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Un altro modo di identificazione per gli omoromantici asex!

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Penso di esserlo! =) Bisex asessuale (suona un pò strano)

Toxgirl ha scritto:Penso di esserlo! =) Bisex asessuale (suona un pò strano)

Bi-asessuale potrebbe essere più indicato

Asessuale biromantica a rapporto

SilverK forse si, se la tua identità di genere è maschile, o confusa, non penso che tu sia semplicemente etichettabile come "etero-romantic*".

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ojou-sama ha scritto:Io non vedo tutta questa distinzione tra il piacere i maschi o le femmine, per me è lo stesso ma non so se ritenermi biromantica... è una questione complicata.
Il fatto è che finora tutte le femmine che ho conosciuto come amiche non mi sono mai piaciute romanticamente (e alcune non amiche le ho ritenute belle fisicamente come una persona biromantica ma senza attrazione romantica) però non escludo la possibilità di incontrarne una che mi possa piacere in senso romantico ò.ò
Non mi considero biromantica perchè per quanto ritenga normale il piacere una persona dello stesso sesso c'è una parte di me che continua a preferire lievemente i maschi ò^ò

Ok anche io preferisco lievemente i maschi, non è detto che un biromantico debba essere per forza 50-50.

ojou-sama ha scritto:Io non vedo tutta questa distinzione tra il piacere i maschi o le femmine, per me è lo stesso ma non so se ritenermi biromantica... è una questione complicata.
[...]
Non mi considero biromantica perchè per quanto ritenga normale il piacere una persona dello stesso sesso c'è una parte di me che continua a preferire lievemente i maschi ò^ò

Sidhe ha ragione, non per forza i biromantici non hanno preferenze. La scala di Kinsey può essere applicata anche agli orientamenti romantici, immagina che tutti i numeri dall'1 al 5 compresi indichino la bisessualità e/o il biromanticismo
Oppure, hai mai pensato che potresti essere panromantica? (Se non sai cosa vuol dire, la definizione è qui)

Sidhe ha scritto:SilverK forse si, se la tua identità di genere è maschile, o confusa, non penso che tu sia semplicemente etichettabile come "etero-romantic*".

Sìsì lo so che se la mia identità di genere non è completamente o esclusivamente femminile/maschile non sarei classificabile come etero
Il problema è che in quanto a identità vado a fasi, ci sono periodi in cui mi sento più maschio e periodi in cui mi sento più neutrale, più i rarissimi periodi in cui mi sento femmina... ho pensato a usare il termine "androromantic" e chiuderla lì

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Io credo di essere almeno un po' bi-asessuale. Mi rivedo sullo scalino 1 della scala Kinsey.
A parte il fatto che non so se sono romantica o meno...
Mi attraggono di più i maschi, ma quelli con caratteristiche somatiche e comportamentali più femminili.
E una sola volta nella mia vita ho provato sensazioni simili verso una ragazza, che però aveva caratteristiche leggermente mascoline. Direi che la cosa che mi ha tenuta uno scalino più giù dell' "innamorarmento" era proprio il fatto che non riuscivo ad accettare che potesse piacermi una persona del mio stesso sesso. Perché è vero che mi sento demi-girl, ma la parte "girl" prevale leggermente: facciamo 58%F - 42%M

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ojou-sama ha scritto:Ottima osservazione. Non credo perchè non mi piacciono romanticamente e fisicamente i trans operati o meno, non saprei invece sui genderqueer non avendone mai incontrato uno nella realtà sebbene non disprezzi le persone andorgine (maschi con tratti femminili, femmine con tratti maschili)... quindi sarei poliromantica?
Per ora mi limito a biromantica livello 1 della scala Kinsey

La definizione di poliromantico/a si avvicina molto a quello che hai descritto, comunque sei libera di definirti semplicemente biromantica se pensi che sia più adeguato

Nyma ha scritto:Io credo di essere almeno un po' bi-asessuale. Vi rivedo sullo scalino 1 della scala Kinsey.
A parte il fatto che non so se sono romantica o meno...
Mi attraggono di più i maschi, ma quelli con caratteristiche somatiche e comportamentali più femminili.
E una sola volta nella mia vita ho provato sensazioni simili verso una ragazza, che però aveva caratteristiche leggermente mascoline. Direi che la cosa che mi ha tenuta uno scalino più giù dell' "innamorarmento" era proprio il fatto che non riuscivo ad accettare che potesse piacermi una persona del mio stesso sesso. Perché è vero che mi sento demi-girl, ma la parte "girl" prevale leggermente: facciamo 58%F - 42%M

E' una condizione particolare, uhm... quindi tendono a piacerti di più le persone la cui "manifestazione di genere" (non necessariamente identità) è un misto tra maschile e femminile?

SilverKitsune ha scritto: E' una condizione particolare, uhm... quindi tendono a piacerti di più le persone la cui "manifestazione di genere" (non necessariamente identità) è un misto tra maschile e femminile?

Teoricamente sì e forse anche praticamente.
Ricordo che avevo fatto un test proposto qui nel forum per vedere di che identità era il mio cervello e c'era una parte in cui bisognava scegliere tra due foto quella che si preferiva. Quel test mi ha dato conferma che preferisco i maschi che hanno dei lineamenti più femminili. Poi se un ragazzo ha un carattere più sensibile del normale ed è dolce, educato e indossa abiti eleganti ecc...(insomma se ha una personalità vicina a quella di una ragazza)mi attrae sicuramente di più di un super-palestrato estremamente maschile... La ragazza di cui parlavo è stata un'eccezione e anche se fisicamente c'era un che di mascolino aveva un carattere molto dolce.

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"Poliromantico" e' una parola che io esiterei ad usare come via di mezzo fra "biromantico" e "panromantico", visto che "poliromantico" ha gia' il significato di "persona che puo' essere innamorata di più persone contemporaneamente".

Sidhe ha scritto:"Poliromantico" e' una parola che io esiterei ad usare come via di mezzo fra "biromantico" e "panromantico", visto che "poliromantico" ha gia' il significato di "persona che puo' essere innamorata di più persone contemporaneamente".

Attenzione Sidhe, quelli sono i poliamorosi, non i poliromantici. I due termini significano due cose diverse!