Fai sempre quello che hai paura di fare
Inviato: lun feb 21, 2022 3:47 am
Ecco un consiglio che una volta sentii dare a un giovane: "Fai sempre quello che hai paura di fare".
Ralph Waldo Emerson
E' un motto che ha ispirato tutta la mia vita, combattere le mie paure ed affrontarle sempre a testa alta.
Accettare la mia asessualità è stato un lungo percorso, complicato, avverso, un vuoto incolmabile che mi ha tenuto a lungo, lontano da tante persone. Mi sono isolato come l'ufficiale savoiardo Xavier de Maistre nel suo "Viaggio intorno alla mia camera", riflettendo nella mia stanza, contando il numero di tasselli di legno che componevano il parquet, percorrendo 333 passi alternando la direzione ed il loro spessore, osservando ogni singolo oggetto e mobilio, pensando quale valore affettivo ognuna di queste cose mi trasmetteva. Ho fatto questo per alcuni giorni, dopo la scoperta dell'esistenza dell'asessualità, un'indagine retrospettiva della mia vita, per compiere un viaggio introspettivo, e comprendere come questo avrebbe cambiato il senso che ho della mia vita. Non sono avvezzo a scrivere tanto, preferisco leggere quello che scrivono gli altri. Se sarò in grado di esprimere qualcosa di utile, cercherò a volte di fornire un mio contributo. Se viene pienamente condiviso o aspramente criticato sarà affare vostro. Voglio solo sottolineare che le mie saranno semplici opinioni personali, con il chiaro intento di non volere mai offendere alcuna persona in modo deliberato, e non riferendomi mai a nessuno di voi in modo volontario.
"Le caratteristiche distintive della mente sono semplicemente soggettive; li conosciamo solo attraverso i contenuti della nostra coscienza".
Wilhelm Wundt
Ralph Waldo Emerson
E' un motto che ha ispirato tutta la mia vita, combattere le mie paure ed affrontarle sempre a testa alta.
Accettare la mia asessualità è stato un lungo percorso, complicato, avverso, un vuoto incolmabile che mi ha tenuto a lungo, lontano da tante persone. Mi sono isolato come l'ufficiale savoiardo Xavier de Maistre nel suo "Viaggio intorno alla mia camera", riflettendo nella mia stanza, contando il numero di tasselli di legno che componevano il parquet, percorrendo 333 passi alternando la direzione ed il loro spessore, osservando ogni singolo oggetto e mobilio, pensando quale valore affettivo ognuna di queste cose mi trasmetteva. Ho fatto questo per alcuni giorni, dopo la scoperta dell'esistenza dell'asessualità, un'indagine retrospettiva della mia vita, per compiere un viaggio introspettivo, e comprendere come questo avrebbe cambiato il senso che ho della mia vita. Non sono avvezzo a scrivere tanto, preferisco leggere quello che scrivono gli altri. Se sarò in grado di esprimere qualcosa di utile, cercherò a volte di fornire un mio contributo. Se viene pienamente condiviso o aspramente criticato sarà affare vostro. Voglio solo sottolineare che le mie saranno semplici opinioni personali, con il chiaro intento di non volere mai offendere alcuna persona in modo deliberato, e non riferendomi mai a nessuno di voi in modo volontario.
"Le caratteristiche distintive della mente sono semplicemente soggettive; li conosciamo solo attraverso i contenuti della nostra coscienza".
Wilhelm Wundt