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Ehm, ciao a tutti 👋🏻

Inviato: dom feb 14, 2021 4:06 pm
da Marci0ne
Inizio col salutare tutta la community; è la prima volta che mi iscrivo su questo sito ma già ne avevo sentito parlare quando ero in dubbio sul fatto di essere asessuale o meno.
Mi chiamo Marco, sono della Toscana e ho 17 anni (quasi 18 contando che il 25 febbraio compio gli anni), probabilmente sono un pò troppo giovane per definirmi asessuale, sono comunque sempre in dubbio su questa cosa (anche se è più un dubbio che mi creano gli altri più che me stesso) ma, personalmente, so quello che provo e, anche se non ho mai avuto esperienze sessuali, non ho né la necessita, né sento il bisogno del sesso, infatti intraprenderei una relazione con una ragazza solo ed esclusivamente a livello sentimentale o emotivo.
Non penso di avere molto da dire ma spero comunque di aver dato una pseudo buona impressione di me ☺
Ci becchiamo sul web 👋🏻

Re: Ehm, ciao a tutti 👋🏻

Inviato: lun feb 15, 2021 9:17 am
da Antares
Ciao Marco, benvenuto fra noi.

Alle volte, vedendo come ci comportiamo, sono gli altri ad esprimere un giudizio su di noi.

Intorno ai vent'anni, qualcuna vedendomi per la prima volta, mi definiva un tipo asessuato ed impersonale.
All'epoca il termine asessuale non era ancora conosciuto.

Re: Ehm, ciao a tutti 👋🏻

Inviato: lun feb 15, 2021 1:28 pm
da Bianca
Avanti Marc!!!!

Non credo tu sia troppo giovane per definirti asessuale.
Se tu hai capito che cosa significa questo termine, vuol dire che riconosci dentro di te quelle caratteristiche che giustificano e rappresentano l’uso di questa parola.

Tutte le persone che hanno descritto su Aven la loro situazione, hanno affermato di aver capito, alcuni fin da piccoli, di non provare attrazione nei confronti del sesso, di non sentirne il bisogno nè di volerlo utilizzare all’interno di una relazione d’amore.

Ciò che mette in allarme è lo scoprirsi diversi dagli altri, non condividere discorsi e battute, vedere gli amici scambiarsi sguardi interrogativi o divertiti, insomma, sentirsi pesci fuor d’acqua.
A questo punto, è necessario mettersi in lavorazione, partendo dal determinare il proprio grado di asessualità e quanto questo possa incidere sui propri comportamenti.

Quando si è capito come si è, bisogna accettare questa caratteristica, determinandone l’uso, mai l’abuso.
Sull’asessualità non si può discutere, nè illudere, nè barare, nè ignorare.
Non si può imporre e nemmeno la si puó sottovalutare.
Si deve, comunque, esigerne il rispetto.