Ai posteri l'ardua sentenza
Inviato: mer nov 21, 2007 2:11 pm
Ciao a tutti!
da pochi mesi frequento Claudio, siamo entrambi sopra i 30.
Mi rivolgo a voi, che fate parte di una comunità a me sconosciuta fino a pochi minuti fa, per capire insieme, se il mio compagno possa o meno essere come voi.
Premessa: al momento viviamo con le rispettive famiglie ma lui ha spazio in abbondanza e lontano da occhi indiscreti, ma ciò nonostante la chimica tra noi scatta abbastanza di rado, come una coppia di 60enni che ha raggiunto la pace dei sensi.
Non saprei bene da che parte iniziare, ogni fatto è molto importante e ai miei occhi difficile da interpretare o spiegare ad altri, ma ci provo, almeno spero di farlo con una logica comprensibile.
Quando l'ho conosciuto ero molto delusa dalle mie relazioni precedenti e sono rimasta molto sorpresa quando mi ha detto che da 2 anni non aveva nè storie nè alcun approccio sessuale.
Mi ha raccontato dei suoi precedenti amorosi e nell'ultima sua relazione, con una ragazza madre, credo abbia dato i primi segni di "inappetenza" nel suo racconto gli è sfuggito che lei non brillava certo per tatto e sensibilità in quanto aveva minacciato di lasciare porte e finestre aperte per essere visitata da qualche malintenzionato, perchè lui non la soddisfava..
Un giorno tra ricordi e varie mi ha fatto anche vedere un filmato della figlia di questa donna, una bambina di circa 8 anni con il sogno di diventare velina (incoraggiata dalla madre)!!! faceva pubblicità e sfilate per bambini solo che nel filmato che lui esibiva con fierezza, era in atteggiamenti inequivocabilmente ammiccanti, per usare un eufemismo, e degni di una Gregoraci in versione "la vendocara la miapucchiacca" ma senza seno.
Io scandalizzata gli faccio notare che sta bambina ha qualcosa che non va per i suoi 8anni, e mi risponde che ognuno ha le proprie idee e io vedo il male ovunque. (?)
Questa vicenda è una parentesi per ricollegarmi allo stato attuale delle cose.
Quello che ho notato in Claudio è (passatemi i termini, non sono una psicologa) una vena molto infantile che collocherei tra gli 11 e i 13 anni di età, quando un ragazzino è sì attirato dal sesso ma preferirebbe di gran lunga giocare a calcetto a 4 e si manifesta con disinteresse e visione della cosa associata alla pornografia, così calcata da diventare a volte grottesca... (ovviamente non gli rido in faccia, ci mancherebbe) ma capisco che per eccitarsi ha bisogno di stimoli forti, non vede la cosa come spontanea.
A volte penso sia un problema d'impotenza ma anche fosse, esperti insegnano che solo in pochissimi casi questo problema ha cause fisiologiche.
Ora sono passati mesi dall'inizio e la situazione è sempre in stasi, ha spesso sonno, preferisce abbuffarsi di merendine, fumare e bere con gli amici e io comincio a pensare che un rapporto di amicizia sarebbe meno frustrante
i corteggiatori poi non mi mancano... sono abbastanza carina e la tentazione di cedere è sempre dietro l'angolo.
A volte lo sento come un bambinone pingue, un fratellone e di conseguenza, la fiamma si spegne anche in me e comincio a pensare ad altre persone.
All'inizio aveva proprio tanta paura dell'intimità e mi portava sempre al ritrovo dei suoi amici, per evitare di rimanere soli.
Ho paura che questo ragazzo possa nascondere chissà quale problema...
temo possa essere davvero mentalmente un 12enne e come tale essere attratto da persone più immature e rassicuranti delle donne.
Però è un'accusa grossa, gli ho suggerito di vedere uno psicologo e lui mi ha risposto di non averne bisogno.
A questo punto la cosa migliore sarebbe lasciarlo ma comunque ci sono in ballo dei sentimenti.
Scusate la lungaggine ma in tutta onestà come la vedete?
da pochi mesi frequento Claudio, siamo entrambi sopra i 30.
Mi rivolgo a voi, che fate parte di una comunità a me sconosciuta fino a pochi minuti fa, per capire insieme, se il mio compagno possa o meno essere come voi.
Premessa: al momento viviamo con le rispettive famiglie ma lui ha spazio in abbondanza e lontano da occhi indiscreti, ma ciò nonostante la chimica tra noi scatta abbastanza di rado, come una coppia di 60enni che ha raggiunto la pace dei sensi.
Non saprei bene da che parte iniziare, ogni fatto è molto importante e ai miei occhi difficile da interpretare o spiegare ad altri, ma ci provo, almeno spero di farlo con una logica comprensibile.
Quando l'ho conosciuto ero molto delusa dalle mie relazioni precedenti e sono rimasta molto sorpresa quando mi ha detto che da 2 anni non aveva nè storie nè alcun approccio sessuale.
Mi ha raccontato dei suoi precedenti amorosi e nell'ultima sua relazione, con una ragazza madre, credo abbia dato i primi segni di "inappetenza" nel suo racconto gli è sfuggito che lei non brillava certo per tatto e sensibilità in quanto aveva minacciato di lasciare porte e finestre aperte per essere visitata da qualche malintenzionato, perchè lui non la soddisfava..
Un giorno tra ricordi e varie mi ha fatto anche vedere un filmato della figlia di questa donna, una bambina di circa 8 anni con il sogno di diventare velina (incoraggiata dalla madre)!!! faceva pubblicità e sfilate per bambini solo che nel filmato che lui esibiva con fierezza, era in atteggiamenti inequivocabilmente ammiccanti, per usare un eufemismo, e degni di una Gregoraci in versione "la vendocara la miapucchiacca" ma senza seno.
Io scandalizzata gli faccio notare che sta bambina ha qualcosa che non va per i suoi 8anni, e mi risponde che ognuno ha le proprie idee e io vedo il male ovunque. (?)
Questa vicenda è una parentesi per ricollegarmi allo stato attuale delle cose.
Quello che ho notato in Claudio è (passatemi i termini, non sono una psicologa) una vena molto infantile che collocherei tra gli 11 e i 13 anni di età, quando un ragazzino è sì attirato dal sesso ma preferirebbe di gran lunga giocare a calcetto a 4 e si manifesta con disinteresse e visione della cosa associata alla pornografia, così calcata da diventare a volte grottesca... (ovviamente non gli rido in faccia, ci mancherebbe) ma capisco che per eccitarsi ha bisogno di stimoli forti, non vede la cosa come spontanea.
A volte penso sia un problema d'impotenza ma anche fosse, esperti insegnano che solo in pochissimi casi questo problema ha cause fisiologiche.
Ora sono passati mesi dall'inizio e la situazione è sempre in stasi, ha spesso sonno, preferisce abbuffarsi di merendine, fumare e bere con gli amici e io comincio a pensare che un rapporto di amicizia sarebbe meno frustrante
i corteggiatori poi non mi mancano... sono abbastanza carina e la tentazione di cedere è sempre dietro l'angolo.
A volte lo sento come un bambinone pingue, un fratellone e di conseguenza, la fiamma si spegne anche in me e comincio a pensare ad altre persone.
All'inizio aveva proprio tanta paura dell'intimità e mi portava sempre al ritrovo dei suoi amici, per evitare di rimanere soli.
Ho paura che questo ragazzo possa nascondere chissà quale problema...
temo possa essere davvero mentalmente un 12enne e come tale essere attratto da persone più immature e rassicuranti delle donne.
Però è un'accusa grossa, gli ho suggerito di vedere uno psicologo e lui mi ha risposto di non averne bisogno.
A questo punto la cosa migliore sarebbe lasciarlo ma comunque ci sono in ballo dei sentimenti.
Scusate la lungaggine ma in tutta onestà come la vedete?