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Domande, dubbi e curiosità da parte di coloro che sono vicini agli asessuali.
angeluzend
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Messaggio da angeluzend »

Salve a tutt*

Ho conosciuto il mio compagno 10 anni fa ormai. I primissimi tempi niente di strano, se non che mise una premessa che trovai buffa e romantica all'inizio, cioè di non fare sesso per almeno tot settimane per essere sicuri che ci piacessimo davvero. Non avevo mai conosciuto un ragazzo che volontariamente si sottraesse al sesso. Lo pensai un segno di maturità nonostante mi avesse detto che non aveva mai avuto storie più lunghe di 3 giorni

Come dicevo, a parte quello i primissimi tempi fu bello, nella norma, nonostante mi fossi resa conto che rispetto a me era molto vanilla, quasi puritano rispetto i miei standard. Ho sempre amato molto il sesso e raramente ho posto limiti alla cosa. Nella mia compagnia, precedentemente, facevo sesso con i miei amici. Per me era sempre stato una cosa molto divertente, e pensando alla mia vita fantasticavo che avrei trovato un trombamico con cui convivere. Poi mi sono innamorata. Mannaggia

Quando lo incontrai era praticamente nel mezzo di un trasloco, quindi passai poco più di un mese con lui nella sua casa da solo. E da quando passò a quella nuova il sesso divenne rarissimo, avendo lui coinquilini, mentre da me proprio non veniva causa litigio con i miei.
A me sembrava quasi esagerato perché ogni volta c'erano motivi tipo Ci sentono, Sono in casa, Fa caldo, e passai letteralmente anni a inveire contro la sfortuna del trasloco, ma anche contro me che sembravo essere diventata incapace di far eccitare il mio stesso ragazzo.. Mi sentivo uno schifo e non sapevo più cosa fare. Fino a che stanca e afflitta dai continui rifiuti smisi pure di provarci. I no stavano diventando troppo pesanti da sopportare per la mia psiche

Il resto era fantastico. Lo amavo, mi amava tantissimo, passioni in comune, ci divertivamo e olè, gli anni passarono.
Alla fine scadde il maledetto contratto e andammo a vivere assieme. Aspettavo quel momento da un'eternità, stare finalmente soli

Ma come avrete immaginato, le cose non cambiarono. Continuava a non avere voglia, essere stanco, poco mancava che dicesse che aveva mal di testa.. E io continuai per quasi un anno a fustigarmi per la mia incapacità. Nonostante al di fuori ci fossero ancora ragazzi palesemente attratti da me. Le occasioni non mi sono mai mancate, e per una di indole libertina e poligama, beh era come essere a dieta con un buffet gratis davanti al naso. Ma aveva in passato dimostrato già di essere geloso e sapevo cosa pensava di qualsiasi cosa poli-, quindi rinnegai la mia natura, e mi adattai

Col tempo unii i puntini. La sua incapacità di capire qual si voglia battuta sessuale, il fatto che avesse sempre avuto successo con le donne proprio perché al contrario di molti non sembrava mai disperatamente alla ricerca di amplessi, il fatto che all'inizio, le rare volte, fosse più frettoloso e meccanico rispetto a quello che ero abituata.. Non sapevo dell'esistenza dell'asessualità all'epoca. La dedussi da lui. Cercai e scoprii che effettivamente esisteva. E giuro che per un certo periodo provai un sollievo infinito, finalmente della pace mentale perché NON era colpa mia. Non ero io ad essere manchevole di qualcosa, non ero fallimentare

Le volte che ne parlammo provai a far capire che per me era importante, ne avevo bisogno, ma finivo solo per intristirlo. Non arrivammo mai a una soluzione. Provai a fargli capire che era come se io non solo non volessi giocare con lui ai videogames, per dire, ma gli impedissi anche di trovare altri con cui giocare.. Io non capisco quello che prova ovviamente ma lo accetto. Ma so anche che rinnegare me stessa alla lunga mi renderebbe infelice. Le opzioni erano A lasciarlo o B annichilirmi

Probabilmente se 10 anni fa mi avesse detto della sua natura, di cui egli stesso non era consapevole, non mi ci sarei messa assieme, ne sono abbastanza sicura. Perché avrei detto Vabbè è un'infatuazione, col caspio che rinuncio al sesso a vita.
Ma l'ho scoperto dopo anni di legame e amore e filo doppio, e una casa assieme. Se lo lasciassi renderei infelici entrambi, se restassi alle sue inflessibili regole sarei infelice e alla lunga la cosa colpirebbe anche lui. Ho scelto la C

Non riesco nemmeno a sentirmi colpevole. Ho scelto Oscar Wilde: l'unico modo per resistere a una tentazione è cedervi. Mi sono data il permesso di essere me stessa. All'atto pratico è stato intrattenere flirt con dei miei amici, che perlopiù abitano un culonia. Quindi non dal vivo, chat che mi davano quel pizzico di eccitazione data forse più dal proibito che da altro, visto che comunque di sesso vero manco l'ombra. Mi danno modo di vivere il sesso almeno nella mia testa, grazie a un'immaginazione fervida, e sentire che sono ancora capace di far eccitare delle persone.. Mi permettono di sentirmi desiderata in senso fisico

Di recente ho conosciuto un ragazzo, vicino, che mi attrae in modo assurdo. Il mio ragazzo ne è geloso, quasi sicuramente se n'è accorto. Non è mai successo niente, non sono nemmeno sicurissima di piacere in senso fisico a questo ragazzo. Ma mi piace moltissimo, proprio come amico mi ci trovo un sacco. Negli anni ho pensato se che avessi tradito il mio amore avrei voluto che fosse per qualcuno che ne valesse la pena. Non un tizio raccattato per strada, qualcuno che volesse farlo con me ma con un minimo di sentimento

La maggior parte delle persone penserebbe che sono pazza, e forse lo sono, a restare in una relazione simile vista la mia indole. Ma l'amore è una fregatura, e non voglio passare il resto della mia vita con nessuno all'infuori di lui. Ma nemmeno in catene. Mi spiace dover mentire e nascondermi, ma non ho avuto compromessi.. Così me ne sono creato uno da sola.
Quando sono con lui ha tutta la mia attenzione e affetto. So di renderlo felice, e sento che concedendomi cose che molti reputano sbagliate sono una persona migliore anche per lui

E niente, volevo solo raccontare a qualcuno la mia storia. E magari scoprire che non è unica come a volte mi sembra

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da Bianca »

La tua spiegazione, oltre che essere chiara e simpatica, fa anche sorridere, perché vi emerge la tua allegria, la tua positività, nonostante la situazione che molti considererebbero tragica.

Non intendo giudicare la tua scelta C che tu consideri l’escamotage migliore da adottare e forse lo è.

La cosa che mi sembra più importante è che tu Ami e che col tuo amore rendi felice chi sta con te.

L’amore sarà pure una fregatura ma il fatto che tu dica: non voglio passare la mia vita con nessuno all’infuori di lui, ti rende bella e anche migliore di tante altre.

C’è stato un tale che ha detto: alla fine della vostra vita sarete giudicati sull’amore.
Noi sottovalutiamo questa promessa, perché spesso non ci ricordiamo che cosa l’amare comporti.

È qualcosa di impegnativo, richiede forza titanica, non ha niente a che vedere con ciccì, cocó, amó, micio micio.

Se poi riusciamo a seguire un po’ quei tre anni di insegnamenti che ci ha lasciato, scopriamo anche che ci ha insegnato proprio e soltanto ad amare.

Non a far soldi, non ad essere furbi, non ad alimentare il nostro egoismo, non a crederci eterni.

Non so come tu la pensi in proposito e neppure lo ritengo importante.
Io ti vedo come un piccolo fiore in un deserto di sassi.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da Bianca »

Comunicazione di servizio: axe è invitato a recarsi, con la massima urgenza, al punto accoglienza per dare il benvenuto ad una collega appena sbarcata.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da angeluzend »

Bianca ha scritto:
mer ago 03, 2022 11:00 am
Comunicazione di servizio: axe è invitato a recarsi, con la massima urgenza, al punto accoglienza per dare il benvenuto ad una collega appena sbarcata.
Temevo chiedessi già un ricovero d'urgenza xD

Comunque sei una persona che fa piangere le ragazze, sallo..
Non pensavo di aver scritto cose particolarmente simpatiche, specie visto l'argomento a tratti survivalista e doloroso, ma immagino di trovarmi abbastanza in quello che hai detto.

Non sono una che molla appena le cose non vanno come vuole e come l'acqua trovo i miei modi di arrivare all'oceano; essere solare mi aiuta molto in questo. Anche l'umorismo. E lui mi fa ridere un sacco! 🧡

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da axelay »

Ma tu guarda che coincidenza, proprio oggi stavo facendo un bagno qui vicino...

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da axelay »

Abbiamo molte cose in comune ed è vero, ad un certo punto, si ha la sensazione di non sentirsi in colpa, ma dipende sempre dalle proprie azioni e i paletti che fanno parte della nostra morale.

Qui, però, secondo me, scatta un bivio.
Sai, l'amore, per chi ci crede, è qualcosa di eterno, che dura per sempre, anche quando non ci sarà più nulla, per noi.
Se credi a questo tipo di amore, anche se "imperfetto", onoralo sempre, non tradirlo mai, perché gli errori di oggi, che però comprenderai domani, non potrai più cancellarli e potrebbero persino tormentarti in eterno.

È giusto che tu viva la tua sessualità ma fallo sempre con moderazione e rispetto verso chi ti ama e chi dici di amare.
Se tu fossi al suo posto, ti farebbe piacere sapere che chi ti ama ha poi determinati comportamenti?
Se tu scoprissi che lui si eccita solo con altre donne e non con te, gli diresti fallo, nessun problema per me?

Se invece lui contempla che tu abbia una vita sessuale con altre persone, anche interagendo virtualmente, allora dimentica il mio ragionamento.

La ciurma ha fame, a dopo.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da axelay »

Rieccomi qua...dicevo prima, l'amore, per chi ci crede.
Perché secondo alcuni studiosi, l'amore non esiste è frutto di una nostra illusione mentale; per altri, invece, l'uomo nasce senza avere la capacità di amare, ma la acquisisce e l'impara osservando gli altri, leggendo storie, attraverso i film (forse per questo un tempo si era più romantici, considerando cosa gira oggi?), insomma, non siamo esseri che giungono all'amore in maniera naturale, innata.

Ovviamente preferisco credere che l'amore non sia tutto questo.

Devo dire che negli anni mi son fatto una idea personale dell'asessualità, mi baso ovviamente solo sulla mia esperienza analizzando alcuni passaggi per poi trarne delle conclusioni molto personali e che non vogliono offendere o turbare nessuno.

Secondo me, l'asessualità, ha molto a che fare con la psiche della persona, ci sarà un mix di fattori forse biochimici, pisichici che tra loro si mescolano e danno luogo a tutte le sfumature di cui generalmente si parla.
Ad esempio, perché quando abbiamo deciso di mettere al mondo un figlio, mia moglie è diventata improvvisamente la dea del sesso, con rapporti più volte al giorno, e questo è durato per un mese circa (sfortunatamente per me..), fino al fatidico test di gravidanza?
Perché prima e dopo la gravidanza le rare volte che si faceva sesso, era lei a deciderlo?
Nel mio caso credo che ci sia stata una sottile volontà di controllo da parte sua su di me.
Ma allora asessuale di cosa?
In tiroide we trust, vedremo se è cosi, ma non ci spero più di tanto.

Tornando a te, non so che dirti realmente.
Prima ti ho consigliato di seguire il cuore..e se mi sbagliassi? Voglio difendere in realtà soltanto la mia posizione attraverso un consiglio?

Da una parte ti direi, lascialo e divertiti, troverai lo stesso un amore magari più grande e completo.
Però...sto cavolo di sesso, se lo vai ad analizzare..

Immagina di trovarti a letto con un uomo che è dinamite pura e che ti offre tutto quello che ti è mancata in dieci lunghi anni. Arriverai ai fuochi d'artificio, saranno colpi forti e travolgenti, finalmente.
Ma poi tutto finisce. E allora?
Chi giace sfinito su quel letto ti farà ridere, ti potrà offrire l'amore che vivi adesso?
Quell'ora di sesso vale giornate o anni d'amore?
Lui potrà mai sostituire chi oggi tu ami?

Sembra che i problemi seri delle persone siano il sesso e l'amore. Forse è così, perché siamo nati per amare ma anche con questo innato desiderio sessuale che ci obbliga al contatto fisico, perché in fondo siamo un po' animali con il fine della continuazione della specie.

Io ancora sto cercando di capire la strada da seguire e non è facile. Solo lo scorrere del tempo mi è alleato.

Ma onde evitare fraintendimenti, ti dico che la mia strada per adesso è stata questa: mai tradita, né in modo mercenario né cercando complicità.
Nonostante le mille difficoltà, il forte dolore, il rischio di ottenebrare la mente con pensieri poco nobili, che vengono solo da chi, non per sua scelta, si è trovato in una simile situazione, ho, alla fine, sempre pensato a cosa fosse giusto fare.
Non ho pensato mai a cosa fosse giusto per me, ma cosa fosse giusto per lei. Sarà questo l'amore?

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da angeluzend »

Non credo all'amore eterno in realtà. Mi è sempre sembrato un favola che ci raccontano per farci accettare la monogamia, che in quanto scimmia mancata mi sembra un'eresia incomprensibile. Ma vivo in una società dove il mio modo di sentire non è compreso molto.
So di poter offrire affetto in forme e misure diverse a più persone, un po' come uno ha il migliorissimo amico, con cui condivide tutto e per il quale si ammazzerebbe, ma non per questo esistono paletti sul fatto che possa avere altri amici, a cui vorrà bene comunque, anche se meno profondamente e con cui preferirà fare altre cose. Per me rendere felice la persona che amo è quanto posso fare di meglio

Se lui mi dicesse che vuole andare anche (implicando pure me) con altre, farei festa nazionale. Se fosse Solo con altre, beh, non capirei proprio..

Non do al sesso un valore morale o etico, è qualcosa di bello da condividere come ballare, abbracciare o giocare, con la differenza che si fa da nudi, di cui io sento il bisogno. La gelosia non l'ho mai capita, purtroppo o per fortuna. Non comprendo l'idea di possesso di una persona che ci sta dietro, perchè l'unica persona a cui mi sento di appartenere sono io.. Purtroppo lui è una specie di pinguino, non contempla e non accetta nulla al di fuori del Solo noi per Sempre. Per quello ho scavato una strana strada alternativa, in mancanza di alternative sul piatto

Non so spiegare perchè amo lui, perchè sento il bisogno di renderlo felice e passare con lui la mia esistenza. Solo non voglio che questo sentimento mi ingabbi, perchè prima di tutto amo me stessa, e se lui non si domanda cosa sia giusto anche per me me lo procuro come posso. Non potrei mai lasciare quello che abbiamo per un altro solo per il sesso, sarebbe come lasciare andare a fuoco a una biblioteca per due ore di videogiochi spensierati.. Ma se riuscissi a portare di nascosto una Switch una volta ogni morte di papa..
Nonostante questo rispetto chi è esattamente agli antipodi miei, e decide di sacrificarsi per l'ideale, l'amore, in cui crede

Comunque nel mio cercare sempre il lato positivo delle cose, un vantaggio l'ho trovato in questo suo essere.. almeno non mi preoccupo mai di restare incinta! Quello, per me, sarebbe una tragedia ben più grave e mi aiuta a considerare l'astinenza un salvavita. Alla fine quello che faccio è cercare tanti piccoli appigli per creare una situazione che mi sia comoda cercando di non ferirlo. Se ci riuscirà sempre non lo so, ma ho solo un vita e preferisco i miei piccoli azzardi alla certezza dell'infelicità che mi darebbero le opzioni ovvie

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da axelay »

Sintetizzo (ho perso tutto il testo)

Secondo me dovresti chiederti realmente cosa ti spinge a stare con lui. Forse perché lui sarà solo tuo, non desiderando sessualmente altre donne?

Amare se stessi non si può; persino Narciso non ci riuscì e annegò.
Amate se stessi è la cosa più lontana dal concetto di amore.
Amare significa dare senza ricevere.

E tu non puoi prendere qualcosa e offrirla a te stesso: questo si chiama scambio conveniente.

Amare se stessi si traduce invece con cercare ciò che ci fa stare bene, cercare la propria felicità, libertà, oppure anche con qualcosa di paragonabile a del sano egoismo.

Amore e libertà, in generale, sono le parole più abusate, che spesso noi utilizziamo per nascondere qualcosa, inconsapevolmente, che nella realtà è meno bella e interessante di questi due nobili termini.

Ma sei sicura di amarlo veramente?
Amore è esclusività.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da Bianca »

Comunicazione di servizio: il signor axe è pregato di non scrollare la palma al fine di far cadere la nuova arrivata lassù rifugiatasi.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da angeluzend »

XD Bianca.. ♥
Comunque sono ancorata, non cado

Trovo orrendo anche solo il pensiero di poter gioire che non sia interessato al sesso per averlo solo per me, e lo so perchè in relazioni passate non ho mai avuto problemi di condivisione

Non credo che Amore significhi esclusività
Amo la mia mamma incondizionatamente, amo il mio papà incondizionatamente
E' come se dicessi che quello per uno dei due è amore fasullo, che non posso amare entrambi, e amare mio fratello, e Lui, e il mio migliore amico..

Forse trovo limitante avere una sola parola, amore, per esprimere l'esondare di quei sentimenti che fanno sì che faccia di tutto per aiutare e supportare certe persone della mia vita, che spesso mi sacrifichi e mi metta in secondo piano. Ma non esiste essere vivente al mondo per il quale mi vorrei annichilire. Mi piace vivere, mi piace avere persone la cui sola presenza mi dà gioia, e farle sorridere. Magari non è l'amore che dici tu, ma è la linfa che mi fa sentire bene e in pace col mondo.

E sì, sono indubbiamente egoista: penso che se non sto bene mi sarebbe impossibile essere la persona solare e di supporto che sono per altri. Se non riesco ad essere in pace con me come posso pensare di esserlo con quello che c'è fuori? Comunque sì, ne sono molto sicura

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da axelay »

Una volta commisi un grosso errore qui, e fu colpa mia.
Per questo motivo Bianca, che mi legge nella mente, mi ha richiamato. (a dire il vero, già stavo pensando a quell'episodio e che dovevo virare in altra direzione).

Alcune volte dimentico che si può imparare qualcosa in più da chi non ha la stessa nostra opinione, da chi vive la vita con sfumature differenti.

Non sono nessuno per giudicare o emettere sentenze su cosa sia l'amore.
Quindi torno in topic e ti parlo della mia esperienza.

angeluzend, vivo da quasi venticinque anni con una persona asessuale.
So cosa significa quella sensazione amara di mille rifiuti, scuse, che non ti fanno sentire, nel tuo caso, la donna che sei. Ci hai provato mille volte, non ti sei arresa.

Quando ho scoperto Aven tutto è cambiato, però, in peggio. Perché la consapevolezza mi ha distrutto la speranza che qualcosa, un giorno, potesse cambiare, dal punto di vista sessuale.

E devo dirti la verità, questa cosa ha incrinato, negli anni, anche il nostro rapporto affettivo.

Come noti, preferisco raccontarti le cose come stanno, la mia esperienza (poi trarrai le tue conclusioni) evitando di rifugiarmi nell'amore, anche perché Aven tratta una tematica legata alla sessualità e tu, giustamente sei qui per questo motivo, insieme magari ai tuoi dubbi sulla convivenza con una persona che ami, anche se asessuale.

Tornando a noi, ti avevo detto che abbiamo dei punti in comune, secondo me; magari con le dovute differenze mi confermerai o meno la cosa.

Quando conobbi mia moglie, all'inizio non si sottraeva a contatti fisici, anchecse io tendevo sempre ad andare al sodo, ma lei era sempre molto soft. Pensai, ingenuamente, che fosse una sua scelta rispettabile.
L'amore andava a gonfie vele e così è stato per nove anni. Una cosa così bella che il sesso andava in secondo e terzo piano.

Ti chiederai come ho fatto nel frattempo?
Diciamo che nella mia intimità, seppur solitaria, (mi pesa molto scriverlo) fantasia e immaginazione non mi sono mancate, anche se una sottile rabbia e sconforto erano sempre presenti. È sempre molto umiliante, tutto questo.
Non è una cosa giusta non poter vivere la propria sessualità.

Stasera non so se riesco a scriverti tutto quello che vorrei, purtroppo.

Con gli anni tutto è peggiorato, ma alla fine, sai cosa mi faceva stare più male? Seppur in compagnia sentirmi solo. Stava finendo anche l'amore fra noi.
E tutto questo, forse, anche per colpa mia.
Paradossalmente non sapere che fosse asessuale mi stimolava a provarci sempre ad avere approcci "amorosi" a letto con lei. E tra questi tentativi vi era sempre del sentimento e dolcezza, anche se mi dava buca.

Aven, da questo punto di vista, non mi ha aiutato.
Era meglio, per fare una battuta, rimanere ignoranti ma felici!

Adesso mi ritrovo in questa situazione.
Spesso sono tentato di tradire fisicamente mia moglie.
Il desiderio sessuale mi accompagna durante le mie giornate e non so se manterrò questa promessa interiore di non tradirla mai.
Non sento più determinati sensi di colpa del passato nel fare questi pensieri. Io, alla fine, sono un uomo come tutti gli altri.

Cosa posso consigliarti?
Invidio molto la tua libertà sessuale, magari segretamente, c'è un mio lato che vorrebbe viverla e non osa farlo, per paura di non perdere il controllo.
Sì, io sono certo che da questo punto di vista, fatto un passo, poi non riuscirei più a controllarmi.

Magari tu, in questo, sei più equilibrata di me.
La cosa importante è continuare tra voi questo amore "diverso".
E se vivere in maniera differente la tua sessualità può renderti una persona migliore e non peggiore, continua su questa strada.
Può darsi che anche io un giorno mi troverò ad un simile bivio.

Come al solito ho finito di parlare sempre di me, perdonami, sperando, almeno, che la mia esperienza possa esserti utile.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da angeluzend »

è giusto che parli di te, di quello che sai e conosci

per me la conoscenza è sempre stata fonte di cose positive. prima era come se giocassi a un gioco senza conoscerne le regole e continuavo a sbattere dandomi la colpa dei fallimenti e soprattutto a vivere di speranza e sprecare energie. scoprire che quello che provavo a smuovere non era un velo ma un muro mi ha liberata in qualche modo da un peso, ho capito che potevo smettere di provare, che potevo impegnarmi in cose in cui avevo la possibilità di riuscire. la dolcezza ho trovato altri modi di esprimerla, e ho trovato altre cose belle da fare assieme a lui, cose che ci legano molto

almeno per quel che riguarda me, darmi il permesso di fare moderatamente quello che desideravo, ha evitato le perdite di controllo di cui parli.
un po' come quando uno è a dieta ferrea e tutto sembra mille volte più invitante e se sgarra poi si strafoga, mentre seguendo una dieta "sana" e concedendosi qualche sfizio poi ti accorgi che magari mangi un cioccolatino e non hai più voglia di schifezze per un bel pezzo

quelle chat e rapporti virtuali che ogni tanto ho coltivato hanno reso le mie partite in solitaria molto più interessanti, perchè avevo qualcosa seppur piccolo di reale a cui agganciare la fantasia. e non provo rabbia o frustrazione. forse trovo più brutta l'idea di arrivare a odiare il mio partner per qualcosa di cui non ha colpa, che non di saltuari tradimenti che nemmeno considero tali

mi spiace che tu soffra per questa situazione. nessuno merita di flagellarsi tanto e patire per qualcosa che prova e sulla quale non ha potere. sei una persona buona che cerca di fare del suo meglio seguendo i suoi valori nonostante contrastino coi propri bisogni, meriti di avere serenità e di non giudicarti male. per quel che vale, mi hai aiutata a capire che per me è stata la scelta migliore :) grazie
Ultima modifica di angeluzend il gio ago 04, 2022 12:30 am, modificato 1 volta in totale.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da Bianca »

Caro axe, ho capito dalla prima volta che ci siamo incontrati su Aven, tutta la tua sofferenza, l’umiliazione di non essere considerato da tua moglie sotto l’aspetto prettamente maschile e di non ricevere da lei quel minimo di comprensione che almeno dovrebbe dimostrare tenendoti sempre in un angolo e senza mai considerare i tuoi diritti che fa finta di non conoscere.

Ti ho già detto cosa penso di te, del tuo valore e della capacità di portare avanti un matrimonio che si basa veramente sull’amore, sulla fedeltà, su quel legame che è così forte nonostante le frustrazioni che da anni subisce e incamera.

Sopra hai posto una domanda davvero importante: si può trarre soddisfazione dal sapere che un compagno, una compagna asessuale non ti tradirà mai?

Fisicamente ovvio.

E se si innamorasse, ti basterebbe sapere che con questa persona non ha rapporti?

Non è più importante essere amati che avere la certezza di non essere fisicamente traditi?
Le due cose dovrebbero andare insieme ma quando si tratta di un asex, ci possono essere variazioni e ciò ci fa comprendere che l’amore, è molto più importante del sesso.

Amare un altro è un tradimento a tutti gli effetti e non importa che questo amore sia senza sesso.

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Re: Opposti impossibili

Messaggio da axelay »

Stamattina leggendo le vostre risposte ho pianto.
Saranno stati 3 secondi di lacrime che correvano come slittini sulla neve. Grazie.
Per me non è un bel periodo.

Bianca, il problema sai qual è?
Se manca il rapporto fisico, contatto, anche del semplice petting (si può ancora proferire questa parola nel 2022?), poi, purtroppo, e la cosa è inevitabile e ne parlo solo per mia esperienza, scompaiono anche i baci.

Il bacio è l'anticamera di tutto, amore, passione e sesso.
Se mi togli pure il bacio, mi hai tolto tutto.
Ma proprio TUTTO.

In alcuni baci puoi sentire l'incontro tra due anime.

E sinceramente, questo accade di comune accordo, entrambi non sentiamo, chi per una ragione chi per un'altra, il desiderio di baciarci.
Perché io poi tenderò a tirarti verso il mio mondo e tu opporrai resistenza.
E questa resistenza, quel sottrarsi, fa perdere pure la voglia di baciare chi ami.

Capita, quindi, che poi è anche facile fantasticare su improbabili amori, amori del passato o magari donne che attraverso il loro sorrisi giocano con la seduzione.
Perché, purtroppo, sempre rimanendo nel mondo dell'immaginato, pensi che loro potranno darti ciò che ti manca, amore e passione.

La mia situazione, dal punto di vista psicologico, non è facile; in lotta continua contro me stesso, il rischio di vivere una sessualità "malata", pensare che, in fondo, posso essere migliore di tanti altri uomini cercando di non essere come gli altri, come se stessi vivendo una eroica impresa.
Alcune volte mi dico, poteva toccarmi una sorte peggiore, una moglie malata, con un handicap, bloccata in un letto, e quindi mi dico tutto sommato non devo lamentarmi di nulla.
Vado avanti così.

Ieri sera a letto volevo dire queste parole a mia moglie: "non ti ho mai tradita, ma non può andare cosi avanti per sempre per me".
L'avrei ferita, fatta sentire in colpa.

Ho paura che ci sarà un giorno in cui tutte le mie resistenze cadranno, non ci capirò più niente, sarà tipo come quando crolla una diga e distrugge tutto a valle.

Poi mi dico, ma no ma no che dici, la colpa è solo tua.
La verità è che sei uno sfigato, più di questo non potevi ottenere dalla vita. È la donna che ti meriti, perfetta per te. Se gli altri uomini vivono con donne attive sessualmente, allora il problema, forse, sono io.
Non sarò abbastanza attraente, virile, faccio schifo.

Sesso e amore, secondo me, non possono viaggiare distanti su due binari paralleli per troppo tempo.

Tu sei molto fortunata ad avere un partner consenziente nel farti vivere la tua sessualità nel modo che descrivi. Deve amarti davvero tanto.

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