Questioni di etichetta

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29840
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Questioni di etichetta

Messaggio da Bianca »

Tu sei libera di conservare il tuo dolore per il resto dei tuoi anni, proteggerlo, coccolarlo, non ascoltare mai più il canto delle sirene e restare chiusa nelle tue convinzioni.

Per fare tutto ciò, tu non dovrai mai capire che il tuo dolore non é solo tuo ma fa parte della sofferenza del genere umano, di cui ciascuno deve farsi carico di un pezzetto, nessuno escluso.

Se i doveri non ti piacciono, se vuoi lasciarti vivere come ti viene meglio, sei comunque figlia del tuo tempo e forse è giusto così ma se ti definisci in cerca di te stessa, forse é perché non ti conosci ancora bene e quindi tutte le tue affermazioni potrebbero prendere un andazzo diverso, se solo tu ti guardassi con altri occhi.

InCercaDiMe
Membro
Messaggi: 43
Iscritto il: dom gen 23, 2022 5:04 pm
Orientamento: Etero
Genere: Femmina

Re: Questioni di etichetta

Messaggio da InCercaDiMe »

Certo Bianca, mica sono un monolite sempre uguale a se stesso... oggi la penso così, domani non lo so, motivo per cui aspetto l'amore di questa mia stagione ed essendo in continua evoluzione, non mi sento di poter promettere il per sempre a nessuno, per ora. Il solo essere qui, a leggere, informarmi, confrontarmi è ragione di costante messa in discussione e se non volessi guardarmi da diverse prospettive, scriverei solo messaggi privati e non visibili agli occhi di chiunque voglia ribattere.
Chiaro che poi una persona, crescendo, struttura sempre più il proprio carattere e la propria personalità (che a me, sinceramente, non sono mai mancati) e getta delle fondamenta che restano stabili nel tempo e caratterizzano l'unicità di ognuno.
Non so quanti anni tu abbia, ma io ne ho 35, non 18...e sono molto più affidabile e diligente di quanto possa emergere tra le righe di un papiro e l'altro...la classica persona che magari non vorresti come compagna, ma come amica sì, perché di me ci si può fidare, sono fedele sempre ai sentimenti... semplicemente ho anche l'età per poter decidere a cosa sottostare e a cosa no nella mia vita

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29840
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Questioni di etichetta

Messaggio da Bianca »

Sei tutt’altro che un monolite, se con questo termine intendi qualcosa di immutabile nel tempo (cosa che non è così nemmeno per lui).
Basta confrontare il tuo primo papiro e l’ultimo per notare che già ci sono stati dei cambiamenti che continueranno a manifestarsi, in forma più o meno evidente, per tutto il tempo che vivrai.

L’importante, secondo me, è che ci siano dei piccoli ma costanti miglioramenti, perché arrivare ad avere più anni e mani vuote, è molto triste.

InCercaDiMe
Membro
Messaggi: 43
Iscritto il: dom gen 23, 2022 5:04 pm
Orientamento: Etero
Genere: Femmina

Re: Questioni di etichetta

Messaggio da InCercaDiMe »

Ci saranno, ci saranno 👍🏻👍🏻

Avatar utente
AnDieWelt
A-frodite
Messaggi: 1220
Iscritto il: mer mag 30, 2012 1:13 am
Orientamento: Dinosauroafricanonotturnocon6
Genere: occhitrapiantatovicinoabrescia

Re: Questioni di etichetta

Messaggio da AnDieWelt »

Ciao InCercaDiMe,
Ho spostato l'argomento in "Asessualità: domande, risposte e riflessioni".

L'asessualità è una questione complessa e in quanto tale, personalmente, scoraggio le spiegazioni semplici.
Se sia possibile che qualcuno da asex "si riscopra" demi, grey o anche sessuale, immagino fosse una domanda un po' retorica: ovviamente è possibile. E non è neppure così raro da quel che ho avuto modo di osservare. Può capitare come può capitare l'inverso - Non c'è necessità che un concetto sia immutabile per esser consolidato - questo quindi di per sé non toglie l'utilità dell'etichetta e del concetto stesso di asessuale.

All'atto pratico, le basi dell'asessualità di ognuno possono essere molteplici, le più disparate, molte delle quali inosservabili e/o sconosciute. Difficile avere risposte certe, tantomeno universali. - che una cosa possa avvenire non significa che sia sempre così.
Ci possono essere casi in cui la condizione è immutabile, altri no; Casi in cui è innata, altri no. Tutto quello che è stabilito è che un asessuale non prova attrazione sessuale, tutto il resto di ciò che potresti aver letto in proposito sono opinioni. Incluse queste.

Tra cui che l'asessualità debba in ogni caso esser qualcosa che faccia necessariamente parte del "nucleo" di un individuo. Ma qual è il fondamento di questa diffusa convinzione? Darlo per scontato legittimamente può far sorgere spirali dubbi non realmente necessari che possono depistare.
Come tu stessa hai confermato non è necessario aver avuto esperienze omo-erotiche per potersi definire etero - e aggiungerei che avere coscienza di essere mortale non mi toglie la facoltà di etichettarmi essere vivente.
Quello che si è in potenza non determina necessariamente quello che si è in atto - nemmeno quando quello che ci spetta è certo, figuriamoci quando in dubbio, per cui non vedo motivo di aver paura di dare un nome alla propria condizione. - e preciso, non c'è nessun dovere o pressione di etichettare la propria sessualità, né tantomeno tutte le sue sotto-caratteristiche che mi accorgo per primo siano talvolta confusionarie e non sempre utili o sensate.

E per quanto incoraggerei chiunque di non smettere mai di farsi domande e tenere aperte le possibilità (vero che troppo spesso l'etichettarsi è considerato un punto di arrivo, penso dovrebbe essere invece un punto di partenza), farei anche attenzione a dubitare anche della fondatezza dei propri dubbi - specialmente quando difficilmente verificabili.
In tal proposito si, mi domanderei, prima ancora di cosa avverrebbe a seguito di quel rapporto profondo (qualche volta si può immaginarlo ma non possiamo mai saperlo davvero) se ci sono e quali siano gli ostacoli al raggiungimento di quella profondità.
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

InCercaDiMe
Membro
Messaggi: 43
Iscritto il: dom gen 23, 2022 5:04 pm
Orientamento: Etero
Genere: Femmina

Re: Questioni di etichetta

Messaggio da InCercaDiMe »

Che cosa strepitosa mi hai scritto AnDieWelt...l'etichettarsi dovrebbe essere un punto di partenza e non di arrivo...vista così sono contentissima di appiccicarmi addosso l'etichetta di asessuale e andare avanti, mentre giorni fa, quando ho scoperto questa mia appartenenza, mi sentivo quasi costretta, chiusa in una categoria sì da esplorare, ma che vivevo, per certi versi, come limitante.
Grazie anche per aver cambiato sezione alle mie considerazioni... conoscendomi, credo ti toccherà rifarlo in futuro, perché pure le sezioni potrebbero starmi strette, visti i miei pensieri ingarbugliati di questo periodo 😅

aldibrand
Junior
Messaggi: 7
Iscritto il: gio feb 17, 2022 7:51 am
Orientamento: Etero Asessuale
Genere: Maschio

Re: Questioni di etichetta

Messaggio da aldibrand »

Non vi è più la successione empirica del tempo, se siamo sempre legati a ricordi passati, che per alcune persone rappresenta l'unica verità accettabile, capace di placare l'anima. Ho la sensazione a volte, di leggere troppi pensieri sconnessi e forzati. Utenti che castrano le parole altrui, giungendo al punto di censurare i meandri di una discussione da cui potremmo tutti trarre beneficio, se dessimo maggiore ascolto l'uno all'altro.

Rispondi