il problema con il seguente progetto: trovo un lavoro, mi rendo economicamente indipendente, mi schiodo da casa dei miei, cosi' quello che faccio non li dovra' più riguardare, o almeno non cosi' tanto. Quello che voglio a tutti i costi evitare e' avere bisogno di un partner per prendere casa e sopravvivere.

Non sei obbligata a dirglielo, semplicemente, fai come faccio io, ogni volta che te lo chiedono fregatene! la vita è TUA, e se sta bene da signle faglielo capire!!

Mai fingere di essere qualcosaltro per far piacere agli altri...sii sempre te stessa...non sei obbligata a dirlo ai tuoi...semplicemente se non vuoi fidanzarti non farlo, i tuoi genitori capiranno e ti accetteranno per quello che sei.