Ceramicat ha scritto: ↑mar giu 22, 2021 8:22 pm
Scusate non ho letto tutta la discussione anche perché ci sono 4 pagine XD però il primo messaggio mi ha colpita perché anche a me è capitato di provare panico verso le dichiarazioni d'amore (e sono piuttosto sicura di non essere aromantica!). Forse per me però è più la sensazione di mancanza di controllo. Una persona mi si dichiara e improvvisamente sono in territorio inesplorato e mi tocca deluderla dicendogli no o sentirmi sotto pressione nel cominciare una relazione (e so che questa relazione non andrà a finire bene perché appunto, niente sesso). Queste cose mi sono capitate principalmente quando ero adolescente e da allora ho sempre cercato di comportarmi in maniera "inappetibile" principalmente quando sono tra ragazzi che so che potrebbero provarci (senza essere antipatica eh, però di solito cerco di comportarmi come una dei boys, piuttosto che da ragazza raffinata).
Boh la psicologia è una roba strana raga. Spero che Sole abbia trovato un'illuminazione in queste 4 pagine di discussione, volevo solo condividere la mia esperienza XD
Si dai diciamo che mi ha aiutato la discussione e ho riflettuto molto ahahah, però non posso dire di avere trovato del tutto la luce sto ancora riflettendo.
Capisco perfettamente il tuo senso di mancanza di controllo, ogni volta che lo provo so che prenderò scelte sbagliate.
Anche io cercavo di allontanare qualunque ragazzo ci potesse provare anche solo lontanamente con me, e lo facevo non prestando minimamente attenzione al soggetto, anche se mi faceva simpatia e avrei voluto essere sua amica, ma poi avevo sempre paura che si facesse film mentali inutili. In realtà, adesso, scoprendo e accettando la mia asessualità, è da un po' che non lo faccio, forse perché acquistando coscienza di me sono allo stesso tempo diventata più sicura. Non lo so in realtà.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza, per me come per altri ogni parola conta u.u e soprattutto aiuta il flusso di pensieri in continuo divenire nella propria testa.
Bianca ha scritto: ↑mar giu 22, 2021 9:40 pm
Mi sembra una bella strategia quella di evitare l’innamoramento di qualcuno, diventando inappetibile!
Un bello spicchio d’aglio in bocca, niente profumo,
vestito che ha passato la notte sotto il materasso e il gioco è fatto.
Non saresti appetibile neppure per uno che ha appena finito di scontare trent’anni di galera.
Madddddaiiiiiii!
Tu devi essere carina, profumata, desiderabile, gentile, intelligente, capace di “venderti” bene, perché consapevole delle tue qualità.
Vuoi passare la vita ad apparire come uno scorfano?
Perché? Hai diritto anche tu ad un futuro con qualcuno accanto,
con cui condividere, costruire ed anche addivenire ad un accordo che dia al sesso una collocazione compatibile ad entrambi.
Non escluderlo mai.
Non mi piace granché il concetto di rendersi "appetibili". Perché? Io odio esserlo, mi sento a disagio. Perché mi devo truccare? Non voglio sembrare più bella, voglio essere me stessa. Perché non posso scegliere di vestirmi in maniera più casual? Mi devo mettere per forza il vestito più carino che ho nell'armadio? No io mi vesto come mi sento quel giorno e se voglio uscire con jeans e una maglietta stropicciata perché l'ho piegata male, non mi interessa. Ecco è proprio questo che a me non piace del romanticismo: il cercare di rendersi belli per trovare/per compiacere l'altr*. Perché? Non mi può accettare così come sono? Io so quali sono le mie qualità e ne vado fiera e proprio per questo non sento il bisogno di esternarle. (forse è un ragionamento un po' insensato però veramente non capisco l'esternare qualcosa che sarebbe ovvio dopo un po' che ci si conosce)
Tutti abbiamo il diritto di stare con qualcuno ma se io mi sentissi meglio stando da sola? Certo circondata da amici, ma senza un compagn* con cui passare l'intera giornata e con cui condividere tutto. Dovrei cercare sempre di apparire carina e intelligente? È ovvio che se poi si trova qualcuno che ben venga, ma perché cercarlo di proposito quando si sa che non si starebbe bene?
Ovviamente la mia non vuole essere una polemica, solo non capisco questo concetto di cercare di rendersi più belli agli occhi degli altri, e soprattutto agli occhi di un futuro compagn* che ti vedrà nelle condizioni più disastrose. (Però è ovvio che in situazioni particolari o in generale non vado in giro con un sacco della spazzatura al posto dei vestiti e fango addosso perché mi sono rotolata nella stessa pozzanghera dove si è rotolato un maiale
)