AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Ho visitato ieri la mostra su questa pittrice così tormentata.
Non è una mostra, per la verità, ma la sua vita sbattuta in faccia ai visitatori, senza rispetto e senza nascondere nulla.
Nella pittura ha trovato consolazione e la forza che le occorreva per vivere degnamente.

Si può ammirare un solo suo quadro che gli organizzatori hanno avuto in prestito da privati ma ha una forza e una tale manifestazione di significati che, da solo, merita la visita.

« Il caos dentro » che è il titolo della celebrazione che la riguarda, mi ha permesso di mettere su questa geniale donna un drappo di consapevolezza che ha mitigato la mia énorme ignoranza.
Una grande soddisfazione per averla scoperta, conosciuta, capita, apprezzata.
Non sempre una breve vita consente all’interessato di manifestarsi, di esprimersi, di farsi apprezzare.

Frida Kahlo, al contrario, ha saputo vivere in modo così intenso, così consapevole che dopo aver percorso questa decisamente apprezzabile esposizione, si ha la sensazione di aver vissuto tanti anni insieme a lei.

Continuerò a raccontare e vi farò vedere.
A presto.

Sono combattuta tra il desiderio di dirvi molto e quello di dirvi poco, affinché quel poco riesca a scatenare in voi una travolgente curiosità.

Frida é una bimba (e un po’ lo restera per sempre); é una donna, coraggiosa, forte, determinata, sola (e con questa parola spiegherà i suoi molti autoritratti); sa amare in modo disordinato ma distinguendo e senza mai abbandonare la sua Stella Polare: Diego Rivera, un omone massiccio e incombente che deve aver saputo essere con lei di una tenerezza e di una delicatezza infinite.

La poliomielite a 6 anni, sará l’anteprima della sua vita futura, sará la scuola che la preparerà ad affrontare ben altri dolori.

Lei non cammina, saltella.
Lei non gioca, dipinge.
Il suo cielo e il suo specchio saranno orizzontali.
Le sue piccole gioie dentro si paleseranno attraverso sorrisi dolci e rassegnati che il suo grande fotografo personale, tenterà disperatamente di immortalare.
Cercherà la maternità che non riuscirà mai a fiorire.

Mi limito all’inizio e alla fine, proprio perché la sua breve vita ha tanto contenuto.

Frida fotografata da suo padre.

La classica persona che mi incuriosisce e mi attira ma che, istintivamente, reputo pericolosissima.

Diego Rivera, suo futuro marito, ricordando quando la vide per la prima volta scrisse: "..... aveva una dignità e una sicurezza di sé del tutto inusuali e negli occhi le brillava uno strano fuoco"

Una sua biografia: http://www.enciclopediadelledonne.it/bi ... ida-kahlo/

Alcune opere: https://www.google.com/search?q=frida+k ... isch&hl=it

Sei sicuro che non ci sia altro da rendere noto?

Se sì, proseguo.

Quando ha 18 anni, un bus e un tram si scontrano.
Su uno dei due c’è lei con il fidanzatino.
Lui resta incolume, lei viene ricuperata letteralmente a pezzi.
Colonna vertebrale, bacino e gamba presentano numerose fratture e il ventre viene passato da parte a parte, da un mancorrente.
Le complicazioni di questo incidente, le renderanno impossibile portare a termine una gravidanza.

Un desiderio che lei, diverse volte, spererà, inutilmente, che si avveri.

Nei suoi quadri troviamo spesso la rappresentazione di un feto a mostrare il suo desiderio di maternità che non l’ha mai abbandonata.

Certo che deve essere tosta per partecipare alla festa in occasione della mostra delle sue opere, sdraiata in un letto, piena di farmaci, cantando e bevendo con i tanti ospiti.

Forse è questo che fa paura a Ant.
Chissà quale fuoco brillava quel giorno nei suoi occhi…

Bianca ha scritto: ↑

mar nov 22, 2022 8:55 pm

Certo che deve essere tosta per partecipare alla festa in occasione della mostra delle sue opere, sdraiata in un letto, piena di farmaci, cantando e bevendo con i tanti ospiti.

Da una idea del marito .

Bianca ha scritto: ↑

mar nov 22, 2022 8:55 pm

Forse è questo che fa paura a Ant.

E' per la sua indomita voglia di vivere, unita ad un inusuale forza di volontà.

Sotto questi aspetti è l'esatto contrario di me, che tendo ad idealizzare tutto e a vivere anni luce lontano dalla vita materiale.

E' la classica persona di cui potrei innamorarmi per il suo esprimere nella vita attitudini che io proprio non ho (e che mi mancano).

Ma vivremmo in mondi diversi: lei in una immanenza che desidera sperimentare ogni cosa e situazione che la vita può offrirle ed io fuori dallo spazio e dal tempo in una trascendenza totale.

L' eterno bisogno di completezza.

Vi vedo bene insieme; ciascuno darebbe all’altro quello che gli manca.

Lei con te troverebbe la pace e tu riusciresti, saltuariamente, a sperimentare il suo entusiasmo.

Bianca ha scritto: ↑

mer nov 23, 2022 12:11 pm

Vi vedo bene insieme; ciascuno darebbe all’altro quello che gli manca.

Lei con te troverebbe la pace e tu riusciresti, saltuariamente, a sperimentare il suo entusiasmo.

Sì, potremmo stare insieme ..... saltuariamente.

Diego non ha scelto saltuariamente, ha scelto per sempre, tanto che, si sono sposati, lasciati, risposati.