Come vivete la demisessualità?

Per tutto ciò che riguarda coloro che si sentono "a metà" tra sessuali e asessuali: grey-A e demisessuali.
SamRox
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Come vivete la demisessualità?

Messaggio da SamRox »

Ciao a tutti,
sono nuova sul forum e mi sono iscritta principalmente per poter trovare persone con cui confrontarmi.
In verità sono solo pochi anni che ho scoperto il termine demisessuale e non appena l'ho incontrato ho capito che mi calzava a pennello.
Ho sempre saputo di essere diversa dalle persone che mi circondavano e non immaginavo che potessero esserci altre persone come me, per cui incontrare questo termine è stata una vera illuminazione.

Premetto che sono demisessuale omoromantica e il mio percorso di autoconsapevolezza non è stato semplice. Inizialmente perché non provavo attrazione fisica per nessun genere e non presentavo l'intenzione di volere una relazione romantica, tant'è che tutti in famiglia mi facevano pesare il fatto di essere un'eterna peter pan, una strana che non voleva crescere ecc... Non mi sono mai posta un interrogativo serio sulla mia sessualità, anzi per anni ho creduto di essere etero e che prima o poi avrei incontrato il ragazzo che mi avrebbe fatto innamorare. Le cose però non sono andate esattamente così perché, senza che me ne accorgessi, mi sono innamorata sì, ma non di un ragazzo.
Nel primo caso credo si trattasse soltanto di una cotta adolescenziale, e infatti non ho sviluppato un'attrazione sessuale per quella persona, anche se presentavo tutti i sintomi dell'innamoramento. La mancanza di attrazione in quel caso non aveva fatto sì che si accendesse un campanello d'allarme, mi chiedevo come mai quell'amica fosse più speciale delle altre ma credevo semplicemente si trattasse di una profonda amicizia, una particolare sintonia che si era creata tra me e lei.
Il secondo caso è stato quello più problematico, perché dopo aver instaurato un profondo legame con la persona in questione, tanto da ritrovarmi in una specie di matrimonio platonico, da parte mia è subentrata anche l'attrazione sessuale, ma ci ho messo degli anni per giungere a questa conclusione, un po' perché ammetterlo avrebbe voluto dire aprire tutta una serie di interrogativi e fare una lunga analisi su me stessa, un po' perché si parlava di un'amicizia di anni e non volevo rovinarla in alcun modo. Insomma, per anni ho represso questa cosa costringendomi a vivere un amore non corrisposto con una persona ovviamente eterosessuale (il masochismo puro, lo so).
Ora non sto qui a dilungarmi troppo su quanto accaduto (il problema è stato poi affrontato e risolto anni fa per fortuna), ma quest'esperienza mi ha portato a pormi diverse domande a cui inizialmente non riuscivo a dare risposta. Sapevo che non mi sarei mai innamorata di un ragazzo, ma sapevo anche di non provare attrazione per le ragazze, l'avevo provata in quell'occasione solo perché c'era stato un profondo innamoramento.
La conoscenza del termine demisessuale ha messo poi fine a tutte le paranoie.

Quello che volevo sapere è come vivete voi la vostra demisessualità? Nel caso degli omoromantici, vi sentite anche voi delle creature rare o siete perfettamente a vostro agio con voi stessi? Ad esempio una delle cose che vivo con più difficoltà è proprio il trovarmi nell'area grigia, il non sapere dove collocarmi: non abbastanza allosessuale, né completamente ace, non abbastanza gay e decisamente non etero.
In passato, dopo l'esperienza con la mia amica, la prima cosa che ho fatto è stata avvicinarmi alla comunità lgbt, ma essendo demisessuale non mi sentivo completamente a mio agio in quell'ambiente dove c'era anche fin troppa allosessualità e a me del sesso non fregava niente. Infatti poi mi sono allontanata da quel mondo. D'altra parte si può dire che non sono mai neanche propriamente entrata nella comunità aroace. Tempo fa ho frequentato il forum di asessuali.com ma non sono rimasta abbastanza a lungo per fare conoscenze importanti. Un po' perché trovo difficile stabilire una reale connessione tramite i social, per me l'ideale è conoscersi spontaneamente dal vivo e scoprire di essere compatibili, ma dopo i trent'anni credo sia molto difficile stringere legami particolarmente forti, anche per quanto riguarda le semplice amicizie.
Niente, in pratica mi sento un pesce nell'oceano sconfinato. E voi? Come vivete la vostra situazione? Sono curiosa di conoscere anche le vostre esperienze. E scusatemi se vi ho annoiato...

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Bianca
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Bianca »

Arriciao Sam!
Ho appena letto la tua presentazione e contestualmente ti ho posto delle domande, ora, provo a rispondere alla tua.

Essere demi è, a mio parere, una raffinatezza.
Il soggetto deve ponderare, riflettere, ascoltarsi e, sicuramente, non si butta a pesce come fanno i salmoni con gli orsi.

Che male c’è?
Ovviamente, i demi non sono fatti per i rapporti occasionali e se, proprio ci si ritrovano, è una sorta di violenza.

Tu quindi, hai provato attrazione sessuale quando ti sei innamorata, cosa che ti sei guardata bene dal manifestare, essendoci con l’altra fanciulla un sentimento che tu definivi semplicemente “grande amicizia”.

Penso che questa esperienza ti abbia lasciato bei ricordi e sia stata anche la prova del nove per capire meglio le tue inclinazioni.

Non credo tu sia sola in un oceano sconfinato.
Ora che molte cose su di te ti sono più chiare, puoi incontrare, proporti, conoscere, senza dimenticare l’inclinazione altrui, per evitare equivoci e sofferenza.

SamRox
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da SamRox »

Ciao Bianca,
grazie mille per la tua risposta.

Hai proprio ragione quando dici che i demi non sono fatti per i rapporti occasionali. In effetti non si adattano proprio al mio modo di essere.
In più sono anche una persona che non si innamora facilmente, anzi, il sentimento sopraggiunge dopo una profonda conoscenza e amicizia, quando si instaura un legame esclusivo basato sulla fiducia, sulla complicità ecc... Infatti penso che sia proprio difficile per me innamorarmi di nuovo, anche se mi piacerebbe.

Per quanto riguarda l'attrazione sì, quella è sopraggiunta in seguito all'innamoramento, ma in verità avrei fatto anche a meno del sesso. Per me quel rapporto andava bene così com'era, c'era molto contatto fisico, c'erano coccole, carezze, abbracci, tenute per mano con dita intrecciate, grattini, dormite a cucchiaio... mancavano davvero solo i baci e il sesso, ma per me quella era una relazione amorosa già così.

Con questa mia amica poi le cose si sono risolte. Alla fine ho dovuto parlarle, ma ci ho messo mesi per esternare i miei sentimenti e ho cercato di farlo nella maniera più delicata possibile. Ovviamente all'inizio non è stato semplice, ma in qualche modo siamo riuscite a far funzionare le cose.
Comunque posso confermare che una volta sparito il sentimento, sparisce anche l'attrazione sessuale. Nel mio caso è stato così.

Sicuramente quest'esperienza mi ha segnato molto, ma è grazie a questa che oggi sono consapevole di chi sono e di cosa voglio, e spero davvero di trovarlo un giorno. :)

Mariii
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Mariii »

SamRox ha scritto:
mer mag 25, 2022 10:31 pm
Ciao a tutti,
sono nuova sul forum e mi sono iscritta principalmente per poter trovare persone con cui confrontarmi.
In verità sono solo pochi anni che ho scoperto il termine demisessuale e non appena l'ho incontrato ho capito che mi calzava a pennello.
Ho sempre saputo di essere diversa dalle persone che mi circondavano e non immaginavo che potessero esserci altre persone come me, per cui incontrare questo termine è stata una vera illuminazione.

Premetto che sono demisessuale omoromantica e il mio percorso di autoconsapevolezza non è stato semplice. Inizialmente perché non provavo attrazione fisica per nessun genere e non presentavo l'intenzione di volere una relazione romantica, tant'è che tutti in famiglia mi facevano pesare il fatto di essere un'eterna peter pan, una strana che non voleva crescere ecc... Non mi sono mai posta un interrogativo serio sulla mia sessualità, anzi per anni ho creduto di essere etero e che prima o poi avrei incontrato il ragazzo che mi avrebbe fatto innamorare. Le cose però non sono andate esattamente così perché, senza che me ne accorgessi, mi sono innamorata sì, ma non di un ragazzo.
Nel primo caso credo si trattasse soltanto di una cotta adolescenziale, e infatti non ho sviluppato un'attrazione sessuale per quella persona, anche se presentavo tutti i sintomi dell'innamoramento. La mancanza di attrazione in quel caso non aveva fatto sì che si accendesse un campanello d'allarme, mi chiedevo come mai quell'amica fosse più speciale delle altre ma credevo semplicemente si trattasse di una profonda amicizia, una particolare sintonia che si era creata tra me e lei.
Il secondo caso è stato quello più problematico, perché dopo aver instaurato un profondo legame con la persona in questione, tanto da ritrovarmi in una specie di matrimonio platonico, da parte mia è subentrata anche l'attrazione sessuale, ma ci ho messo degli anni per giungere a questa conclusione, un po' perché ammetterlo avrebbe voluto dire aprire tutta una serie di interrogativi e fare una lunga analisi su me stessa, un po' perché si parlava di un'amicizia di anni e non volevo rovinarla in alcun modo. Insomma, per anni ho represso questa cosa costringendomi a vivere un amore non corrisposto con una persona ovviamente eterosessuale (il masochismo puro, lo so).
Ora non sto qui a dilungarmi troppo su quanto accaduto (il problema è stato poi affrontato e risolto anni fa per fortuna), ma quest'esperienza mi ha portato a pormi diverse domande a cui inizialmente non riuscivo a dare risposta. Sapevo che non mi sarei mai innamorata di un ragazzo, ma sapevo anche di non provare attrazione per le ragazze, l'avevo provata in quell'occasione solo perché c'era stato un profondo innamoramento.
La conoscenza del termine demisessuale ha messo poi fine a tutte le paranoie.

Quello che volevo sapere è come vivete voi la vostra demisessualità? Nel caso degli omoromantici, vi sentite anche voi delle creature rare o siete perfettamente a vostro agio con voi stessi? Ad esempio una delle cose che vivo con più difficoltà è proprio il trovarmi nell'area grigia, il non sapere dove collocarmi: non abbastanza allosessuale, né completamente ace, non abbastanza gay e decisamente non etero.
In passato, dopo l'esperienza con la mia amica, la prima cosa che ho fatto è stata avvicinarmi alla comunità lgbt, ma essendo demisessuale non mi sentivo completamente a mio agio in quell'ambiente dove c'era anche fin troppa allosessualità e a me del sesso non fregava niente. Infatti poi mi sono allontanata da quel mondo. D'altra parte si può dire che non sono mai neanche propriamente entrata nella comunità aroace. Tempo fa ho frequentato il forum di asessuali.com ma non sono rimasta abbastanza a lungo per fare conoscenze importanti. Un po' perché trovo difficile stabilire una reale connessione tramite i social, per me l'ideale è conoscersi spontaneamente dal vivo e scoprire di essere compatibili, ma dopo i trent'anni credo sia molto difficile stringere legami particolarmente forti, anche per quanto riguarda le semplice amicizie.
Niente, in pratica mi sento un pesce nell'oceano sconfinato. E voi? Come vivete la vostra situazione? Sono curiosa di conoscere anche le vostre esperienze. E scusatemi se vi ho annoiato...
Ti rispondo anche qua, che bello leggere queste cose! Mi è capitato lo stesso, l'ho detto nel tuo post di presentazione, mi sento come te. Stringere un rapporto affettivo è difficile ora anche per me, come le altre non mi sento, l'ambiente lesbico lo trovo troppo allo pure io (ho letto varie cose nei forum), però sì... Secondo me è una condizione rara e preziosa, lo so che può generare sconforto però anche per me le cose dal vivo sono le più belle anche se ho notato che è più facile conoscersi online che di persona, comunque grazie per aver condiviso la tua esperienza, molto simile alle mie 😂

SamRox
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da SamRox »

Mariii ha scritto:
gio mag 26, 2022 1:55 pm
Ti rispondo anche qua, che bello leggere queste cose! Mi è capitato lo stesso, l'ho detto nel tuo post di presentazione, mi sento come te. Stringere un rapporto affettivo è difficile ora anche per me, come le altre non mi sento, l'ambiente lesbico lo trovo troppo allo pure io (ho letto varie cose nei forum), però sì... Secondo me è una condizione rara e preziosa, lo so che può generare sconforto però anche per me le cose dal vivo sono le più belle anche se ho notato che è più facile conoscersi online che di persona, comunque grazie per aver condiviso la tua esperienza, molto simile alle mie 😂
Immagino che avrai avuto una serie di deja-vù allora leggendo le mie sperienze. Credo che tra due ragazze sia più facile che si creino rapporti così profondi, anche se una delle due non lo intende in modo romantico. Nel mio caso è stato così.
Per questo riguarda l'ambiente lesbico, io non mi ero per niente a mio agio. Forse ho incontrato le persone sbagliate, ma non ho trovato molto spazio per la conversazione e il dialogo... Anzi vedevo che la componente sessuale era molto vivida, soprattutto in fase di conoscenza.
I rapporti che nascono spontaneamente dal vivo sono decisamente i migliori, anche perché gli incontri online mi generano ansia, è come se si creassero delle aspettative... :lol: In generale per me la cosa ideale è che si sviluppi gradualmente un'amicizia, che poi sfoci in altro, in quel caso anche le conoscenze online vanno bene, ma ci deve essere la costanza da entrambe le parti a mantenere vivo il rapporto.

Mariii
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Mariii »

SamRox ha scritto:
gio mag 26, 2022 4:44 pm
Mariii ha scritto:
gio mag 26, 2022 1:55 pm
Ti rispondo anche qua, che bello leggere queste cose! Mi è capitato lo stesso, l'ho detto nel tuo post di presentazione, mi sento come te. Stringere un rapporto affettivo è difficile ora anche per me, come le altre non mi sento, l'ambiente lesbico lo trovo troppo allo pure io (ho letto varie cose nei forum), però sì... Secondo me è una condizione rara e preziosa, lo so che può generare sconforto però anche per me le cose dal vivo sono le più belle anche se ho notato che è più facile conoscersi online che di persona, comunque grazie per aver condiviso la tua esperienza, molto simile alle mie 😂
Immagino che avrai avuto una serie di deja-vù allora leggendo le mie sperienze. Credo che tra due ragazze sia più facile che si creino rapporti così profondi, anche se una delle due non lo intende in modo romantico. Nel mio caso è stato così.
Per questo riguarda l'ambiente lesbico, io non mi ero per niente a mio agio. Forse ho incontrato le persone sbagliate, ma non ho trovato molto spazio per la conversazione e il dialogo... Anzi vedevo che la componente sessuale era molto vivida, soprattutto in fase di conoscenza.
I rapporti che nascono spontaneamente dal vivo sono decisamente i migliori, anche perché gli incontri online mi generano ansia, è come se si creassero delle aspettative... :lol: In generale per me la cosa ideale è che si sviluppi gradualmente un'amicizia, che poi sfoci in altro, in quel caso anche le conoscenze online vanno bene, ma ci deve essere la costanza da entrambe le parti a mantenere vivo il rapporto.
E a noi è scccuessa invece la cosa di vederla in modo romantico. Cioè almeno io poi sentivo che quella persona un po' mi appartenesse non so, non lo so spiegare ma sicuramente tu mi capirai... Comunque sisi in modo romantico esatto.
SÍ lo stesso vale per me haahah però valla a prendere quella persona... Difficile tutto

SamRox
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da SamRox »

Mariii ha scritto:
gio mag 26, 2022 5:19 pm
E a noi è scccuessa invece la cosa di vederla in modo romantico. Cioè almeno io poi sentivo che quella persona un po' mi appartenesse non so, non lo so spiegare ma sicuramente tu mi capirai... Comunque sisi in modo romantico esatto.
SÍ lo stesso vale per me haahah però valla a prendere quella persona... Difficile tutto
Sì è molto difficile, veramente si devono allineare tutti i pianeti.
Comunque sì ho capito a cosa ti riferisci. Anche io avevo questa sensazione con la mia amica, vabbè che quando ero adolescente ero molto possessiva anche verso i miei amici, ma pure lei se ne usciva dicendo "io sono tua"... come voleva che io la considerassi, scusa? :lol:

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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Mariii »

SamRox ha scritto:
gio mag 26, 2022 9:26 pm
Mariii ha scritto:
gio mag 26, 2022 5:19 pm
E a noi è scccuessa invece la cosa di vederla in modo romantico. Cioè almeno io poi sentivo che quella persona un po' mi appartenesse non so, non lo so spiegare ma sicuramente tu mi capirai... Comunque sisi in modo romantico esatto.
SÍ lo stesso vale per me haahah però valla a prendere quella persona... Difficile tutto
Sì è molto difficile, veramente si devono allineare tutti i pianeti.
Comunque sì ho capito a cosa ti riferisci. Anche io avevo questa sensazione con la mia amica, vabbè che quando ero adolescente ero molto possessiva anche verso i miei amici, ma pure lei se ne usciva dicendo "io sono tua"... come voleva che io la considerassi, scusa? :lol:
Sii a volte si creavano anche fraintendimenti, ho capito... Ce ne sono state di queste cose anche da me😂... Pazienza... Guarda, nell'ambiente lesbico non ci concludiamo niente perché lo so che là la allosessualità è alle stelle e non è ambiente per noi, è difficile purtroppo... Io per ora ho come un blocco e ho pure sviluppato disturbi ossessivi compulsivi per via di sta storia, e credimi sono terribili.
Non lo so, però io sento che omoromantica mi si addice

SamRox
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da SamRox »

Mariii ha scritto:
ven mag 27, 2022 8:53 am
Sii a volte si creavano anche fraintendimenti, ho capito... Ce ne sono state di queste cose anche da me😂... Pazienza... Guarda, nell'ambiente lesbico non ci concludiamo niente perché lo so che là la allosessualità è alle stelle e non è ambiente per noi, è difficile purtroppo... Io per ora ho come un blocco e ho pure sviluppato disturbi ossessivi compulsivi per via di sta storia, e credimi sono terribili.
Non lo so, però io sento che omoromantica mi si addice
No, infatti ti capisco... io non mi sono trovata a mio agio in quell'ambiente. Ricordo che una volta ero in un gruppo whats app e si parlava h24 di lato A, lato B, giravano foto... E io che pensavo "ma ci sono miliardi di argomenti di cui potremmo parlare, perché si riduce solo a questo questa chat?" In genere partecipavo poco a questo tipo di conversazioni. Un giorno quando i toni si fecero molto accessi risposi inviando un'emoticon perplessa e mi fu detto "ma tu non ti arrapi mai?" :lol: Insomma era questo il mood.
É per questo che ho difficoltà a identificarmi come lesbica, perché sento come se non c'entrassi niente con loro, però so che romanticamente sono attratta dalle ragazze. Diciamo che demi omoromantica è perfetto, quindi userò sempre questa come definizione. Infatti anche quando penso alla mia "pride flag" la prima immagine è sicuramente la bandiera della demisessualità. É quella che più mi rappresenta.
Mi dispiace invece per i disturbi ossessivi compulsivi che ti ha generato questa situazione. :( Puoi parlarmene se vuoi. Io invece vivo un profondo disagio, nel senso che sento un po' dissociata dagli altri.

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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Mariii »

SamRox ha scritto:
ven mag 27, 2022 9:25 am
Mariii ha scritto:
ven mag 27, 2022 8:53 am
Sii a volte si creavano anche fraintendimenti, ho capito... Ce ne sono state di queste cose anche da me😂... Pazienza... Guarda, nell'ambiente lesbico non ci concludiamo niente perché lo so che là la allosessualità è alle stelle e non è ambiente per noi, è difficile purtroppo... Io per ora ho come un blocco e ho pure sviluppato disturbi ossessivi compulsivi per via di sta storia, e credimi sono terribili.
Non lo so, però io sento che omoromantica mi si addice
No, infatti ti capisco... io non mi sono trovata a mio agio in quell'ambiente. Ricordo che una volta ero in un gruppo whats app e si parlava h24 di lato A, lato B, giravano foto... E io che pensavo "ma ci sono miliardi di argomenti di cui potremmo parlare, perché si riduce solo a questo questa chat?" In genere partecipavo poco a questo tipo di conversazioni. Un giorno quando i toni si fecero molto accessi risposi inviando un'emoticon perplessa e mi fu detto "ma tu non ti arrapi mai?" :lol: Insomma era questo il mood.
É per questo che ho difficoltà a identificarmi come lesbica, perché sento come se non c'entrassi niente con loro, però so che romanticamente sono attratta dalle ragazze. Diciamo che demi omoromantica è perfetto, quindi userò sempre questa come definizione. Infatti anche quando penso alla mia "pride flag" la prima immagine è sicuramente la bandiera della demisessualità. É quella che più mi rappresenta.
Mi dispiace invece per i disturbi ossessivi compulsivi che ti ha generato questa situazione. :( Puoi parlarmene se vuoi. Io invece vivo un profondo disagio, nel senso che sento un po' dissociata dagli altri.
Hhhaaha perfetto, ecco, magari hanno pensato male di te, magari hanno pensato che non fossi come loro. Eh sì, lo so che poi loro fanno così, lo immagino, io non ho avuto a che fare con loro direttamente però ho letto molte cose nei forum, per certi versi ci assomigliamo però sì c'è un limite. Sisi sicuramente la bandiera che più ci rappresenta è quella, sì il fatto di essere dissociata sì.

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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da SamRox »

Mariii ha scritto:
ven mag 27, 2022 11:00 am
Hhhaaha perfetto, ecco, magari hanno pensato male di te, magari hanno pensato che non fossi come loro. Eh sì, lo so che poi loro fanno così, lo immagino, io non ho avuto a che fare con loro direttamente però ho letto molte cose nei forum, per certi versi ci assomigliamo però sì c'è un limite. Sisi sicuramente la bandiera che più ci rappresenta è quella, sì il fatto di essere dissociata sì.
Lì ho pensato ok, forse con queste persone non ho molto da condividere.
Pazienza l'importante è che il mondo è vario, bisogna solo avere la fortuna di trovarsi.

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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Mariii »

SamRox ha scritto:
ven mag 27, 2022 12:43 pm
Mariii ha scritto:
ven mag 27, 2022 11:00 am
Hhhaaha perfetto, ecco, magari hanno pensato male di te, magari hanno pensato che non fossi come loro. Eh sì, lo so che poi loro fanno così, lo immagino, io non ho avuto a che fare con loro direttamente però ho letto molte cose nei forum, per certi versi ci assomigliamo però sì c'è un limite. Sisi sicuramente la bandiera che più ci rappresenta è quella, sì il fatto di essere dissociata sì.
Lì ho pensato ok, forse con queste persone non ho molto da condividere.
Pazienza l'importante è che il mondo è vario, bisogna solo avere la fortuna di trovarsi.
Io ho provato lo stesso anche al liceo, quando c'era Ie mie amiche che impazzivano per Magic Mike o per tipi tutti muscoli, a me non interessavano sti argomenti e li trovavo noiosi, anche solo la vista di un corpo maschile tutto scolpito mi dava la nausea... L'unico che mi piaceva guardare era uno dei cantanti degli One Direction, ma io dicevo di essere lui al femminile (?) :roll: ... Boh ma stiamo parlando sempre di personaggi del mondo dello spettacolo con cui non non avevo proprio nulla a che fare... I dubbi sull'orietamento li ho sempre avuti. Il pensiero di avere un rapporto di quel genere con un uomo mi fa stare male e mi viene da piangere se dovessi pensare di finire con un uomo per tutta la vita, però allo stesso tempo le ragazze sessualmente non mi attraggono... Quindi mi sono un po' fatta I conti...

SamRox
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da SamRox »

Mariii ha scritto:
ven mag 27, 2022 1:01 pm
Io ho provato lo stesso anche al liceo, quando c'era Ie mie amiche che impazzivano per Magic Mike o per tipi tutti muscoli, a me non interessavano sti argomenti e li trovavo noiosi, anche solo la vista di un corpo maschile tutto scolpito mi dava la nausea... L'unico che mi piaceva guardare era uno dei cantanti degli One Direction, ma io dicevo di essere lui al femminile (?) :roll: ... Boh ma stiamo parlando sempre di personaggi del mondo dello spettacolo con cui non non avevo proprio nulla a che fare... I dubbi sull'orietamento li ho sempre avuti. Il pensiero di avere un rapporto di quel genere con un uomo mi fa stare male e mi viene da piangere se dovessi pensare di finire con un uomo per tutta la vita, però allo stesso tempo le ragazze sessualmente non mi attraggono... Quindi mi sono un po' fatta I conti...
Eh ti capisco... in generale anche io non ho mai trovato interessante sessualizzare le persone. Difficilmente mi sentirai fare apprezzamenti sul corpo di qualcuno a sfondo puramente sessuale o erotico. Posso commentare l'aspetto generale di una persona. A volte poi vedo che gli allo si soffermano su certi dettagli fisici che per me sono veramente insignificanti... lo stesso discorso lato A, lato B per quanto riguarda il corpo femminile... bah! Io nel momento in cui riconosco la bellezza oggettiva di qualcuno posso sottolineare aspetti come gli occhi, il sorriso, il viso in generale... tutto molto puro a candido insomma! :P
Purtroppo ho sempre frequentato persone allo e con la crescita è stato sempre peggio perché l'argomento principale era sempre il sesso e quando arrivi a trovarti in un gruppo dove a turno tutti raccontano le proprie esperienze e tu sei lì che non hai mai avuto rapporti è inevitabile sentirsi strani, anzi ti fai pure lo scrupolo a dire di essere vergine. Insomma... tanto tanto disagio!
Quando ero ragazzina poi ricordo che facevo amicizia spesso con ragazze come me, che ancora non pensavano ai ragazzi e avevano anche altri interessi, poi però arrivavano anche loro al punto di voler uscire con i ragazzi, iniziavano a fare discorsi su di loro, volevano farsi carine, fidanzarsi ecc e io ero lì che quasi consideravano questi cambiamenti come dei tradimenti :lol: Dicevo ma come, finalmente ho trovato qualcuno come me, e invece? Anche per questo pensavo che prima o poi avrei vissuto anche io questo cambiamento, e un giorno mi sarei svegliata pensando di voler essere notata dai ragazzi ecc... ma non è mai successo.
Anche io ho avute cotte per personaggi famosi, anche maschili, e oggi me ne chiedo il motivo, mentre le cotte per le celebrità femminili sono sempre state particolari perché più che un'attrazione era una vera e propria adulazione, una venerazione a 360 gradi :roll: Ma forse questo è normale per gli adolescenti.
Alla fine comunque quando poi ho realizzato e capito bene la mia sessualità ho messo a fuoco tante cose del mio passato e sinceramente ho pensato che il mio orientamento fosse piuttosto evidente, solo che ho ignorato i segnali e non l'ho voluto vedere, nemmeno quando mi si è palesato dinanzi agli occhi. Questo perché quando non provi attrazione è più difficile capire cosa si è. Oggi ovviamente ti dico anche io che non mi vedrei mai con un uomo. Aldilà del rapporti in sé, che considero sempre qualcosa di secondario, non mi ci vedo nemmeno a parlare, a condividere cose. So di voler stare con una ragazza, è quello che immagino accanto a me quando penso ad una mia futura relazione. Non ci sono alternative.

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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Mariii »

SamRox ha scritto:
ven mag 27, 2022 3:47 pm
Mariii ha scritto:
ven mag 27, 2022 1:01 pm
Io ho provato lo stesso anche al liceo, quando c'era Ie mie amiche che impazzivano per Magic Mike o per tipi tutti muscoli, a me non interessavano sti argomenti e li trovavo noiosi, anche solo la vista di un corpo maschile tutto scolpito mi dava la nausea... L'unico che mi piaceva guardare era uno dei cantanti degli One Direction, ma io dicevo di essere lui al femminile (?) :roll: ... Boh ma stiamo parlando sempre di personaggi del mondo dello spettacolo con cui non non avevo proprio nulla a che fare... I dubbi sull'orietamento li ho sempre avuti. Il pensiero di avere un rapporto di quel genere con un uomo mi fa stare male e mi viene da piangere se dovessi pensare di finire con un uomo per tutta la vita, però allo stesso tempo le ragazze sessualmente non mi attraggono... Quindi mi sono un po' fatta I conti...
Eh ti capisco... in generale anche io non ho mai trovato interessante sessualizzare le persone. Difficilmente mi sentirai fare apprezzamenti sul corpo di qualcuno a sfondo puramente sessuale o erotico. Posso commentare l'aspetto generale di una persona. A volte poi vedo che gli allo si soffermano su certi dettagli fisici che per me sono veramente insignificanti... lo stesso discorso lato A, lato B per quanto riguarda il corpo femminile... bah! Io nel momento in cui riconosco la bellezza oggettiva di qualcuno posso sottolineare aspetti come gli occhi, il sorriso, il viso in generale... tutto molto puro a candido insomma! :P
Purtroppo ho sempre frequentato persone allo e con la crescita è stato sempre peggio perché l'argomento principale era sempre il sesso e quando arrivi a trovarti in un gruppo dove a turno tutti raccontano le proprie esperienze e tu sei lì che non hai mai avuto rapporti è inevitabile sentirsi strani, anzi ti fai pure lo scrupolo a dire di essere vergine. Insomma... tanto tanto disagio!
Quando ero ragazzina poi ricordo che facevo amicizia spesso con ragazze come me, che ancora non pensavano ai ragazzi e avevano anche altri interessi, poi però arrivavano anche loro al punto di voler uscire con i ragazzi, iniziavano a fare discorsi su di loro, volevano farsi carine, fidanzarsi ecc e io ero lì che quasi consideravano questi cambiamenti come dei tradimenti :lol: Dicevo ma come, finalmente ho trovato qualcuno come me, e invece? Anche per questo pensavo che prima o poi avrei vissuto anche io questo cambiamento, e un giorno mi sarei svegliata pensando di voler essere notata dai ragazzi ecc... ma non è mai successo.
Anche io ho avute cotte per personaggi famosi, anche maschili, e oggi me ne chiedo il motivo, mentre le cotte per le celebrità femminili sono sempre state particolari perché più che un'attrazione era una vera e propria adulazione, una venerazione a 360 gradi :roll: Ma forse questo è normale per gli adolescenti.
Alla fine comunque quando poi ho realizzato e capito bene la mia sessualità ho messo a fuoco tante cose del mio passato e sinceramente ho pensato che il mio orientamento fosse piuttosto evidente, solo che ho ignorato i segnali e non l'ho voluto vedere, nemmeno quando mi si è palesato dinanzi agli occhi. Questo perché quando non provi attrazione è più difficile capire cosa si è. Oggi ovviamente ti dico anche io che non mi vedrei mai con un uomo. Aldilà del rapporti in sé, che considero sempre qualcosa di secondario, non mi ci vedo nemmeno a parlare, a condividere cose. So di voler stare con una ragazza, è quello che immagino accanto a me quando penso ad una mia futura relazione. Non ci sono alternative.
Sai quante volte inconscientemente mi sono illusa io? 😂 Ogni volta speravo di aver trovato gente come me e invece... Hai ragione.
SÍ per i personaggi femminili ho provato la voglia di approfondirli e di sapere aspetti della loro vita, cosa che con le celebrità maschili no... Comunque sì anche a me sembrerebbe strano stare con un uomo.

Mirko1982
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Re: Come vivete la demisessualità?

Messaggio da Mirko1982 »

SamRox ha scritto:
mer mag 25, 2022 10:31 pm
Ciao a tutti,
sono nuova sul forum e mi sono iscritta principalmente per poter trovare persone con cui confrontarmi.
In verità sono solo pochi anni che ho scoperto il termine demisessuale e non appena l'ho incontrato ho capito che mi calzava a pennello.
Ho sempre saputo di essere diversa dalle persone che mi circondavano e non immaginavo che potessero esserci altre persone come me, per cui incontrare questo termine è stata una vera illuminazione.

Premetto che sono demisessuale omoromantica e il mio percorso di autoconsapevolezza non è stato semplice. Inizialmente perché non provavo attrazione fisica per nessun genere e non presentavo l'intenzione di volere una relazione romantica, tant'è che tutti in famiglia mi facevano pesare il fatto di essere un'eterna peter pan, una strana che non voleva crescere ecc... Non mi sono mai posta un interrogativo serio sulla mia sessualità, anzi per anni ho creduto di essere etero e che prima o poi avrei incontrato il ragazzo che mi avrebbe fatto innamorare. Le cose però non sono andate esattamente così perché, senza che me ne accorgessi, mi sono innamorata sì, ma non di un ragazzo.
Nel primo caso credo si trattasse soltanto di una cotta adolescenziale, e infatti non ho sviluppato un'attrazione sessuale per quella persona, anche se presentavo tutti i sintomi dell'innamoramento. La mancanza di attrazione in quel caso non aveva fatto sì che si accendesse un campanello d'allarme, mi chiedevo come mai quell'amica fosse più speciale delle altre ma credevo semplicemente si trattasse di una profonda amicizia, una particolare sintonia che si era creata tra me e lei.
Il secondo caso è stato quello più problematico, perché dopo aver instaurato un profondo legame con la persona in questione, tanto da ritrovarmi in una specie di matrimonio platonico, da parte mia è subentrata anche l'attrazione sessuale, ma ci ho messo degli anni per giungere a questa conclusione, un po' perché ammetterlo avrebbe voluto dire aprire tutta una serie di interrogativi e fare una lunga analisi su me stessa, un po' perché si parlava di un'amicizia di anni e non volevo rovinarla in alcun modo. Insomma, per anni ho represso questa cosa costringendomi a vivere un amore non corrisposto con una persona ovviamente eterosessuale (il masochismo puro, lo so).
Ora non sto qui a dilungarmi troppo su quanto accaduto (il problema è stato poi affrontato e risolto anni fa per fortuna), ma quest'esperienza mi ha portato a pormi diverse domande a cui inizialmente non riuscivo a dare risposta. Sapevo che non mi sarei mai innamorata di un ragazzo, ma sapevo anche di non provare attrazione per le ragazze, l'avevo provata in quell'occasione solo perché c'era stato un profondo innamoramento.
La conoscenza del termine demisessuale ha messo poi fine a tutte le paranoie.

Quello che volevo sapere è come vivete voi la vostra demisessualità? Nel caso degli omoromantici, vi sentite anche voi delle creature rare o siete perfettamente a vostro agio con voi stessi? Ad esempio una delle cose che vivo con più difficoltà è proprio il trovarmi nell'area grigia, il non sapere dove collocarmi: non abbastanza allosessuale, né completamente ace, non abbastanza gay e decisamente non etero.
In passato, dopo l'esperienza con la mia amica, la prima cosa che ho fatto è stata avvicinarmi alla comunità lgbt, ma essendo demisessuale non mi sentivo completamente a mio agio in quell'ambiente dove c'era anche fin troppa allosessualità e a me del sesso non fregava niente. Infatti poi mi sono allontanata da quel mondo. D'altra parte si può dire che non sono mai neanche propriamente entrata nella comunità aroace. Tempo fa ho frequentato il forum di asessuali.com ma non sono rimasta abbastanza a lungo per fare conoscenze importanti. Un po' perché trovo difficile stabilire una reale connessione tramite i social, per me l'ideale è conoscersi spontaneamente dal vivo e scoprire di essere compatibili, ma dopo i trent'anni credo sia molto difficile stringere legami particolarmente forti, anche per quanto riguarda le semplice amicizie.
Niente, in pratica mi sento un pesce nell'oceano sconfinato. E voi? Come vivete la vostra situazione? Sono curiosa di conoscere anche le vostre esperienze. E scusatemi se vi ho annoiato...
Ciao, io ho scoperto da poco il termine "demisessuale" ma sin dall'adolescenza sentivo già di essere diverso dai miei amici. Ho vissuto diverse storie, ma ognuna delle quali è sempre stata complicata da avviare, soprattutto per il fatto che di fronte a te devi sempre sperare di trovare una persona così profonda e sensibile da comprenderti ed amarti per ciò che sei. A prescindere dalle proprie esperienze personali, io credo che la cosa importante sia vivere la propria diversità come un orgoglio, come un proprio tratto distintivo, non come un peso o come un qualcosa che deve essere nascosto. Ho 40 anni, e posso garantirti che non è difficile stringere amicizie anche alla mia età, naturalmente intendo Amicizie con la A maiuscola, l'importante è conoscere bene se stessi, amarsi e sapere cosa si vuole dagli altri. Essere demisessuali significa non essere superficiali, non confondersi con la massa, essere consapevoli di trovarsi su un gradino (o forse 15...) al di sopra del comune sentire...

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