Sto impazzendo
Inviato: mer lug 25, 2012 8:35 am
*** Avviso: Il contenuto di questo post potrebbe essere inadatto alla lettura per persone particolarmente sensibili o repulse dal sesso, a causa del linguaggio esplicito utilizzato in alcuni punti. ***
Mi presento.. Ho 47 anni, una vita sessuale attiva ma insoddisfacente. A volte mi sembra che sia un gioco, a volte mi sembra che lo faccia per dare un un po' di intimità a qualcuna, non chiamo mai, mi lascio chiamare e so che resterò solo per il resto della mia vita. Non c'è molto trasporto in quello che dico, credo, e c'è n motivo... ho bisogno di rubare qualche attimo d'amore, non di sesso, ma d'amore e loro non lo sanno... a volte mi capita di pensare al sesso come una... moneta, io do qualcosa a loro e loro dopo le spingo vicino a me, le obbligo a mettere la loro testa sulla mia spalla, ad accarezzarmi il torace, ma mi comporto un po' da stronzo per non creare delle aspettative o dei legami troppo forti questo perché ho avuto un matrimonio e tre convivenze fallite, e poi mi sono reso conto che il problema ero io, me l'ha spiegato un medico, io faccio fallire tutte le mie storie per riprovare sempre quello stesso dolore che ho provato la prima volta, quello del mio primo amore o del mio primo amore mancato, quello di mia madre. Improvvisamente sono riuscito a infilare tutte le perline nella collana come un miracolo, i miei ricordi si incastravano automaticamente come un puzzle fatto da una mano misteriosa, piangevo mentre mi rendevo sempre più conto dei miei atteggiamenti e allora ho deciso, è stato allora che ho deciso di vivere da solo, non voglio più far del male a nessuno.
Adesso
Lei si chiama G., ha qualche anno in meno di me. L'ho conosciuta che lei era piccolina, e quando andavo a casa di suo fratello, il mio migliore amico di sempre, lei si attaccava a me... Era innamorata di me, lo vedevo e la cosa mi faceva sorridere, ma l'assecondavo, avrò avuto un 16 anni e le un 10, e quella piccolina che mi saltava addosso e mi abbracciava stretto era un po' entrata nel mio cuore.
I primi anni passano... un giorno entro in una camera e lei è nuda. Il cuore mi si ferma... oramai di anni ne ha 16-17 e non pensavo che quello scricchiolino dentro i suoi vestiti un po' zingareschi potesse avere un corpo così da donna. Sono sorpreso qualche secondo a guardarla, lei diventa di fuoco e cerca di coprirsi con le mani, ma tutti i movimenti sono lenti, come se non ci fossero le forze.
Allora avevo una ragazza, quella sera facciamo l'amore assieme, ma mi rendo conto che qualcosa non va, penso di avere fra le braccia G.
Tutto evolve nel modo giusto, siamo ancora più vicini, ci vogliamo molto bene, lei inizia un po' a confidarsi con me, dei ragazzi che le vanno appresso e mi chiede... ha paura del sesso. Io sorrido Ha uno sguardo intelligente, quegli occhi che non trovano pace, i suoi capelli, il suo viso terribilmente maturo per la sua età... so che diventerà una bellissima donna, so che farà strage di cuori, sorrido, so che quei problemi, quelle paure, spariranno a momento debito.
Non l'ho mai baciata quando sono andato via per studio e poi lavoro, l'ho vista raramente, era sempre un momento importante, la vedevo triste, versava qualche lacrima, ma non pensavo a eventuali drammi, credevo che fosse più la gioa di rivederci.
Un anno fa
Ci siamo rivisti, dopo qualche mese, lei è corsa verso di me come faceva quando era bambina, mi ha abbracciato, ci siamo stretti... ma in quell'abbraccio non c'era il piacere di rivedersi, c'era proprio il piacere di stringersi... e così i movimenti sono diventati più dolci, il mio cuore è schizzato, ho sentito il respiro che mancava e l'ho allontanata... è una donna sposata, infelicemente, ma è pur sempre di un'altra, un mio amico poi. Lei si rende conto della situazione, mi guarda, chiede con gli occhi e io le confesso... Un giorno sto per dire a suo fratello che avevo intenzione di corteggiarla. Faccio il nome di lei, ma suo fratello è molto geloso di lei, tutta la sua famiglia lo è, lei è letteralmente segregata in casa, un giorno capirò il perché, una colpa della mamma che si è riversata sull'innocenza della figlia. G. più cresce è più diventa provocante, è ribelle, è una donna passionale. L'educazione sessuale che riceve è terribile, pensa al sesso come a qualcosa di sporco, peccaminoso, lei mi diceva che aveva paura del sesso e io sorridevo nella mia stupidità. Il fratello ha una reazione quasi violenta con me, mi lascia interdetto, io rinuncio a G., se a lui avesse fatto piacere... ma vista la sua reazione...
6 mesi fa
La guardo che sta mangiando, siamo nel suo ristorante, nel ristorante dei suoi figli, sorrido perché penso che, per uno strano caso, lei è esattamente uguale ai miei tre amori, agli amori della mia vita, forse si vede che la mia donna aveva qualcosa di quelle donne li che ho conosciuto... veramente che strano, a volte mi sembra di rivede S. nel suo sorriso, oppure Gl. nei suoi occhi... è incredibile. E poi capisco.
Non è lei che assomiglia ai miei amori, quelli con cui ho pensato di vivere la mia vita, ma sono i miei amori che assomigliano a lei. Mi si gela il sangue nelle vene. Del resto l'ho sempre pensata, mi è stata sempre dentro, quel maledetto giochino di tradire con il pensiero non l'ho mai perso, a volte nella mia testa stavo facendo l'amore con lei invece che quell'altra. Mi ha accompagnato tutta la vita ho pensato al piacere di rivederla quando si stava creando l'occasione.
Lei mi ha guardato, nella sua intelligenza ha capito che l'ho desiderata... Si è alzata, mi ha preso la mano: "andiamo a fumare una sigaretta fuori"... Nel parcheggio fuori, dietro una siepe alta, mi ha cinto il collo con le sue braccia, le sigarette sono cadute a terra e finalmente ci siamo baciati. Avevo gli occhi aperti, mentre la baciavo avevo gli occhi aperti, e questo significa una cosa per me... ero innamorato di quella donna.
E adesso il mio dolore
Devo essere dentro di lei, ho voglia di fare l'amore con lei e dirle "ti amo" guardandola negli occhi... non mi capita da molti anni, pensavo che non mi potesse capitare più. Con una scusa si allontana dalla sua casa e viene a raggiungermi, sarà per una notte, ma mi basta, una notte e la porterò via da tutti... Ho voglia di fare l'amore con lei ma lei mi chiede di essere dolcissimo, mi dice che mi deve parlare... Passeggiamo per il paese mano nella mano alle due di notte, non c'è nessuno, ogni tanto lei si lascia stringere, ha gli occhi di una donna innamorata, dio come sono belle le donne quando sono così, ma ha anche un leggero dolore che cerca di nascondere....
Quelle sue paure del sesso, suo marito non le capiva, da fidanzati lei si nascondeva dietro a un voler restare vergine fino al matrimonio, ma poi, al marito chiedeva dolcezza... il marito aveva avuto già troppo pazienza e sono iniziate le violenze sistematiche, ripetute... aveva paura del sesso, queste paure sono diventate terrore, non ha mai toccato il pene di suo marito, e di un suo amante qualche anno dopo... Tre anni dopo che vive sessualmente con un altro uomo (suo marito non vuole lasciarla) il suo corpo inizia a rifiutarsi, la sua vagina diventa impenetrabile anche al dilatatore del ginecologo, il suo amante è irritato, pretende un rapporto da lei, la prende di nuovo con violenza, lei perde sangue dalla vagina dopo decide di smettere.
Ho provato lo stesso a fare l'amore quella sera, lei era tesa, ho provato un po' ma ho desistito, nella baciarla li non le dà più piacere e lei non riesce a masturbarsi più, ha perso completamente la libido.
Ha bisogno di stare con me, di stringermi, ha bisogno dei miei baci, lei dice che non vuole vedere i miei occhi tristi, ma io sto morendo dentro... ho pensato che fra i nostri baci mi sarei potuto lasciare masturbare da lei, avrei chiuso gli occhi e avrei pensato di essere dentro di lei, ma non ce la fa, e io non voglio essere violento come gli altri... A volte penso che se avessi lasciato andare le cose a suo tempo, sarei stato in grado di farle vincere le sue paure, perché l'amavo, l'ho sempre amata... ma adesso. Le ho prenotato una visita ginecologica da un esperto, il 3 agosto è a Roma, ma 7 anni in questo stato... lei ha già provato, ha cambiato tre psicologi, niente, nessun risultato...
Vorrei morire, ora, non ce la faccio più... e non ditemi che se l'amo è sufficiente starle vicino, non è così, io l'amo e vorrei essere dentro di lei, è un desiderio insopportabile... ho pensato anche alla castrazione, sto impazzendo, ditemi qualcosa per cortesia.
Raffaele.
Mi presento.. Ho 47 anni, una vita sessuale attiva ma insoddisfacente. A volte mi sembra che sia un gioco, a volte mi sembra che lo faccia per dare un un po' di intimità a qualcuna, non chiamo mai, mi lascio chiamare e so che resterò solo per il resto della mia vita. Non c'è molto trasporto in quello che dico, credo, e c'è n motivo... ho bisogno di rubare qualche attimo d'amore, non di sesso, ma d'amore e loro non lo sanno... a volte mi capita di pensare al sesso come una... moneta, io do qualcosa a loro e loro dopo le spingo vicino a me, le obbligo a mettere la loro testa sulla mia spalla, ad accarezzarmi il torace, ma mi comporto un po' da stronzo per non creare delle aspettative o dei legami troppo forti questo perché ho avuto un matrimonio e tre convivenze fallite, e poi mi sono reso conto che il problema ero io, me l'ha spiegato un medico, io faccio fallire tutte le mie storie per riprovare sempre quello stesso dolore che ho provato la prima volta, quello del mio primo amore o del mio primo amore mancato, quello di mia madre. Improvvisamente sono riuscito a infilare tutte le perline nella collana come un miracolo, i miei ricordi si incastravano automaticamente come un puzzle fatto da una mano misteriosa, piangevo mentre mi rendevo sempre più conto dei miei atteggiamenti e allora ho deciso, è stato allora che ho deciso di vivere da solo, non voglio più far del male a nessuno.
Adesso
Lei si chiama G., ha qualche anno in meno di me. L'ho conosciuta che lei era piccolina, e quando andavo a casa di suo fratello, il mio migliore amico di sempre, lei si attaccava a me... Era innamorata di me, lo vedevo e la cosa mi faceva sorridere, ma l'assecondavo, avrò avuto un 16 anni e le un 10, e quella piccolina che mi saltava addosso e mi abbracciava stretto era un po' entrata nel mio cuore.
I primi anni passano... un giorno entro in una camera e lei è nuda. Il cuore mi si ferma... oramai di anni ne ha 16-17 e non pensavo che quello scricchiolino dentro i suoi vestiti un po' zingareschi potesse avere un corpo così da donna. Sono sorpreso qualche secondo a guardarla, lei diventa di fuoco e cerca di coprirsi con le mani, ma tutti i movimenti sono lenti, come se non ci fossero le forze.
Allora avevo una ragazza, quella sera facciamo l'amore assieme, ma mi rendo conto che qualcosa non va, penso di avere fra le braccia G.
Tutto evolve nel modo giusto, siamo ancora più vicini, ci vogliamo molto bene, lei inizia un po' a confidarsi con me, dei ragazzi che le vanno appresso e mi chiede... ha paura del sesso. Io sorrido Ha uno sguardo intelligente, quegli occhi che non trovano pace, i suoi capelli, il suo viso terribilmente maturo per la sua età... so che diventerà una bellissima donna, so che farà strage di cuori, sorrido, so che quei problemi, quelle paure, spariranno a momento debito.
Non l'ho mai baciata quando sono andato via per studio e poi lavoro, l'ho vista raramente, era sempre un momento importante, la vedevo triste, versava qualche lacrima, ma non pensavo a eventuali drammi, credevo che fosse più la gioa di rivederci.
Un anno fa
Ci siamo rivisti, dopo qualche mese, lei è corsa verso di me come faceva quando era bambina, mi ha abbracciato, ci siamo stretti... ma in quell'abbraccio non c'era il piacere di rivedersi, c'era proprio il piacere di stringersi... e così i movimenti sono diventati più dolci, il mio cuore è schizzato, ho sentito il respiro che mancava e l'ho allontanata... è una donna sposata, infelicemente, ma è pur sempre di un'altra, un mio amico poi. Lei si rende conto della situazione, mi guarda, chiede con gli occhi e io le confesso... Un giorno sto per dire a suo fratello che avevo intenzione di corteggiarla. Faccio il nome di lei, ma suo fratello è molto geloso di lei, tutta la sua famiglia lo è, lei è letteralmente segregata in casa, un giorno capirò il perché, una colpa della mamma che si è riversata sull'innocenza della figlia. G. più cresce è più diventa provocante, è ribelle, è una donna passionale. L'educazione sessuale che riceve è terribile, pensa al sesso come a qualcosa di sporco, peccaminoso, lei mi diceva che aveva paura del sesso e io sorridevo nella mia stupidità. Il fratello ha una reazione quasi violenta con me, mi lascia interdetto, io rinuncio a G., se a lui avesse fatto piacere... ma vista la sua reazione...
6 mesi fa
La guardo che sta mangiando, siamo nel suo ristorante, nel ristorante dei suoi figli, sorrido perché penso che, per uno strano caso, lei è esattamente uguale ai miei tre amori, agli amori della mia vita, forse si vede che la mia donna aveva qualcosa di quelle donne li che ho conosciuto... veramente che strano, a volte mi sembra di rivede S. nel suo sorriso, oppure Gl. nei suoi occhi... è incredibile. E poi capisco.
Non è lei che assomiglia ai miei amori, quelli con cui ho pensato di vivere la mia vita, ma sono i miei amori che assomigliano a lei. Mi si gela il sangue nelle vene. Del resto l'ho sempre pensata, mi è stata sempre dentro, quel maledetto giochino di tradire con il pensiero non l'ho mai perso, a volte nella mia testa stavo facendo l'amore con lei invece che quell'altra. Mi ha accompagnato tutta la vita ho pensato al piacere di rivederla quando si stava creando l'occasione.
Lei mi ha guardato, nella sua intelligenza ha capito che l'ho desiderata... Si è alzata, mi ha preso la mano: "andiamo a fumare una sigaretta fuori"... Nel parcheggio fuori, dietro una siepe alta, mi ha cinto il collo con le sue braccia, le sigarette sono cadute a terra e finalmente ci siamo baciati. Avevo gli occhi aperti, mentre la baciavo avevo gli occhi aperti, e questo significa una cosa per me... ero innamorato di quella donna.
E adesso il mio dolore
Devo essere dentro di lei, ho voglia di fare l'amore con lei e dirle "ti amo" guardandola negli occhi... non mi capita da molti anni, pensavo che non mi potesse capitare più. Con una scusa si allontana dalla sua casa e viene a raggiungermi, sarà per una notte, ma mi basta, una notte e la porterò via da tutti... Ho voglia di fare l'amore con lei ma lei mi chiede di essere dolcissimo, mi dice che mi deve parlare... Passeggiamo per il paese mano nella mano alle due di notte, non c'è nessuno, ogni tanto lei si lascia stringere, ha gli occhi di una donna innamorata, dio come sono belle le donne quando sono così, ma ha anche un leggero dolore che cerca di nascondere....
Quelle sue paure del sesso, suo marito non le capiva, da fidanzati lei si nascondeva dietro a un voler restare vergine fino al matrimonio, ma poi, al marito chiedeva dolcezza... il marito aveva avuto già troppo pazienza e sono iniziate le violenze sistematiche, ripetute... aveva paura del sesso, queste paure sono diventate terrore, non ha mai toccato il pene di suo marito, e di un suo amante qualche anno dopo... Tre anni dopo che vive sessualmente con un altro uomo (suo marito non vuole lasciarla) il suo corpo inizia a rifiutarsi, la sua vagina diventa impenetrabile anche al dilatatore del ginecologo, il suo amante è irritato, pretende un rapporto da lei, la prende di nuovo con violenza, lei perde sangue dalla vagina dopo decide di smettere.
Ho provato lo stesso a fare l'amore quella sera, lei era tesa, ho provato un po' ma ho desistito, nella baciarla li non le dà più piacere e lei non riesce a masturbarsi più, ha perso completamente la libido.
Ha bisogno di stare con me, di stringermi, ha bisogno dei miei baci, lei dice che non vuole vedere i miei occhi tristi, ma io sto morendo dentro... ho pensato che fra i nostri baci mi sarei potuto lasciare masturbare da lei, avrei chiuso gli occhi e avrei pensato di essere dentro di lei, ma non ce la fa, e io non voglio essere violento come gli altri... A volte penso che se avessi lasciato andare le cose a suo tempo, sarei stato in grado di farle vincere le sue paure, perché l'amavo, l'ho sempre amata... ma adesso. Le ho prenotato una visita ginecologica da un esperto, il 3 agosto è a Roma, ma 7 anni in questo stato... lei ha già provato, ha cambiato tre psicologi, niente, nessun risultato...
Vorrei morire, ora, non ce la faccio più... e non ditemi che se l'amo è sufficiente starle vicino, non è così, io l'amo e vorrei essere dentro di lei, è un desiderio insopportabile... ho pensato anche alla castrazione, sto impazzendo, ditemi qualcosa per cortesia.
Raffaele.