Mi presento

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
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ronora
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Mi presento

Messaggio da ronora »

Salve a tutti, sono un uomo di 55 anni e penso di essere asessuale. Ho passato la vita a nascondermi, ora mi sento più libero e vorrei confrontarmi con altri asessuali per comprendere e accettare finalmente il mio orientamento sessuale. Quando mi sono reso conto dell'orientamento sessuale ero ventenne ed erano i favolosi anni 80. A quell'epoca non esisteva il termine asessualità, si parlava invece di patologie in ambito sessuale, per questo motivo ero terrorizzato dal parlarne con qualcuno ed ero costretto a fingere con tutti, in primo luogo con mè stesso. Negli anni sono stato da diversi "specialisti" (psicologi, sessuologi, andrologi etc.), nessuno che ricordi ha mai focalizzato questo orientamento sessuale. Non ho mai avuto una ragazza per la paura di dover spiegare il mio orientamento. Mi ero appassionato a film e libri nei quali mi imbattevo in personaggi simili a me. Cercavo comunque di fare vita sociale nascondendomi dietro agli amici più "sfigati", senza ragazze, così me ne potevo stare tranquillo senza dare tante spiegazioni. Essendo comunque "romantico" avrei voluto avere rapporti seri di amicizia con ragazze che mi piacevano, ma sul più bello delle relazioni sparivo o mi allontanavo. Quando l'ultimo degli amici si è fidanzato sono caduto preda dell'angoscia di rimanere solo; mi sono legato ad una ragazza conosciuta casualmente che è diventata mia moglie. Ma anche a lei non ho mai raccontato niente del mio orientamento, anche perchè non mi ha mai fatto troppe domande. In ogni caso mi dovevo inventare sempre delle storie per dare una parvenza di normalità al mio comportamento distaccato soprattutto nella sfera intima. Mi piacerebbe finalmente raccontare alle persone più vicine quello che sono.

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danyfantasy
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Re: Mi presento

Messaggio da danyfantasy »

Benvenuto nel forum! :-)

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Bianca
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Re: Mi presento

Messaggio da Bianca »

Perché non cominci da tua moglie?
Avrà maturato qualche diritto la donna che ti sta assieme da un po’ di anni, o no?

Quanto bene le vuoi e quanto bene lei vuole a te?

É riuscita a volertene anche quando era travolta dai dubbi, da domande che avrebbe voluto farti e che, invece, non ti ha mai posto.
Anche solo per questo merita una tua apertura nei suoi confronti e l’apprezzamento per essere stata una moglie modello, pur con qualche mancanza.

ronora
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Re: Mi presento

Messaggio da ronora »

E' proprio quello che voglio fare, Bianca. Così come vorrei a dirlo a mia figlia che ha quasi 18 anni. Ma non è affatto semplice.

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Bianca
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Re: Mi presento

Messaggio da Bianca »

A mio modesto parere, tua moglie ti capirebbe benissimo, anzi, le servirebbe per accendere la luce in quella stanza dove da anni butta dubbi e domande e chiude la porta.

Tua figlia si porrebbe immediatamente dalla tua parte ma prima tu devi valutare quanto lei sia una ragazza matura, equilibrata, capace di ragionare.
A quell’età, a volte nascondono delle paure, dissimulandole dietro un atteggiamento spavaldo.

Bisogna anche dire che i giovani d’oggi sono più aperti e capaci di accettare le diversità, le comprendono e non le mettono in discussione.
Ancora ricordo quando mia cognata senti la nipotina, anche lei diciottenne e bella come il sole, dire che avrebbe potuto, senza problemi, avere un fidanzato nero.
Fummo costretti a darle i sali e spruzzarle acqua in faccia.

In ogni caso, mi sembra molto bella la cosa che tu ti prospetti di fare; è una questione di giustizia, onestà, che, secondo me, può unirvi maggiormente.
La condivisione di una caratteristica limitante, rasserena l’animo di chi la possiede e di chi, con questa caratteristica deve conviverci.

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