Conosciamoci!

[GreyJude]

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 33 di Roma, ho sempre avuto un rapporto molto complesso con il sesso, a cominciare da un'astinenza forzata di lunghi periodi, aggiungendo il fatto che difficilmente mi è capitato di avere belle esperienze o relazioni che mi consentissero davvero di entrare in sintonia. Sostanzialmente ho fastidio ad essere toccato, ho fastidio quando provano a praticarmi sesso orale, e le uniche volte in cui sono riuscito a stare davvero bene a letto con una persona erano quelle in cui sentivo un legame emotivo fortissimo. Altre volte ho provato, ma con risultati sempre deludenti anche se carichi di aspettativa. Ho usato il nome GreyJude, ma in realtà ancora non sono neanche sicuro di essere grey. So di aver provato attrazione sessuale anche intensa, quando sentivo sentimenti ma anche se sentivo un legame empatico molto forte. Il grosso delle difficoltà per me sono che le persone che mi capita di incontrare difficilmente riescono a capire, e a volte vivono proprio male il fatto che io riesca a fare a meno del sesso e di saltar loro addosso quando ci vediamo. Sono anche in un percorso terapeutico e spero di riuscire a capire qualcosa in più anche di questo aspetto, ma è un momento in cui mi sento molto confuso: esco da una convivenza di 2 anni che mi ha portato molto lontano da casa, e onestamente per quanto vorrei ricominciare e mettermi in discussione mi trovo molto demoralizzato dal fatto che non sento MAI di essere capito, che ogni cosa che sento (o che non sento) non va mai bene.

Mi sono riscritto all'università per realizzare quella che ho scoperto tardi essere la mia vocazione: insegnare, e in questi due anni sono riuscito a studiare moltissimo, molto più di quanto non fossi mai riuscito a fare, ma lo trovavo sempre molto faticoso, al punto che se non mi sentivo di insistere più di tanto per fare l'amore puntavo abbastanza il dito contro tutti questi fattori, invece ho realizzato di essermi lentamente spento e depresso, ora sto meglio, e sto facendo davvero tutto quello che posso per impegnarmi nella mia realizzazione personale/professionale, mentre continuo a fare una cosa che mi fa stare molto bene, che è scrivere canzoni e raccontare qualcosa con l'aiuto della musica.

Sto cercando di capire se davvero può essere questo il mio modo di vivermi la sessualità, spesso vivo il corpo come una prigione che mi vincola con le sue sensazioni, con i suoi fastidi e che mi impedisce di essere me stesso, altre volte invece penso che forse lo fa perché sa meglio di me chi è il vero me stesso. Fatto sta che io continuo a non capirci moltissimo.

Scusatemi lo sfogo, non so se questo sia qualcosa in cui altri si rivedono, se così fosse rispondetemi pure, perché ultimamente ho molto bisogno di sentirmi meno anormale, e sarebbe molto rincuorante leggere risposte che possano comprendere e non farmi sentire come un alieno.

Grazie a tutti

Jude

[danyfantasy]

Benvenuto Jude!