Sono una ragazza di 24 anni, e da più di 3 anni ho una relazione bellissima con un ragazzo stupendo (25 anni) che amo tantissimo e che mi ama allo stesso modo. Non mi ha mai fatto mancare nulla, ha letteralmente tutto quello che cerco in un partner e insieme ci divertiamo sempre tanto.
Pur avendo sempre saputo che lui è asessuale, poichè me lo disse all'inizio della frequentazione, e avendo anche avuto modo di parlarne poi in maniera più approfondita nel corso degli anni, capendo nell'effettivo cosa significasse per lui, per tre anni abbiamo comunque fatto sesso abbastanza regolarmente. Lui non prova alcun tipo di attrazione sessuale, quindi ho sempre saputo che non fosse una cosa che avveniva in maniera naturale e spontanea, ma a lui era completamente indifferente quindi abbiamo continuato a farlo perchè sapeva che fosse un mio bisogno e a me andava bene così.
Nel corso di tre anni pensavo anche avessimo trovato un nostro equilibrio: finalmente ho imparato ad accettare al 100% la sua totale mancanza di interesse da quel lato (cosa che all'inizio è stata abbastanza difficile per me, anche perchè non avendo mai avuto una relazione seria prima di lui non ero pienamente cosciente di come sarebbe stato nel concreto averla) e ho capito che lo avremmo fatto comunque molto meno spesso di quanto mi sarebbe idealmente piaciuto, ma comunque mi andava bene così. Lui veniva incontro a me facendo una cosa che non era pienamente nella sua natura, io andavo incontro a lui assicurandomi sempre che non si sentisse forzato o a disagio a fare nulla, lasciandogli anche completamente carta bianca su tutto: non ho mai preso l'iniziativa, facendo sì che il tutto avvenisse sempre e comunque secondi i suoi termini. Ovviamente in tutto questo abbiamo avuto spesso lunghe conversazioni in cui ci aggiornavamo su come ci sentissimo a riguardo, su come stesse procedendo la cosa ecc. Dal mio punto di vista dunque, una relazione sana e perfetta così com'era, non avrei veramente potuto chiedere niente di meglio.
Se non fosse che, circa 4 mesi fa, mi disse che era un periodo un po' stressante/stancante e che quindi non si sentiva di farlo. Ho pensato, è un momento, passerà. Gli do tempo. Passa più di un mese e nulla cambia. Provo a indagare e a chiedere se c'è qualcosa che non va, ma mi dice che è da un po' di tempo che non gli va molto di farlo. Ok, penso, questo è diverso dall'avere un periodo stressante. Provo a chiedere di più ma non sa cos'altro dire se non che attualmente non lo vuole fare e punto. Va bene, provo ad aspettare altro tempo. Passano altri 2 mesi e ogni tanto provo a tirare fuori il discorso ma non ne esce nulla di nuovo. Niente cambia. Ora è passato un altro mese, e qualche giorno fa per caso è uscita la conversazione. Ne abbiamo finalmente parlato per bene e mi ha detto come stanno le cose: lui non è più disposto a fare sesso, non è una cosa che gli piace e ultimamente gli portava solo sentimenti negativi. Io sono caduta dalle nuvole. Lui mi ha detto che lo sapevo dall'inizio che fosse asessuale e io gli ho detto che sì, lo sapevo, ma che sono anche consapevole che per tre anni non ha avuto problemi a farlo. Lui mi ha semplicemente detto che le cose sono cambiate, ora si sente così, non sa quando sarà in grado di tornare a farlo ma soprattutto SE ricominceremo mai a farlo, prendere o lasciare. Quindi il punto sostanzialmente è che ora mi trovo davanti ad un bivio: lasciarci ora e, per quanto faccia male, provare ad andare avanti e trovare entrambi qualcuno che possa darci quello che cerchiamo; oppure continuare ad avere una relazione con la persona che amo con tutta me stessa, con la quale vorrei avere un futuro, una casa, una famiglia, ma potenzialmente cancellare una parte importante della mia natura? L'ipotesi di una relazione aperta è già stata ampiamente discussa e non credo che per me sarebbe una soluzione adatta, in quanto io sento di aver bisogno di fare l'amore con la persona che amo, perciò avere altri partner occasionali non mi sarebbe utile.
Quando abbiamo avuto quella discussione qualche giorno fa gli ho detto che ci penserò su, nel frattempo stiamo insieme e proviamo a farla funzionare ma ho veramente paura che io finirò per provare risentimento nei suoi confronti e che il nostro rapporto si rovini irreparabilmente, al di là della relazione, ed è una cosa che non riuscirei a sopportare.
Non so davvero cosa fare. Voi al mio posto cosa fareste?
Grazie infinite in anticipo a chi risponderà!