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Indubbiamente le emozioni sono fattori importanti.
A volte sono così intense che ti capovolgono il cuore.
L’innamoramento è emozioni, le emozioni le possiamo chiamare innamoramento?

Secondo me dipende dal tipo di emozioni che si provano, per questo è difficile capire fino in fondo se si è aromantici o meno. Gli aromantici non si innamorano perché non provano attrazione romantica, ma proveranno delle emozioni altrettanto forti nei confronti di una persona, ma diverse. Diverse rispetto ai romantici che in mezzo alle emozioni presumo provino qualcosa di profondamente romantico.

Bianca ha scritto: ↑

dom giu 06, 2021 7:16 pm

Tieni conto che per me un A-romantico è stato per tanti anni un tipo che non ti porta mai un fiore, non ti scrive poesie, non ti dedica canzoni, non ti fa sorprese, non se ne esce con frasi sdolcinate, non ti fa complimenti = mio marito.

Messa sul tavolo questa realtà, bisogna riconoscere che:
Ti ama profondamente
Non ti tradisce mai
Se stai male, gli vengono gli occhi del cane abbandonato sull’autostrada
Ti aiuta in tutte le maniere
Si fida di te ad oltranza, quindi ti lascia fare tutto ciò che credi meglio
Ha una pazienza infinita
Ti vuole sempre vicino.

Questa era la mia realtà.
Arrivata qui, non ci ho più capito niente.

Ah okay, diciamo che alle volte (okay praticamente quasi sempre) sono molto dolce u.u
Ma... una persona dolce può non desiderare romanticismo, perchè a me le cose dolci non piacciono @.@
Cioè è una cosa innata ma anzi se qualcuno è poi dolce con me sento come un senso di disagio
Che casino @.@

Sole ha scritto: ↑

lun giu 07, 2021 11:16 am

Secondo me dipende dal tipo di emozioni che si provano, per questo è difficile capire fino in fondo se si è aromantici o meno. Gli aromantici non si innamorano perché non provano attrazione romantica, ma proveranno delle emozioni altrettanto forti nei confronti di una persona, ma diverse. Diverse rispetto ai romantici che in mezzo alle emozioni presumo provino qualcosa di profondamente romantico.

Ma, secondo te una persona aromantica è fedele a questo innamoramento? O potrebbe spesso venire rivalutato? @.@

Pdydow_ ha scritto: ↑

lun giu 07, 2021 1:52 pm

Ma, secondo te una persona aromantica è fedele a questo innamoramento? O potrebbe spesso venire rivalutato? @.@

Una persona aromantica è fedele a questo "innamoramento" se continua a sentire le emozioni che lo hanno provocato. Probabilmente viene rivalutato solo nel caso non si provino più tali emozioni ma è come quando due innamorati si lasciano perchè non sentono più di amarsi veramente. (non so se ho reso l'idea con questo paragone)

Ma come cavolo ragionate?!?!?

Ti sei arrabbiata? xD Su non ti alterare, anche io non sono d'accordo ma va bene così, insomma spero che ci sia un destino felice per tutti, chi in un modo chi in un'altro ^-^

Nooooooooo, arrabbiata no ma odio le cose che non capisco!

Sole ha scritto: ↑

lun giu 07, 2021 3:10 pm

Una persona aromantica è fedele a questo "innamoramento" se continua a sentire le emozioni che lo hanno provocato. Probabilmente viene rivalutato solo nel caso non si provino più tali emozioni ma è come quando due innamorati si lasciano perchè non sentono più di amarsi veramente. (non so se ho reso l'idea con questo paragone)

Non mi ritrovo d'accordo solo perchè per me l'innamoramento dovrebbe essere intoccabile, se io mi innamorassi di qualcuno sarebbe difficile che i miei sentimenti profondi possano cambiare semplicemente perchè non vorrei mai perdere chi amo ^-^

Il tuo ragionamento, semplice e lineare, non fa un plissé.

Pdydow_ ha scritto: ↑

lun giu 07, 2021 3:58 pm

Non mi ritrovo d'accordo solo perchè per me l'innamoramento dovrebbe essere intoccabile, se io mi innamoro di qualcuno è difficile che i miei sentimenti profondi possano cambiare semplicemente perchè non vorrei mai perdere chi amo ^-^

Su questo concordo, ma riconosco anche che spesso non è così.
Personalmente io so che continuerò ad amare i miei cari, qualunque cosa accada.
Molte volte però mi sembra che il concetto di amore o del provare sentimenti profondi venga trattato con superficialità e quindi, di conseguenza, rivalutato. Forse è solo una mia impressione, ma mi mette un sacco di tristezza.

“Il concetto di amore viene trattato con superficialità e di conseguenza, rivalutato.”

Cosa vuol dire, che dopo averlo considerato in modo superficiale, gli si attribuisce un valore maggiore?

No, mi sono espressa male.
Viene considerato in maniera superficiale, non gli si da la giusta importanza e quindi poi viene facile dire "non ti amo più".

Se un sentimento non lo considero importante, come faccio a chiamarlo amore?
Quindi c’è gia un errore iniziale.
E questo errore è determinato dal non conoscere cosa significa amare.
Se io non possiedo la capacità di amare, inganno me stessa e gli altri, quindi, posso anche sentirmi in diritto di dire: non ti amo più.

Dire ti amo o non ti amo, che differenza fa se non ne conosco il significato?

Ma se io non so di non conoscere il vero significato e associo all'amore un sentimento superficiale, ingannando gli altri e anche me stesso, come faccio a saperlo? E gli altri come fanno a non rimanerci male dell'amore finito se prima erano convinti che era vero amore?
Quindi quando qualcuno ti dice "non ti amo più" significa che non ti ha mai amato veramente?

Sole ha scritto: ↑

mar giu 08, 2021 5:36 am

..... Quindi quando qualcuno ti dice "non ti amo più" significa che non ti ha mai amato veramente?

Secondo la mia esperienza significa che in quel momento non è in grado di amarti.
Questo non significa che non l'abbia fatto in passato o che non lo farà in futuro.

L'Amore trascende la dimensione temporale: Quando si ama una persona ci si accorge di averla amata da sempre, anche prima di conoscerla, e che la si amerà per sempre.

Spesso innamorarsi di una persona non è un incominciare ad amarla ma un riconoscere che già la si amava e si aspettava solo di incontrarla.

Come è possibile tutto questo ?

Semplice: L'Amore e questo Mondo non hanno lo stesso grado di Realtà, non sono ugualmente Veri.

L'Amore è infinitamente più reale, e questi mondi sono solo uno dei molteplici modi in cui esso si esprime più o meno compiutamente.