AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Buongiorno ragazzi!
In questo we assaporeremo i primi refoli di libertà.
Non esagerate, siate prudenti...
Il virus può sempre essere nascosto dietro quell’angolo che voi girate con superficialità.

Siamo in gran numero vascinadi ma restiamo in campana, sempre per quella storia lī di Fra Martino....

Perché come disse Fra Pappetta a Marcellino, meglio un croissant scaldato nel microonde di casa che cento bomboloni consumati al bar gomito a gomito.

Ridete! Il riso si trasmette agli occhi e si vede.

Come sto? Mah, tutto sommato bene.
Voi?

Evvvvvvvvaaaaaaiiiiiiiiii!
Contiamoci!
Dobbiamo essere in tanti!

Buongiorno raga!

Vi vedo meglio, più motivati, più spinti, più vogliosi.
Possiamo ricominciare a sognare e fare progetti, anche di viaggi.
Iniziamo con piccoli spostamenti e poi torneremo sui Concorde che portano lontano.

Stamattina mi sono svegliata ridendo e ancora non ho finito.

Il miei confinanti, che di cognome fanno Sussurri e Grida, ogni giorno hanno le loro piccole uscite gentili.
Stamattina lui, andando in bagno, deve aver sbattuto dentro qualcosa, (spero l’ellice, fa un male boia!) per cui se n’è uscito con un baritonale PORCA PUTTANA che devono aver sentito pure in piazza Castello.

Ho cominciato a singhiozzare dal ridere con la testa sotto le coperte e devo aver avuto pure un orgasmo autonomo.
Breve ma intenso.

Vi parteciperò altri aneddoti che poi raccoglierò in un volume.

Perche, come disse la Monaca di Monza: a me è toccato Egidio, agli altri l’ardua sentenza.
E Napoleone rispose: Sant’Elena è tutta un’altra cosa.

Buongiorno a tutti i vaccinati e a quelli “ormai manca poco ”!

Pensate quando racconterete ai vostri nipoti di aver vissuto la pandemia...esagerando un po’, anche se non è proprio necessario...
“Eravamo chiusi in casa, con le tapparelle abbassate...
C’era gente, completamente fuori di testa, che stava sul balcone e cantava a squarciagola.
Ci mancava tutto: il lievito, i pneumatici, le rane nella pancia, il dentifricio, la carta igienica.
I supermercati venivano presi d’assalto da bande armate tenute in fila da energumeni con reddito di cittadinanza.”

Zio, cos’era il reddito di cittadinanza?
Era una cosa che serviva a pagare chi se ne stava a casa, sudato, seduto, sul divano.

C’era anche il buono divano, perché ogni 15 giorni andava cambiato.

È stata un’esperienza terribile!
Ancora adesso mi sveglio di notte di soprassalto urlando: nooooo il DPCM NOOOOOOOOOO!!!”


Comunque, cari Avenotti, vi vedo bene e spero stiate programmando vacanze doppie, per ricuperare.

Una persona di mia conoscenza, ha vissuto un’esperienza incredibile: si è imbarcato su un Boeing 737 su cui vi era più staff che passeggeri: 4, sì, 4 passeggeri.

Dopo l’annuncio BOARDING COMPLETED, i 4 balenghi hanno cominciato a darsele di santa ragione per cambiare posto.
Una scena vergognosa.

C’è gente che non sa proprio viaggiare.

Vi auguro uno splendido fine settimana e se non sarà proprio splendido, spero almeno docente ....e non è un errore.

Sto ridendo!

Ti fa bene Atino, ti rende forte e ti fa venire appetito.

Oggi sto male.
Mi vedo uno schifo e penso che allora merito tutto questo.
Poi in macchina, da solo, mentre guido faccio strani discorsi, divento come un'altra persona, divento volgare, non sono più io.
Questa cosa mi preoccupa, non si può trattenere tutto, poi esce fuori, non vorrei che la cosa degenerasse.
Mi dico "non voglio essere come gli altri", non voglio essere una persona scorretta nella vita, ma di questa scelta ne devo pagare, forse, le conseguenze.


Stamattina ho pensato che bisogna sempre reagire.
E allora cerco di andare avanti, distrarmi, non pensarci, far finta di sentirmi appagato, illudermi un po', che in fondo magari questo sono, devo imparare ad accettare le cose come stanno, che non posso tornare indietro.
Magari posso godermela questa vita in altro modo, non lo so, con me stesso e basta, senza aspettarmi nulla da nessuno.

Non tradire la tua vera natura, non dare un calcio a quello che sei veramente, non saresti più felice, non saresti meno triste.

Sentirsi uno straccio del pavimento e crogiolarsi in quello stato, non aiuta.
Pensa a quanto sono belli gli aironi quando aprono le ali e partono in volo, sembrano aver copiato il logo della Nike e invece sono nati prima.
E mentre sono in volo, si fanno venire idee sorprendenti.
Staccati dalla terra, possono guardare le cose dall’alto e vederle piccole, minuscole, sempre più lontane.

Lo so, prima o poi a terra si deve scendere ma le ali si sono irrobustite e le piume sono candide.

Scruto l’orizzonte tutti i giorni cercando il tuo vascello e prego affinché il mare ti sia amico, i venti e le bufere ti avvolgano senza ferirti e tu possa ritornare sulla tolda vincitore.