Ciao!

[Baf_1118]

Ciao, sono Fabrizio e dopo più di un anno sul forum di Aven.org, ho scoperto che c'è anche un capitolo italiano. Meglio tardi che mai!

A ogni modo, ho 44 anni, due bambini, due matrimoni finiti alle spalle. Sono asessuale ed eteroromantico, alla ricerca della mia dolce metà e di nuove risposte a tante domande che mi sono sempre posto. Felice di essere qua.

A presto!

[danyfantasy]

Ciao Fabrizio e benvenuto su AVEN Italia!

[Bianca]

Ciao Raf, sei il benvenuto.

Il fatto che tu, che ti definisci asessuale, abbia sperimentato due matrimoni e sia il papà di due bambini, sembra in contraddizione con la tua caratteristica ma è indubbiamente una capacità da parte tua, di superare o aggirare gli ostacoli.
Personalmente, la vedo come una cosa positiva, anche se i legami sentimentali non hanno retto.

Certo, bisogna conoscere altre cose e soprattutto valutare quanto gli escamotages che hai utilizzato, ti siano costati.

Probabilmente, i tuoi desideri hanno bypassato tutti i freni naturali del tue essere in un certo modo.
Io penso che i desideri di realizzarsi, possano far superare paure e mancanze.

Quindi, tu sei ancora alla ricerca di una dolce metà, convinto che da qualche parte esista.

Non mollare, c'è sempre tempo per arrendersi e tu sei giovane.

A presto.

[GiuseppeVerdi]

Ciao, benvenuto sull’isola di Aven!

Ora hai scoperto l’isola (italiana) di Aven, sono certo che non vorrai più andare via .
Qui potrai fare tutte le domande che ti passano per la mente, forse otterrai, se non altro, degli spunti di riflessione interessanti e delle opinioni disinteressate atte a farti giungere a delle risposte.
Per la “dolce metà”… mai dire mai, il mare attorno all’isola di Aven è grande, chissà tu non riesca scorgere qualcuno all’orizzonte .

Felice anch’io di conoscerti, un saluto, spero di rileggerti presto.

[Baf_1118]

Grazie a tutti per il benvenuto, felice di essere qua!

Il fatto che tu, che ti definisci asessuale, abbia sperimentato due matrimoni e sia il papà di due bambini, sembra in contraddizione con la tua caratteristica ma è indubbiamente una capacità da parte tua, di superare o aggirare gli ostacoli.
Personalmente, la vedo come una cosa positiva, anche se i legami sentimentali non hanno retto.
...

Credo sia più che altro segno di ignoranza , perché ho scoperto l'etichetta "asessuale" solo recentemente. Prima, cercavo di adeguarmi, di farmi andar bene le cose (il sesso), di essere chi ci si aspettava che io fossi. Ho sempre voluto dei figli, quello sì, ma per quanto riguarda i due precedenti matrimoni, diciamo che probabilmente le cose sarebbero state diverse se avessi saputo che il sesso non è condizione necessaria in una relazione.

A ogni modo, si cresce, si impara, si va avanti. Grazie per le tue parole.

[Mician]

Ciao Fabrizio, sono da oggi nel forum. Ho una relazione, ovviamente difficile...di 9 anni alle spalle. È bello leggere che non sono sola

[Bianca]

Ciao Mici e benarrivata.

La relazione ce l'hai ancora o è alle spalle?

Io preferirei che tu l'avessi ancora, perché nove anni sono tanti, avete potuto conoscervi, confrontarvi e capirvi.
Forse tu hai potuto superare le tante domande scontate del tipo: non gli piaccio? non mi vuole? E sei giunta alla convinzione: sì, mi ama ma non sa utilizzare il sesso per parlare con me e allora, parliamo in altri modi.

Una persona ci può essere cara anche senza sesso e se tu sei arrivata a comprendere questo, la relazione tra voi, la strada che percorrete insieme, può essere meno difficile.

[Baf_1118]

Ciao Fabrizio, sono da oggi nel forum. Ho una relazione, ovviamente difficile...di 9 anni alle spalle. È bello leggere che non sono sola

Ne ho lette e sentite talmente tante di storie simili alla mia, e alla tua (forse). Decisamente non sola. Non siamo soli.

[Mician]

No...lui era innamorato...ma obbligarlo a vivere senza sesso è una cosa orribile da imporre a chi si ama. Lo vedevo essere sempre più cupo e frustrato. La linea tra compromesso ed egocentrismo è sottile, bisogna stare attenti a non superarla. All'inizio mentivo a me stessa...mi dicevo "se lui mi ama davvero deve rispettare che io non voglia fare sesso" ma era veramente sbagliato come ragionamento. Lui ha bisogno del sesso, né ha diritto ed ancora di più ha diritto a farlo con qualcuno che lo ama. Io dal mio canto, ho diritto ad amare qualcuno che mi ama senza sesso. Insomma, dopo 9 anni, abbiamo parlato con la verità e il cuore in mano e ci siamo, giustamente lasciati. Resteremo sempre in contatto, saremo sempre legati ma una relazione è un altra cosa. E così sono qua

[Baf_1118]

All'inizio mentivo a me stessa...mi dicevo "se lui mi ama davvero deve rispettare che io non voglia fare sesso" ma era veramente sbagliato come ragionamento. Lui ha bisogno del sesso, né ha diritto ed ancora di più ha diritto a farlo con qualcuno che lo ama. Io dal mio canto, ho diritto ad amare qualcuno che mi ama senza sesso.

Wow, la tua maturità è encomiabile. Io razionalmente sono al tuo stesso punto, ma emotivamente sono ancora a "se mi ama, deve rispettare che io non voglia fare sesso". Non fraintendermi, da tempo accetto la fine della relazione e il fatto che entrambi stiamo andando avanti per le nostre strade, ma vedo il momento in cui lei mi ha detto "basta" come una ferita, e l'apice della "non accettazione per come sono".

Comunque, è un percorso, e un giorno ci arriverò. Il fatto che tu la veda così comunque dovrebbe renderti orgogliosa, dico davvero.

[Bianca]

L'asessualità non può essere un'imposizione, né rappresentare un dritto che si ha su un altro.

Potrebbe essere il risultato di un tacito accordo, di una situazione sopraggiunta, di una lontananza incolmabile, del desiderio di stare insieme a qualsiasi costo.

Possiamo pensare che nella realtà queste situazioni non esistano?

[Baf_1118]

L'asessualità non può essere un'imposizione, né rappresentare un dritto che si ha su un altro.

Stessa cosa vale per la sessualità. Il punto è che quanto un allosessuale e un asessuale hanno una relazione, l'imposizione - come la chiami tu - è reciproca. C'è chi lo accetta nel nome della relazione, del "resto" che si ha e chi si è costruito insieme, e chi no.

D'altra parte, ci sono relazioni del genere che funzionano.

[Mician]

Le relazioni tra sessuale e asessuale non possono funzionare senza ferire e rendere isrerico uno dei due, per questo non dovrebbero iniziare e se iniziano, prima o poi finiscono male o nella peggiore delle ipotesi vanno avanti nella falsità e nel non senso o peggio, nell'accettazione di cose assurde. Se a noi che non sentiamo il bisogno del sesso, da fastidio doverlo fare per forza, ci fa stare male...pensa anche a quanto sia difficile avere la necessità fisica, mentale, umana...di farlo ed essere costretti a reprimere tutto nonostante si abbia una fidanzata/o accanto....e reprimi oggi, reprimi domani...si arriva ad un punto di sofferenza tale che si dice stop. Anch'io ho impiegato un po' per capirlo...le verità sono sempre dure da mandare giù. Passerà questo momento...vedrai

[axelay]

Il sesso in una relazione fa da collante, riaccende passioni, riequilibra la chimica del cervello, di questo nostro cervello che vuole decidere tutto, si beffa di noi come un cavallo da domare.
Secondo me fa molto bene alla coppia. Ovviamente vado per ricordi.
Mia moglie, purtroppo, non ha una certa maturità, è un po' egoista come le bambine molto piccole.
Una volta le dissi anche che forse non ci amavamo più.

Ma perché, allora, invece, queste relazioni si creano?
Perché in fondo in una relazione nata dall'amore, l'ultima cosa a cui si pensa è il sesso (o forse ragiono come due secoli fa?).
Gli occhi dell'amore non vedono alcune cose. Sono chiusi come quando si bacia e così rimangono. Possono non vederle per anni. Iniziano a notarle quando il sentimento è ferito. Lì si aprono gli occhi. Lì forse svanisce l'amore di un tempo. Poi sopraggiunge il rispetto ed altro, qui, triangolo dell'amore perfetto docet. Si va avanti perché bisogna pensare ad altro. Il famoso impegno, che è parente di una certa sopravvivenza. Un po' come i compromessi degli Inuit, che offrono le loro mogli ai vicini per creare un forte legame, un legame per sopravvivere in un ambiente ostile.
Che puoi fare, tradire oppure ricominciare un nuovo amore, con solide fondamenta basate sul sesso? Non credo. Se ami qualcuno, lo ami per sempre, anche per quello che non può darti, anche se non lo sapevi. Se lo avesse saputo lo avrebbe detto, in questo non c'è inganno. È una cosa che ha scoperto con me. Non ha colpe.
Poi gli anni passano e immagini una vita con un'altra donna.
Ti tendi conto che magari, ok, poteva essere colma di sesso.
Ma tutto il resto? Forse un incubo, chissà.
Incubo perché se ami qualcuno è perché hai trovato il tesoro che cercavi da una vita, e di solito, non capita due volte di essere così fortunati.
Sì, lo so che tutto questo ragionamento è anche un modo per non pensare ad altro.
Lo so che non è proprio così e non ho ragione su tutto.
Che magari ci sono più amori, più grandi. Che si può essere felici se si ha il coraggio di voltare pagina.
Però mi fido della mia vecchia pelle che porto addosso, perdonatemi, del mio istinto, del mio cervello che mi dice che non è così, poi ti sbagli e te ne penti, come molti. Fai solo casini e danni, per colpa di un po' di orgasmi.

[Baf_1118]

Fai solo casini e danni, per colpa di un po' di orgasmi.

Non so, ma mi vien da dire: "standing ovation".

Io sono asessuale, e certo non capisco quella necessità che ti brucia dentro di avere un rapporto sessuale con un altro essere umano. Non capisco il desiderio fisico e la delusione pressante che deriva dal non ottenerlo immediatemente, nel modo in cui lo si vuole, perfetto.

Però rinunciare a 99 cose per averne 1 mi fa un po' ridere.

Alla fine è sempre una questione di compromessi, di risorse limitate, e di scelte da fare e con cui convivere.