ojou-sama ha scritto:Io credo negli alieni perchè c'è un numero enorme di stelle con altrettanti pianeti orbitanti e sicuramente su uno di questi ci saranno le condizioni adatte per la vita, che si sia già estinta o che sia solo in forma batterica o che siano così lontani che non lo sparemo mai.
In questo senso "credo" negli alieni anche io, ma non mi piace usare la parola "credo", perché è come prendere posizione... diciamo che non vedo il motivo di escludere questa possibilità. I pianeti sono tantissimi ma è rarissimo che si creino le condizioni atte ad ospitare la vita così come la intendiamo noi.
ojou-sama ha scritto:
AnDieWelt ha scritto:Comunque permettetemi, ma secondo me l'atteggiamento di dire che una cosa non può esistere se non è dimostrata o dimostrabile mi sembra un po' ottuso non dico che bisogna per forza credere a qualsiasi cosa (sarebbe ottuso anche quello), ma per lo meno accettare che ci sia la possibilità che esista qualcosa che ancora sfugge alla scienza, mi sembra ragionevole.
Quello che intendevo io è che se una cosa non è dimostrabile materialmente probabilmente è un'allucinazione o un allucinosi o una semplice illusione (cosa spiegabili scientificamente).
Magari semplicemente la nostra scienza non è ancora in grado di spiegare una cosa, ma non significa che sia per forza allucinazione.
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
La psichiatria secondo me non è una vera e propria scienza sociale, proprio per quel motivo è più "matematica" di parecchie altre. Ciò non toglie che, secondo me, sarebbe opportuno cercare le basi scientifiche di qualunque cosa, o quasi, anche se si finisce per non trovarle. E' così che si alimenta il progresso, per come la vedo io.
Una parentesi sugli alieni: io credo nella loro esistenza per una ragione statistica. Ovvero: l'universo è troppo grande per le sole specie terrestri
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
SilverKitsune ha scritto:La psichiatria secondo me non è una vera e propria scienza sociale, proprio per quel motivo è più "matematica" di parecchie altre. Ciò non toglie che, secondo me, sarebbe opportuno cercare le basi scientifiche di qualunque cosa, o quasi, anche se si finisce per non trovarle. E' così che si alimenta il progresso, per come la vedo io.
Secondo me invece i misteri sono affascinanti proprio per il fatto che sono inspiegabili e ci fanno dunque interrogare e sognare. Credo che se l'umanità dovesse un giorno raggiungere l' onniscienza perderemmo la nostra capacità di immaginare e la nostra natura umana, andando nella direzione dell'uomo-macchina..
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"
Dubito fortemente che sia possibile giungere all'onniscienza, ma sostengo che sia importante avvicinarcisi il più possibile. Ci saranno sempre altri misteri da svelare, a prescindere da quanto sappiamo; ma quel che scopriamo e scopriremo nel percorso che porta a capirli arricchisce di molto il patrimonio umano.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Anche io spero di non veder mai svelato tutto-tutto-tutto, ma sarebbe anche possibile un giorno dire "visto che avevo ragione? visto che la scienza dice che questa cosa che dicevo io è possibile?" alla fine si tratta sempre di ego.
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
Tranquilla, non si puo' cambiare il futuro, si possono solo creare futuri paralleli, me l'ha detto mio fratello che e' appassionato di fisica, ogni volta che ci troviamo a un bivio creiamo un futuro parallelo (quindi in un altro universo c'e' una me che si e' alzata alle 10 ed e' andata al bar con i miei, e poi si e' trovata incastrata a fare la spesa, mwahahahah, la me che e' rimasta a letto non la invidia!)
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
ojou-sama ha scritto:Ammesso che si svelino tutti i segreti dell'universo rimangono gli universi paralleli e ciò che ci sarà oltre gli universi paralleli senza poi contare che c'è un posto dove sono nascosti i misteri più irrisolvibili ovvero il passato! Non potremo mai tornare indietro e scoprire perchè si sono estinti i dinosauri (senza rischiare di disintegrarci a livello di particelle o di cambiare il futuro)
Io mi associo al caro vecchio "mai dire mai", non escludo che un giorno possiamo viaggiare anche attraverso il tempo e scoprire i segreti del passato. Di certo lo ipotizzo per un futuro piuttosto remoto, ma non credo che ci sia nulla di "impossibile" in maniera assoluta, perché su un limite di tempo infinito non esiste la probabilità 0 (è un complesso discorso statistico)
E poi come giustamente dici il nostro universo è un universo e nulla vieta che ne possano esistere degli altri, dislocati fisicamente o temporalmente rispetto al nostro... paralleli o meno che siano!
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Sidhe ha scritto:Tranquilla, non si puo' cambiare il futuro, si possono solo creare futuri paralleli, me l'ha detto mio fratello che e' appassionato di fisica, ogni volta che ci troviamo a un bivio creiamo un futuro parallelo (quindi in un altro universo c'e' una me che si e' alzata alle 10 ed e' andata al bar con i miei, e poi si e' trovata incastrata a fare la spesa, mwahahahah, la me che e' rimasta a letto non la invidia!)
Ho sempre trovato questa teoria poetica ma piuttosto improbabile: tecnicamente, ogni elettrone sarebbe davanti ad un bivio di spin (positivo o negativo), quindi si verrebbero a creare un po' troppi futuri paralleli, a meno che non siamo così egoisti da credere che solo le azioni umane siano degne di creare un bivio.
in ogni caso, non credo nei fenomeni paranormali semplicemente perché ritengo che sia una definzione impropria: non accade nulla in contrasto con le leggi di natura, ma può accadere qualcosa in contrasto con quello che conosciamo della natura. Questo ci sprona, come già aveva detto Kitsune, al progresso. Mille anni fa, tutti avrebbero pensato alla comunicazione telematica come ad un sortilegio, eppure oggi ne conosciamo le basi e l'applicazione. Prima di definire qualcosa "inspiegabile", bisogna assicurarsi che davvero nel nostro bagaglio di conoscenze scientifiche non ci sia nulla che possa spiegarlo. Altrimenti si fa la figura di quella nobildonna che diceva "Cosa sia l'astronomia, non è dato sapere!", mentre la Terra continuava tranquillamente a ruotare intorno al Sole.
"La dialettica del cervello è solo il riflesso del movimento del mondo reale, entrambi della natura e della storia." F. Engels "Anyone who believes that the laws of physics are mere social conventions is invited to try transgressing those conventions from the windows of my apartment." A. Sokal "The old faiths light their candles about / But burly truth comes by and puts them out." L. Reese
Non ci crederete ma in casa mia c'è una presenza, e anche mia mamma ha avuto dei contatti. DI notte a volte viene a soffiare sul collo o a spostarmi i capelli, fare il solletico. Una volta mi sono svegliata di colpa e ho visto l'ombra di un uomo che si dileguava, anche a mia madre è successo di vederlo vicino al letto quando mio padre era assente.
Perché non mi ero accorta di questo topic?!! Boh
Più che credere nel paranormale cerco ardentemente delle spiegazioni, tanto che sono iscritta anche a 2 forum dedicati all'argomento.Il paranormale mi affascina moltissimo! Come del resto mi affascina ogni tipo di mistero.
Esperienze paranormali esasperanti non ne ho mai avute, però mi è capitata qualche strana vicenda difficilmente spiegabile in maniera scientifica. Non sono il tipo che appena vede un quadro cadere urla "al paranormale!" di fatti prima di tirare conclusioni affrettate cerco sempre una spiegazione razionale: magari il chiodo era vecchio e ha ceduto.
morettina1988 ha scritto:Non ci crederete ma in casa mia c'è una presenza, e anche mia mamma ha avuto dei contatti. DI notte a volte viene a soffiare sul collo o a spostarmi i capelli, fare il solletico. Una volta mi sono svegliata di colpa e ho visto l'ombra di un uomo che si dileguava, anche a mia madre è successo di vederlo vicino al letto quando mio padre era assente.
Da quanto tempo avverti queste cose strane in casa? Quanto senti questa "presenza" che ti soffia nel collo che senzazioni hai? Voglio dire, ti sentii tranquilla, spaventata, bloccata, o altro? Il fatto che hai visto un'ombra mi fa pensare al caso di Shadow Person (o Uomini Ombra). Senza escludere naturalmente che sia solo frutto di un'illusione causata da stress vari...
Ecco un documento che mostra il fenomeno Shadow Person:
Ho le stesse curiosità di Nyma, anche perché che madre e figlia provino la stessa cosa mi pare strano
Comunque, l'omino nel video potrebbe essere benissimo una persona vera vestita di nero, eh
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
SilverKitsune ha scritto:Comunque, l'omino nel video potrebbe essere benissimo una persona vera vestita di nero, eh
Anch'io entro subito in modalità Scully.
"La dialettica del cervello è solo il riflesso del movimento del mondo reale, entrambi della natura e della storia." F. Engels "Anyone who believes that the laws of physics are mere social conventions is invited to try transgressing those conventions from the windows of my apartment." A. Sokal "The old faiths light their candles about / But burly truth comes by and puts them out." L. Reese
SilverKitsune ha scritto:Comunque, l'omino nel video potrebbe essere benissimo una persona vera vestita di nero, eh
Beh certamente non è da escludere, anzi io aggiungerei anche la possibilità del fake dato che con i programmini di oggi si fanno cose incredeibili. Però possiamo andare solo per ipotesi...
è più "matematica" di parecchie altre. Ciò non toglie che, secondo me, sarebbe opportuno cercare le basi scientifiche di qualunque cosa, o quasi, anche se si finisce per non trovarle. E' così che si alimenta il progresso, per come la vedo io.
alla fine si tratta sempre di ego.
di fatti prima di tirare conclusioni affrettate cerco sempre una spiegazione razionale: magari il chiodo era vecchio e ha ceduto. 