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Re: Aromantic Spectrum Awareness Week

Inviato: dom mar 06, 2022 12:49 pm
da Beta
Ma smettila, Bianca! Mica sei presuntuosa :wink: lo so che è difficile capire una condizione (non solo l'aromanticismo, qualsiasi altra cosa) quando non ci si è dentro, quindi penso che sia perfettamente normale che "non ti entri in testa" :D ma per un motivo molto semplice: non c'è niente "da far entrare in testa", perché non è un concetto matematico o un vocabolo da imparare, è una condizione ontologica (o lo si è o non lo si è) e, quindi, è difficile da capire per chiunque non sia così :wink: e comunque il fatto che non ti sconfiferi tanto come condizione sottintende in realtà una cosa positiva: come dicevo, il fatto che per te l'amore romantico è una cosa talmente bella che vorresti che tutti la provassero :wink: quindi non penso assolutamente che tu sia presuntuosa e il mio post voleva solo essere un chiarimento, non solo per te, ma per tutti! Perché è molto facile fraintendere il concetto di aromanticismo :wink: quindi ci tenevo a sottolineare cosa fosse scorretto nella tua analisi proprio per sfatare alcuni miti: anzi, sono contenta che tu abbia scritto il tuo pensiero, perché è stato un punto di partenza per, appunto, spiegare e sfatare alcune false convinzioni al riguardo :wink:

Re: Aromantic Spectrum Awareness Week

Inviato: dom mar 06, 2022 6:24 pm
da Bianca
Ti sono grata per le spiegazioni che dai sull’argomento…
Sì, è come dici tu; io credo che l’innamoramento sia una condizione privilegiata, uno stato di grazia.
Chi lo vive, vive in modo diverso, non necessariamente essendo sdolcinati e appiccicosi ma semplicemente godendo della felicità e del benessere della persona amata.

Re: Aromantic Spectrum Awareness Week

Inviato: lun mar 07, 2022 1:02 am
da enemyofthesun
Io da giorni con una persona online asessuale romantica provo a spiegare che aromanticismo non equivale ad anaffettività e si soffre allo stesso modo, così come si gioisce allo stesso modo (ma in modi diversi tra aromantici e alloromantici) se le cose vanno bene.
E che, esattamente come chi è asessuale non è speciale o migliore, nemmeno chi è alloromantico lo è, rispetto a un aromantico.
Gli anaffettivi, gli indifferenti, i narcisisti che non sanno amare, sono un'altra cosa, quelli non sanno provare nessun sentimento autentico, nemmeno di amicizia, solidarietà e vicinanza.
E non è neanche un provare meno intensamente un sentimento...è proprio il sentimento che cambia. E' un sentimento diverso. E' come l'amore per i genitori o i figli o tra fratelli, alla fine basta pensare a questi esempi.
Non so se ci sono riuscito, anche se forse avrà capito che non sono una brutta persona che non ama, ecco. Almeno spero.
Lo stigma è ancora forte e se prendo da esempio i trentenni, quarantenni, e oltre, c'è tantissimo lavoro da fare ancora.
C'è chi giustamente tende a fingere di essere alloromantico per lo stigma, è probabile. Tantissimi non ne sono consapevoli, fanno fatica a essere romantici e si forzano, io lo facevo (quando non sapevo nulla di aromanticismo) perchè pensavo che sarebbe stato brutto farmi vedere poco innamorato, perchè io provavo sentimento, cavoli! non è che non lo provavo...sentivo di provarlo!
però mi rendevo conto di qualcosa di "strano"...non mi venivano spontanei tanti gesti che le ex si aspettavano invece...e giorno dopo giorno tutto questo pesava...

La mia rivoluzione interiore passa dalla consapevolezza dell'aromanticismo. Io ne sto parlando molto, spero che serva a far conoscere tutto questo e a far vivere meglio le persone, non è giusto forzarsi a fare sesso se non lo si sente come qualcosa di essenziale della propria personalità, e nemmeno a compiere gesti romantici, dare baci appassionati, se non lo si sente spontaneo.
Troveremo le persone giuste, e più saremo consapevoli più faremo scelte migliori in fatto di relazioni.