Come spiegarlo al mio ragazzo?
Inviato: lun ott 25, 2021 2:58 pm
Ciao a tutti, spero qualcuno possa darmi il giusto input e motivazione per parlare con il mio ragazzo, futuro marito.
Vi spiego in breve la mia situazione.
Non ho mai provato nella vita del desiderio sessuale. Ho avuto molti partner, lavoravo in locali notturni, la società richiedeva questo. Da quando sono ragazzina ho avuto molte esperienze prima di rendermi conto che il problema non erano i ragazzi che mi trovavo davanti, ma ero io.
Ad oggi faccio fatica a definirmi asessuale, ma credo sia proprio così, e me ne sto rendendo conto a 39 anni suonati.
Sono sempre stata molto forte e indipendente, stavo benissimo single, quasi tutta la vita l'ho passata da sola tra amici, passioni, serate e hobby. Ho avuto 5 storie nella mia vita prima di conoscere il mio attuale ragazzo, la più lunga non è arrivata ai 2 anni e c'è sempre stato il problema del sesso. Non ho mai avuto voglia di farlo, mai.
Intendiamoci, il sesso mi piace, nel momento in cui lo sto facendo non ho bisogno di fingere, da quando ho imparato a conoscere il mio corpo riesco ad avere più orgasmi nello stesso amplesso. E' il prima che per me non esiste. Cioè, se siamo a letto, al calduccio, nudi... ok, facciamo sesso e può piacermi a tal punto da farlo due o tre volte di fila, ma se devo essere io a prendere l'iniziativa nada, niente di niente.
Preferisco collassare sul divano, parlare, fumare una sigaretta, fare delle chiacchiere... tutto, preferisco tutto al sesso.
Non mi sono mai fatta dei reali problemi per la mia poca libido, i miei ex non erano contenti ma ad essere sincere non me ne importava, io ero così, se non gli andava bene sapevano dov'era la porta (e non se n'è mai andato nessuno, quindi potrei pensare di avere altre qualità).
Adesso col mio ragazzo (stiamo insieme da un anno) il problema è diverso, perchè a lui ci tengo, sono innamorata forse per la prima volta in vita mia e abbiamo programmato di sposarci. Come faccio a dirgli una cosa del genere?
Sono sempre riuscita più o meno a camuffare, della serie "sono 5 giorni che non gliela do, stasera mi tocca", ma ultimamente abbiamo passato momenti molto difficili, tra un trasloco, la malattia e poi il decesso della mia amata cagnolina, dei problemi sul lavoro... e se prima riuscivo ad "organizzarmi" per farlo almeno una volta ogni 5/6 giorni, adesso stiamo anche 20/25 giorni senza fare sesso.
Premetto che dormiamo separati, non per volontà ma per bisogno, perchè lui russa come un trattore e io ho il sonno leggerissimo, anche questa cosa ovviamente non aiuta.
Mi ritrovo forse per la prima volta nella vita a volerne parlare, perchè lui inizia a darsi delle colpe, inizia a pensare che io non provi quello che prova lui perchè non prendo mai l'iniziativa e inizia a farsi tante domande.
Non voglio che lui ci stia male, ma sono terrorizzata dall'idea di perderlo.... qualcuno di voi si è trovato nella mia situazione? Come avete fatto a non mandare tutto all'aria?
Vi spiego in breve la mia situazione.
Non ho mai provato nella vita del desiderio sessuale. Ho avuto molti partner, lavoravo in locali notturni, la società richiedeva questo. Da quando sono ragazzina ho avuto molte esperienze prima di rendermi conto che il problema non erano i ragazzi che mi trovavo davanti, ma ero io.
Ad oggi faccio fatica a definirmi asessuale, ma credo sia proprio così, e me ne sto rendendo conto a 39 anni suonati.
Sono sempre stata molto forte e indipendente, stavo benissimo single, quasi tutta la vita l'ho passata da sola tra amici, passioni, serate e hobby. Ho avuto 5 storie nella mia vita prima di conoscere il mio attuale ragazzo, la più lunga non è arrivata ai 2 anni e c'è sempre stato il problema del sesso. Non ho mai avuto voglia di farlo, mai.
Intendiamoci, il sesso mi piace, nel momento in cui lo sto facendo non ho bisogno di fingere, da quando ho imparato a conoscere il mio corpo riesco ad avere più orgasmi nello stesso amplesso. E' il prima che per me non esiste. Cioè, se siamo a letto, al calduccio, nudi... ok, facciamo sesso e può piacermi a tal punto da farlo due o tre volte di fila, ma se devo essere io a prendere l'iniziativa nada, niente di niente.
Preferisco collassare sul divano, parlare, fumare una sigaretta, fare delle chiacchiere... tutto, preferisco tutto al sesso.
Non mi sono mai fatta dei reali problemi per la mia poca libido, i miei ex non erano contenti ma ad essere sincere non me ne importava, io ero così, se non gli andava bene sapevano dov'era la porta (e non se n'è mai andato nessuno, quindi potrei pensare di avere altre qualità).
Adesso col mio ragazzo (stiamo insieme da un anno) il problema è diverso, perchè a lui ci tengo, sono innamorata forse per la prima volta in vita mia e abbiamo programmato di sposarci. Come faccio a dirgli una cosa del genere?
Sono sempre riuscita più o meno a camuffare, della serie "sono 5 giorni che non gliela do, stasera mi tocca", ma ultimamente abbiamo passato momenti molto difficili, tra un trasloco, la malattia e poi il decesso della mia amata cagnolina, dei problemi sul lavoro... e se prima riuscivo ad "organizzarmi" per farlo almeno una volta ogni 5/6 giorni, adesso stiamo anche 20/25 giorni senza fare sesso.
Premetto che dormiamo separati, non per volontà ma per bisogno, perchè lui russa come un trattore e io ho il sonno leggerissimo, anche questa cosa ovviamente non aiuta.
Mi ritrovo forse per la prima volta nella vita a volerne parlare, perchè lui inizia a darsi delle colpe, inizia a pensare che io non provi quello che prova lui perchè non prendo mai l'iniziativa e inizia a farsi tante domande.
Non voglio che lui ci stia male, ma sono terrorizzata dall'idea di perderlo.... qualcuno di voi si è trovato nella mia situazione? Come avete fatto a non mandare tutto all'aria?