AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Uhm, io ho gusti un po' opposti ai tuoi mi sa xD

Mi piacciono moltissimo i libri complessi e ben strutturati, dai trattati scientifici a quelli filosofici, per non parlare dei classici della letteratura - soprattutto la letteratura britannica. Tanto per fare qualche nome dei miei saggi preferiti...
Trattati filosofici: le Critiche di Kant soprattutto, ma confesso che anche il Candido voltairiano non mi è dispiaciuto;
Trattati scientifici: diversi di quelli allegati a Le Scienze, uno di Arcidiacono (Spazi, Iperspazi, Frattali), e poi voglio assolutamente leggere Flatlandia e La Geometria Frattale di Mandelbrot;
Romanzi classici: Orgoglio e Pregiudizio (Jane Austen), Il Conte di Montecristo (Alexandre Dumas padre), alcune storie di Sherlock Holmes, 1984 (George Orwell), Odissea nello Spazio (tutta la tetralogia, di Arthur Clarke), Il Mondo Nuovo (Aldous Huxley) e parecchi altri!

Per non parlare della poesia ermetica, che adoro. Soprattutto Ungaretti <3

Io sono in generale un'appassionata di romanzi, leggo diversi generi, sia seri che non.
In quanto a libri leggeri, la chick lit mi piace un sacco (be', non tutta, ma questo è un discorso che andrebbe fatto per qualsiasi genere), mi diverte e spesso - checché se ne dica - mi fa anche pensare e addirittura mi commuove. La mia autrice preferita di chick lit è Jane Green, ma purtroppo in Italia non è conosciuta quanto la Kinsella, che invece non mi fa impazzire.

Curiosità: che genere di letteratura è la chick lit? Dal nome mi sembra qualcosa tipo "letteratura per ragazze", intuisco bene?

Esatto. È praticamente la letteratura rosa moderna, con la protagonista in carriera e sfigata in amore, stile Bridget Jones.

Quasi quasi me ne leggo uno, la descrizione della protagonista mi somiglia per certi versi!

la chick lit mi piace un sacco (be', non tutta, ma questo è un discorso che andrebbe fatto per qualsiasi genere)

Quoto. Infatti per esempio Il diario di Bridget Jones non mi piace, più che divertente mi sembra stupidino (il confine tra le due cose è mooooolto sottile); conosco Jane Green ma non è la mia passione, mi piace di più la Kinsella, che è più allegra e brillante senza essere stupida, almeno nella collana I love shopping (sempre a mio parere), che, come ho detto, è la mia lettura preferita anche se la so praticamente a memoria. Già gli altri suoi libri mi piacciono leggermente meno. Eh già, il fatto che mi piacciano libri leggeri, allegri e a lieto fine non vuol dire che non sia esigente

In genere leggo libri thriller ma spazio anche dall'astronomia,alla filosofia,ecc...come dire...dipende dallo stato d'animo in cui mi trovo...a ogni modo,l'importante è leggere,non si finisce mai d'imparare nella vita e anche i libri fanno decisamente la loro parte.

Un saluto ai vecchi amici in particolare.

In realtà a me piacciono i libri un po' più complicati, soprattutto i libri di saggistica sugli argomenti che mi interessano; ma leggo anche libri di narrativa, giocoforza più leggeri; sono appassionata di fantasy, anche leggero e comico, mi piace l'horror ben scritto (es. Anne Rice), e non disdegno un thriller se ha risvolti horror/sovrannaturali/parapsicologici (es. l'ultimo che ho letto è stato "il divoratore", ma questo ormai l'estate scorsa). Mi piacciono abbastanza i romanzi storici, e se inquadrati in contesto storico ben ricostruito leggo anche romanzi leggeri, come gli Harmony. Ma solo per staccare dalle fatiche dei libri di saggistica
Mi piace il genere comico, ma dev'essere una comicità non dico intelligente ma almeno non del tutto scontata. Da piccola leggevo Domenica Luciani e tutt'ora apprezzo la sua comicità.
I libri che invece giudico davvero dei mattoni, sono i libri di poesia. Troppi sottintesi e significati paralleli da indagare... sbattone esagerato.

Nenache a me piacciono troppo le letture impegnate. Quando ho tempo e posso leggere qualcosa mi divido tra la fantasy (specialmente le grandi saghe compost da plurivolumi mastodontici) e l'horror (inclusi i classici del genere). In alternativa siccome sono appassionato di misteri e occultismo sperimentale leggo vari manuali dedicati all'argomento. Nulla di troppo serio, insomma...

Aghora71 ha scritto:In alternativa siccome sono appassionato di misteri e occultismo sperimentale leggo vari manuali dedicati all'argomento. Nulla di troppo serio, insomma...

Dipende, se per "serio" intendi "accreditato" ok, se invece intendi "aspetta cos'è che sta dicendo qui? è scritto in linguaggio dannatamente incomprensibile" allora anche questi libri potrebbero esserlo

Per rispondere a Sidhe, diciamo che per "serio" intendo qualunque cosa che possa essere sinonimo di "istruttivo" ma anche "accademico" e "noioso".

Da piccola leggevo Domenica Luciani e tutt'ora apprezzo la sua comicità.
I libri che invece giudico davvero dei mattoni, sono i libri di poesia. Troppi sottintesi e significati paralleli da indagare... sbattone esagerato.

Quoto ogni parola. Ho un po' di libri della Luciani, ma la poesia non mi va a genio.

Chiara78 ha scritto:

Da piccola leggevo Domenica Luciani e tutt'ora apprezzo la sua comicità.
I libri che invece giudico davvero dei mattoni, sono i libri di poesia. Troppi sottintesi e significati paralleli da indagare... sbattone esagerato.

Quoto ogni parola. Ho un po' di libri della Luciani, ma la poesia non mi va a genio.

Vero? Cioè... per quanto ci siano poesie davvero bellissime... quando poi qualcuno ti chiede "ma hai capito cosa voleva dire l'autore?"... beh se avesse voluto renderlo chiaro avrebbe dovuto scriverlo chiaro, io so solo che la poesia mi è piaciuta o non mi è piaciuta.