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A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mar giu 05, 2012 10:32 pm
da SilverKitsune
Ok, andiamo sugli argomenti controversi/topic scottanti. Giusto per speziare un po' i discorsi :mrgreen:

Secondo voi c'è un'età "minima" per essere certi della propria (a)sessualità?
Tendenzialmente io penso che non ci sia... non come età assoluta, almeno. Alcune persone sono fluide, cambiano orientamento una o più volte durante la vita, e quindi nel loro caso non si potrebbe neanche parlare di "certezza" in termini di orientamento sessuale. Ma per quelli il cui orientamento sessuale è stabile?

A mio parere bisognerebbe sospendere il proprio giudizio fino a pubertà avvenuta, giusto per essere sicuri che gli ormoni siano già sviluppati e placati. Peraltro prima dello sviluppo ormonale è difficile che una persona provi attrazione sessuale, considerando che fisicamente si è ancora "bambini".
Ma penso anche che ci voglia una grande capacità di giudizio e una grande coscienza di sé per sapere davvero chi o cosa si è... :roll:

Pareri?

Inviato: mer giu 06, 2012 10:20 am
da Xerdaan
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Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mer giu 06, 2012 10:57 am
da lollobit
Credo che l'età in cui si possa avere, se non la certezza assoluta, almeno qualche segnale sulla propria asessualità, sia inevitabilmente quella dell'adolescenza, in cui anche fisicamente si delinea completamente la sfera sessuale ed ormonale. Ma comunque è poi con le prime esperienze e con la coscienza dei propri sentimenti e delle proprie pulsioni nei confronti del sesso che si prende in qualche modo consapevolezza del proprio orientamento. E' un po' come per gli omosessuali: a che età possono dirsi certi di essere omosessuali? Sicuramente non prima di essersi rapportati con altre persone in maniera più profonda ed emotivamente più coinvolgente rispetto all'amicizia pura.

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mer giu 06, 2012 11:30 am
da SilverKitsune
Chissà se è anche una questione "ideologica"... ricordo che da piccola, fino a circa l'inizio della pubertà, anche io avevo un'idea d'amore che definivo "amore platonico" perché non conoscevo ancora l'asessualità. Ho pensato per molto tempo che fosse una questione di punti di vista per me, più che di orientamento vero e proprio. E ripensandoci anche ora, penso che la mia idea non cambierebbe nemmeno se fossi sessuale o parzialmente sessuale; magari ogni tanto indulgerei comunque in tale piacere, se ne provassi interesse, ma per me non sarebbe ugualmente il fondamento del rapporto e non credo che lascerei una persona per problemi ad esso relativi.
Ovviamente per affermare tutto questo con sicurezza dovrei essere effettivamente sessuale, ma è improbabile che ciò avvenga :mrgreen:

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mer giu 06, 2012 12:15 pm
da lollobit
se fossi sessuale o parzialmente sessuale; magari ogni tanto indulgerei comunque in tale piacere, se ne provassi interesse, ma per me non sarebbe ugualmente il fondamento del rapporto e non credo che lascerei una persona per problemi ad esso relativi.
Credo che a quel punto non saresti sessuale :D :D
Ci sono sessuali che sono anche molto romantici, perchè vivono anche l'amore come sentimento e non solo come rapporto sessuale, ma non credo che riuscirebbero a scindere in modo così assoluto le due cose

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mer giu 06, 2012 9:43 pm
da SilverKitsune
Ho scritto anche "parzialmente sessuale" apposta, eh :mrgreen:
Faccio una precisazione: io considero grey-A (e non pienamente sessuale) una persona che può stare in coppia senza sesso e senza che la mancanza di sesso sia per essa un sacrificio.
Penso che solo un bisogno fisico molto intenso potrebbe portarmi a stare male senza di esso. Ma è un bisogno che non ho mai avuto e che molto probabilmente non avrò, o se mai avrò, di certo non a quell'intensità :mrgreen:

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: gio giu 07, 2012 9:06 am
da lollobit
Addirittura ai 40???
Io ne ho 36 ed è quasi 20 anni che non faccio sesso, non lo cerco e non ne sento affatto la mancanza.... ma tu dici che nei prossimi 4 anni potrà cambiare qualcosa? :mrgreen:
@silver, se chi può stare in coppia senza sesso è un grey-A, allora per te l'asessuale è chi non vuole stare neppure in coppia, ho capito giusto?
Sembra una tesi interessante, perchè sposta la condizione di asessualità sul piano esclusivamente sentimentale, come dire asessuale=aromantico

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: gio giu 07, 2012 11:54 am
da SilverKitsune
Trilly, mi citi le fonti se puoi? E' una scoperta che reputo interessante e vorrei leggere di più su cosa dicono al riguardo!

Per lollobit: nononono assolutamente, per me l'asessuale è una persona che non si sente sessualmente attratta dagli altri! Aderisco in pieno alla definizione ufficiale di asessualità, che è quella che ho appena scritto, perché a mio parere è la più sensata. Per me la differenza che intercorre sessualmente tra grey-A e asessuale è che il grey-A può stare in coppia sia con chi vuol fare sesso che chi non vuole, e prova un certo interesse per esso, nonostante non sia "vitale"; l'asessuale può stare in coppia con chi non vuole farlo, o in alcuni casi (dipende dalla persona) può stare con una persona che lo vuole e farlo per il suo bene, anche se non prova alcun interesse verso di esso.

Non c'entrano niente le identità romantiche; le persone possono essere aromantiche, eteroromantiche, omoromantiche, biromantiche, panromantiche o quant'altro a prescindere dal loro orientamento sessuale. Gli aromantici esistono anche tra i sessuali, così come esistono gli asessuali romantici :wink:

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: ven giu 08, 2012 11:42 am
da SilverKitsune
Interessante... quasi quasi faccio una ricerchina per cercare di scoprirne di più :mrgreen:
Non ho idea di come ci si possa sentire dopo quarant'anni avendone vissuti a malapena la metà, ma me ne ricorderò. Per ora so per certo che mi pare di aver vissuto, almeno interiormente, molto più dei miei coetanei. :shock:

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: lun giu 11, 2012 9:32 pm
da kuroyukihime
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Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: lun giu 11, 2012 10:43 pm
da SilverKitsune
Dipende anche se per desiderio sessuale intendono quel che si intende anche su AVEN. E' possibile provare desiderio sessuale senza provare attrazione, e anche non agire di conseguenza, ma è una distinzione che molti sessuali non riescono a fare (e pure per gli asessuali è una cosa sottile da comprendere del resto).

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: lun giu 11, 2012 11:56 pm
da kuroyukihime
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Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mar giu 12, 2012 10:37 am
da SilverKitsune
Penso che intendessero desiderio sessuale come desiderio fisico e non come attrazione ma da come ne parlavano mi dà a pensare che raggiunga il massimo solo nelle persone sessualmente attive ò.ò
Aspetta, questa è una questione complessa :mrgreen:
Innanzitutto una cosa: cos'è che ti fa pensare che l'attività sessuale c'entri qualcosa col desiderio?
E' vero che, in buona parte dei casi, l'attività sessuale faccia crescere il desiderio, ma questo generalmente succede per coloro che ne hanno già un minimo in partenza, e soprattutto che provano attrazione sessuale. Se prendi un qualsiasi asessuale che lo fa solo per accondiscendere alle richieste del proprio partner penso che ti ricrederesti!

Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mar giu 12, 2012 4:08 pm
da kuroyukihime
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Re: A che età si può essere certi della propria asessualità?

Inviato: mar giu 12, 2012 11:08 pm
da SilverKitsune
Uhm, non è una cosa inerente ai sessuali, almeno penso. Biologicamente parlando l'astinenza di solito porta a due possibili sbocchi: l'esacerbazione del desiderio (per quelli che, di solito, hanno di loro una libido piuttosto alta) oppure il graduale calo (che normalmente avviene per persone di libido media o inferiore alla media).
Credo che un principio biologico simile si applichi alla masturbazione: normalmente più la si pratica e più se ne sente il bisogno o la voglia.