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Buondì!

Ho deciso di partecipare per la prima volta a una reading challenge dopo averne trovata una molto simpatica. Se amate la lettura potrebbe essere un’idea carina!

Cos’è una reading challenge?
Semplicemente una sorta di sfida con noi stessi: ci impegniamo a leggere dei libri che rispettino determinate caratteristiche (spiegate nel regolamento della challenge). La parte più divertente è proprio la ricerca del libro giusto ed è anche un modo per scoprire nuove letture che altrimenti non avremmo preso in considerazione.

Com’è fatta questa challenge?
Si ha a disposizione una mappa con diciotto tappe, la tappa di partenza si chiama Luogo sperduto, mentre quella di arrivo si chiama Città delle pagine. Partendo dalla prima tappa bisogna arrivare a Città delle pagine seguendo i percorsi segnati; si può scegliere di passare attraverso tutte le tappe oppure si possono scegliere delle vie più brevi. A ogni tappa corrisponde un libro da leggere, le cui caratteristiche spesso sono legate al nome della tappa stessa. Ad esempio, se ci si ferma alla tappa di nome Porto secco bisogna leggere un libro che abbia a che fare col mare; se ci si ferma a Città morta si può scegliere fra un libro che parli di fantasmi o uno incentrato su un morto; se invece si passa attraverso la Via stretta bisogna leggere un libro che pesi meno di 159 grammi.

Una volta terminata la lettura prevista per ogni tappa si può stampare lo stemma relativo.

Potete trovare la mappa con le istruzioni da scaricare, oltre al link d’accesso al gruppo telegram dedicato, alla pagina Instagram sonosololibri.

At, come ti vengono queste idee?
Magari, provandoci, risulta divertente ma prima bisogna arrivare alla tappa “chi sono e come mi chiamo”.

Se io leggo sul Kindle, come faccio a pesare il libro?

Basta cercare il peso su Amazon

Il peso di cosa?
Nel Kindle ho più di 400 libri, quando mi tuffo è come se mi tuffassi in mare: nuoto e mi perdo.
Se da ragazzina avessi avuto uno strumento così, credo che sarei impazzita dalla felicità.
Ancora mi vedo davanti alla vetrina del cartolaio con la bottiglia del latte che tardava ad arrivare a casa, contemplare i libri, le copertine, memorizzare i titoli, immaginare: era la stessa sensazione che si prova prima di un viaggio.

E pensare che una mia amica dice che i Kindle non sono veri libri...

Comunque su Amazon cerchi il peso del cartaceo

L’ho sentito dire da qualcuno.
Ci sono lettori che vogliono avere la carta tra le mani e sentirne l’odore.
Forse non hanno mai fatto l’esperienza che abbiamo fatto noi, quando partivamo per le vacanze con almeno 8 libri.
È già mio marito sceglieva libri che poi poteva lasciare sul posto.

Perché vuoi complicarmi la vita?
Per vendicarti di tua mamma che quando avevi tre anni ti faceva recitare le tabelline?

Bianca ha scritto: ↑

mer giu 22, 2022 8:51 am

È già mio marito sceglieva libri che poi poteva lasciare sul posto.

Abbandonati in giro o in un posto strategico?

Bianca ha scritto: ↑

mer giu 22, 2022 8:51 am

Per vendicarti di tua mamma che quando avevi tre anni ti faceva recitare le tabelline?

Ma a me non risulta...

Lasciare sul posto voleva dire collocarli, insieme alle riviste, nei salotti dell’hotel, sui tavolini presenti nei corridoi delle camere,
Vicino alla piscina o affidarli a qualche appassionato.

Non ti risulta perché lo hai rimosso.
Sono certa che abbia tentato in tutti i modi di farti diventare un piccolo Pitagora.

Bianca ha scritto: ↑

lun giu 20, 2022 9:07 am

At, come ti vengono queste idee?
Magari, provandoci, risulta divertente ma prima bisogna arrivare alla tappa “chi sono e come mi chiamo” tiny games.

Se io leggo sul Kindle, come faccio a pesare il libro?

Lo adoro

Wifi, a che punto sei con questi percorsi?

Raccontaci di più, mettici sul gusto di provarci, trasmettici la tua esperienza su un percorso che hai fatto.