Il sesso vi ha stancato?

Domande, dubbi e curiosità da parte di coloro che sono vicini agli asessuali.
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piccolaprincipessa
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Re: Il sesso vi ha stancato?

Messaggio da piccolaprincipessa »

piccolaprincipessa ha scritto:Io avevo lasciato un messaggio qui, ma è stato cancellato, quindi vi saluto e basta...
mi è stato riferito che c'è stato un casino col sito e i messaggi inseriti alla fine dell'anno sono stati cancellati per errore...
stefy ha scritto:IO vorrei rispondere a latte versato. essere ipocriti vuol dire fare una cosa e pensare un altra oppure dire una cosa e pensarne un altra...tipo: io sono una brava persona..e nel mentre avveleni i pasticcini di qualcuno. ma se tu non fai atti osceni davanti alle telecamere o in pubblico non vuol dire che sei ipocrita...vuol dire che non sei volgare e non ti guadagni i soldi alla faccia delle disgrazie altrui..anche perchè c è gente che vede queste cose..le vuole imitare e stupra la gente ..ma quello è un altra storia. a parte questo io ad esempio se sono assieme al mio ragazzo e non lo slinguo in pubblico davanti ai passanti...sono ipocrita per questo?? ah per essere sincera davanti a tutti dovrei farmelo davanti ai passanti..davanti alle telecamere e pagata magari??? guarda che balle tante quante si vedono in un film pornografico,...non ce ne sono molte in giro. Sesso è sopratutto amore e piccole carezze.;.non metterglielo in culo e via...e cerco di parlarne meno ipocriticamente possibile con te.
Stefy, con questa frase finale "cerco di parlarne meno ipocriticamente possibile con te", a chi ti riferisci, a quale messaggio di utente ti riferisci?... Non si capisce.

Dico semplicemente la mia... rispondendo al messaggio di stefy.
Il genere umano, maschi e femmine, è composto a volte da persone che vogliono approfittarsi degli altri... parlando in generale. Io personalmente penso che il sesso si deve fare con la persona con cui ti trovi bene, per cui provi amore, affetto. Io sono completamente contraria ad ogni tipo di prostituzione, sia da parte delle donne, degli uomini che dei trans.
Ma non capisco, stefy, cosa c'entra questo discorso sulla prostituzione con il topic...
Anche a me danno fastidio quelli che in pubblico si fanno vedere... comunque, secondo me, la televisione con i suoi Grande Fratello etc, è molto più volgare di qualunque coppietta che puoi trovare al parco o in qualunque altro posto.
Non credo che gli stupratori fanno quello che fanno perchè vedono due che limonano sulla panchina... loro lo fanno perchè hanno delle deviazioni mentali... infatti stuprano di solito la donna vestita in modo casto, non quella che va in giro con la minigonna ascellare. E' stato stabilito da delle statistiche.

Quello che invece avevo scritto nel messaggio che poi è andato perso, è che il sesso si deve fare solo se una persona se la sente, se non se la sente va bene comunque e non ci si deve fare problemi... e soprattutto fregarsene di quello che pensano gli altri, cercando sempre di avere rispetto per chi lo fa e per chi non lo fa... la vita sessuale, attiva o no, è una cosa che riguarda solo noi, e non è affar di nessun altro.
Io personalmente, a causa di vari fattori, non lo avevo mai fatto fino a 29 anni. Avevo avuto anche dei blocchi, per un periodo proprio non volevo nemmeno avere a che fare con i ragazzi, nemmeno volevo essere sfiorata... al massimo una stretta di mano etc. Odiavo i ragazzi, il genere maschile in generale.
Poi ho conosciuto un ragazzo, che mi è risultato con il tempo simpatico, una brava persona, e col tempo, molto lentamente, ho cominciato a prendere più confidenza con lui, e poi ci siamo messi insieme. E dopo un bel pò, quando mi sono sentita pronta, l'ho fatto per la prima volta con lui.
Avere a che fare con un ragazzo che non mi mettesse fretta, che non volesse solo portarmi a letto, e che soprattutto fosse molto compatibile con me caratterialmente etc, mi ha fatto decidere che era la persona giusta con cui stare assieme, all'inizio non provavo desiderio sessuale per lui, dopo un pò sì... e mi ha fatto cambiare anche parere riguardo gli uomini, non sono proprio tutti stronzi.

Come mi è stato spiegato anche nel topic in cui mi sono presentata, io non sono mai stata asessuale, ma ero solo una persona che era una via di mezzo... in quel momento ero traumatizzata, ero bloccata e la cosa che non desideravo era avere a che fare con i ragazzi e la sessualità...

L'unica cosa da fare è appunto fare quello che ci rende felici, come ho scritto sopra... e riguardo la volgarità, è un altro discorso... anche se la nostra società da decenni ci sbatte in faccia immagini dappertutto... basta guardare spesso i cartelloni pubblicitari per le strade.
Amore platonico. Qualcuno di voi lo conosce?

Detlev Spinell
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Re: Il sesso vi ha stancato?

Messaggio da Detlev Spinell »

Messaggioda Latte Versato » lun set 01, 2008 10:30 pm
Ci sono cose che dovrebbero essere più importanti del sesso?
Forse è così, ma bisogna vedere cosa si intende per "importante". È proprio grazie al sesso che ora siamo qui, vivi, a scrivere su un forum e a leggere ciò che scrivono gli altri: mi sembra una cosa alquanto importante, quantomeno da non sottovalutare.

Secondo me, che piaccia o meno, il 50% delle azioni umane è finalizzato al sesso, e il restante 50% è scatenato dalla mancanza di sesso, sotto forma di frustrazioni, sublimazioni, ecc.
Non è la società a essere ipersessuata, è la vita umana che è ipersessuata: per la vita e per i nostri geni non c'è nulla di più importante del sesso; è ancora più importante della sopravvivenza dell'individuo.

Il problema della società è che ne fa tutto fumo e niente arrosto. Si pensa, si parla, si scrive, si guarda la pornografia (che se non altro è sincera e non ipocrita), si subiscono le eccitazioni dei media...

Ma poi si fa poco e soprattutto si fa male.

Le donne sono ancora oggi fredde come cadaveri, quasi timorose di provare piacere col proprio corpo (anche quelle che sembrano mangiauomini), gli uomini invece usano il corpo femminile come fosse la propria mano; e il sesso diventa un'elaborata masturbazione, dove si può essere in due o in dieci, ma alla fine ognuno sta per conto suo, perso nel proprio piccolo piacere solipsistico.

Ci preoccupiamo di catalogare le fasi dell'amplesso, di imparare a memoria il kamasutra, delle dimensioni del pene o dei seni, di ricorrere al viagra per farlo 72 ore di fila, ma dimentichiamo che alla fine si tratta di due persone che stanno insieme, e che si fanno star bene a vicenda. Tutto qui. In realtà non c'è nulla di più semplice e pulito al mondo.
Io non sono stufo del sesso, sono stufo di una certa visione del sesso; e di questo un po' mi lamento, in effetti.
Per questo l'asessualità mi ha incuriosito e mi sono iscritto a questo sito (e fa pure rima).
Penso che, per forza di cose, un asessuale possa accedere con più facilità a ciò che sta intorno al sesso e che solitamente viene dimenticato oppure sottovalutato.
Ma sono ancora in fase di apprendimento, non vorrei azzardare conclusioni. :-)

Questa aegomentazione, in parte condivisibile, mi trova discorde almeno in due punti:

1) la question del 50 e 50 mi pare molto freudiana e quindi datata.
2) la questione delle donne "fredde" e timorose di provare piacere.

Per quanto riguarda il primo punto, secondo me bisognerebbe fare una distinzione, altrimenti si rischia di parlare di cose diverse e di fare confusione. Una cosa è la funzione del sesso in quanto mezzo di riproduzione, altra cosa è il sesso in quanto meccanismo di potere. Il sesso (proporrei di usare un' altro termine per delineare meglio il concetto, magari si potrebbe dire "sessualità") come mezzo di riproduzione non ha nulla a che fare con il l'iper-sessualizzazione della società contemporanea. Il sesso come valore, come strumento di potere, non ha nessuna relazione con la funzione riproduttiva. Pensate forse che Berlusconi volesse dei figli da Ruby? Credete forse che chi guarda un film porno sia, anche solo inconsciamente, attratto dalla riproduzione? Ovviamente no. Non si tratta di un'altra visione del sesso, ma di due cose differenti. L'ordine di importanza in cui si inscrive la sessualità è biologica, chimica. Il "sesso" è sempre antropologico, ma soprattutto, direi, culturale, nel senso che nelle società ipercapitaliste basate sui massmedia è uno strumento di potere, che più che liberare il desiderio lo orienta e lo inibisce. Se non hai quella macchina, quel vestito, quel profumo, non scopi; se non scopi non vali niente. La vita libidinale dell'individuo passa per questa sessualizzazione dei concatenamenti di desideri. Inoltre, se non sei desiderato/a sessualmente, non vali niente in questa società. è questo il sistema di valori supremo, che ci piaccia o no.

Per quanto riguarda il secondo punto, quello che dici era vero, in parte, prima del '68. Oggi mi pare un discorso del tutto privo di fondamento. Certo, non nego che in determinati contesti socioeconomici (nel piccolo paesino, in una determinata famiglia, quella determinata ragazza) esistano ancora valori come la verginità o l'onore. Non nego che esistano l'inibizione, la frigidità eccetera. Ma che la donna (quindi in generale la donna come paradigma) sia fredda e timorosa di provare piacere con il proprio corpo mi pare veramente assurdo. Limmagine di donna che abbiamo è quella che ci proiettano i massmedia. Le donne sono loro, quelle che amplificano al massimo tutte le particolarità sociali delle donne prese una per una nelle società civili (capitaliste). La pornografia, che fino a qualche decennio fa era un tabù ed era soprattutto marginalissima, oggi è dilagante. E che immagine ci dà la pornografia della donna? Non credo si possa dire che la pornografia non rifletta il reale, perché il reale e la fiction sono praticamente la stessa cosa. Oggi si parla di grande fratello così come si parla di politica e di economia. Sasha Grey è importante come Nicole Kidman, e nessuno si permetterebbe di dire che è una puttana. I valori sono cambiati radicalmente. Il sesso (non in quanto sessualità riproduttiva) è massmediatico.
Non credo che il mio stile di vita assomigli a quello della maggior parte della gente, e ne sono assai lieto.
Glenn Gould

Detlev Spinell
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Re: Il sesso vi ha stancato?

Messaggio da Detlev Spinell »

Messaggioda Ermy » mar set 02, 2008 2:02 am
in assoluto, penso che una delle cose più brutte da sentirsi dire, quando una relazione finisce, è :"io per te provo un incredibile attrazione sessuale, ma niente di più".
è terribile, quando l'unica cosa che vorresti sentirti dire è : "ti ho amato"

questa situazione non è stata esattamente la mia, ma se fosse stato così sarebbe stato terribile da accettare.

Sono stata con una persona che del sesso sapeva quasi nulla, che lo evitava, una persona che si credeva asex.
per colpa mia , per la mia egoistica voglia di essere una coppia "normale", per provare la sensazione, per sentirmi forse più donna, l'ho spinto verso una cosa che per lui era inizialmente spiacevole.
esattamente quello che lo bloccava era l'idea di non essere in grado, il timore di essere giudicato, da me, poi che ero vergine...era anche assurdo.
ovviamente lo amavo tanto, non mi sarei mai spinta oltre con una persona per cui non porvavo nulla.

alla fine l'ho reso consapevole dei suoi desideri fisici,facendogli capire che non era una colpa, farlo troppo spesso.
che non era una colpa se gli piaceva. e che non era una colpa se ogni volta non c'era un orgasmo da parte mia.
alla fine a me piaceva fare l'amore con lui perchè era lui, della sensazione fisica di piacere mi importava fin lì.
Mi bastava condividere questo momento con lui, tranquillamente, senza aspettative.
(purtroppo, latte versato, sono molti più gli uomini che non sanno lasciarsi andare, che hanno paura di non essere adeguatamente attrezzati, o sufficientemente esperti.

Cmq facendo questo, gli ho permesso di usare il sesso come scusa, come scusate per una relazione che non poteva continuare. e lui sapeva bene che quello che mi diceva non era vero. e che era solo una scusa per scappare.
per 6 mesi siamo stati insieme senza far nulla,e lui mi tirava fuori come scusa il sesso?!. Una cosa di cui prima nemmeno voleva sentir parlare.

Ecco, sono stanca del fatto che il sesso venga strumentalizzato. Stanca che le persone non sappiano dire le cose in faccia e utilizzino questo espediente per cavarsela.
Sono delusa dal fatto che i sentimenti possano essere erroneamente scambiati per desiderio sessuale?
Amareggiata dal fatto che lui abbia mentito così spudoratamete, quando la nostra storia era tutto fuorchè una storia di sesso.
Si SONO STANCA di sentire persone che stanno con altre persone solo per sesso.
e stanca di sentire persone che hanno amato veramente sminuire tutto riducendo tutta una storia a solo sesso.

mi chiedo è davvero così difficile avere il coraggio di amare e di soffrire? perchè si vuole ridurre tutta una vita a banalità? a solo sesso?
perchè appagare i sensi è diventato oggi l'obbiettivo da raggiungere?
e un anima non ce l'abbiano tutti noi?
mi chiedo davvero se come dice Latte Versato il sesso sia una masturbazione fatta a due. Non ha senso.
e per questo io mi ritengo una sessuale che non ha desiderio di sesso, che è capace di vivere anche una vita senza farlo se non è innamorata.

+ che vicino ai sessuali io mi sento + vicina agli asex, perchè danno importanza alle stesse cose in cui io credo.
per me il sesso è un modo di amare, di dimostrare affetto, come un abbraccio o una carezza alla persona che amo.
ognuno ha il suo modo di amare, gli asex se volessero potrebbero farlo. ma non avrebbe valore questo gesto fatto da loro. Perchè non capiscono che cosa c'è d'amore nel sesso. Perchè non credono in quel gesto, perchè non lo sentono proprio, anche se lo condividono con la persona che amano.

credo che sia questa la differenza sostanziale fra asex e non. e sono consapevole del fatto che molti sex non amano solo fare del sesso,ma amano qualche cosa di + che una banale sensazione fisica.
per questo io non voglio più generalizzare,offendendo coloro che come me vedono il sesso come un mezzo d'amore, non come un fine.
e da oggi in poi, coloro che invece amano solo fare del sesso, o masturbazioni collettive(orama il sesso fatto solo fine a se stesso lo chiamo così) li chiamerò SESSUOMANI. o tanto vale NINFOMANI.

Neanch'io capisco cosa ci sia di amore in sé nel sesso. Mi sento vicino all'esperienza che questa ragazza (o signora) ha scritto più di due anni fa. Ognuno ama come sa e come può.
Non credo che il mio stile di vita assomigli a quello della maggior parte della gente, e ne sono assai lieto.
Glenn Gould

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