Sono Giovanni, mi presento !

[Giovanni96]

Ciao a tutti, sono Giovanni e sono siciliano. Ho 23 anni. Vorrei descrivermi e capire se sono l'unico a sentire queste cose. Sin da piccolo mi sono sentito sempre molto indipendente e molto restio a contatti fisici con gli altri. Questa cosa si è molto affievolita con il tempo. Adesso abbraccio , rido e scherzo con tutti , non in maniera eccessiva ma comunque mi crea meno imbarazzo rispetto a prima. Ho molti amici, colleghi e mi ritengo simpatico. Questa cosa del contatto fisico comunque ha influito sul mio sviluppo sessuale. Ho delle fantasie come tutti e sento il bisogno fisico della masturbazione ma non riesco a lasciarmi andare al sesso, mi sento appagato in solitaria dal punto di vista fisico, sembra strano ma è così. Mi piace soddisfare le mie esigenze e poi gestire la mia vita. Studio, lavoro, affetti familiari etc. Ora ho la sensazione che nel mondo tutto giri intorno al sesso, cosa che a me non interessa . Ho avuto diverse ragazze , dai quindici anni di età circa. Ho fatto con loro del sesso, che mi è piaciuto ma capisco che l'apice del piacere fosse raggiunto solo alla fine. Niente durante. Non desidero dei lunghi rapporti, stringere , baciare e conoscere il corpo della mia partner. Non mi attore l'idea, lo trovo "inopportunamente intimo" e non mi piace.Ho sempre fatto sesso "meccanico" e la relazione finiva nel momento in cui quello che per me era solo un "dovere" , per lei diventava qualcosa di necessario, quotidiano. A me semplicemente non andava , tutto qui. Amavo e amo la compagnia femminile. Mi manca stare in coppia. Condividere tutto , anche le litigate stupide. Addormentarmi con una donna accanto e svegliarmi con la stessa donna abbracciata a me. Uscire insieme , fare viaggi, condividere esperienze di qualsiasi genere. Praticamente tutto , tranne il sesso. Mi sono sempre visto padre. Vorrei una famiglia , dei figli. Non sono indisposto totalmente al sesso. Lo farei per avere dei bambini da crescere con una donna speciale o in generale in qualche momento di particolare eccitazione ma non sempre, non ogni giorno . Non è il fulcro del mio mondo. Amo studiare, amo il mio lavoro, i miei fratelli e la mia vita e non voglio che il sesso ne sia alla base. Tutto qui. Esistono donne come me ? Posso definirmi asessuale ? Grazie in anticipo

[Bianca]

Partiamo dalla fine....
Sì, credo tu possa definirti asessuale se affermi che il sesso non ti interessa.
Il fatto che tu lo faccia per compiacere l’altra persona, non cambia la situazione.
Come non la cambia il tuo desiderare una famiglia, dei figli, una donna accanto.
Quello che è importante, è che lei sia davvero speciale, per cui si impongono le raccomandazioni di rito: chiarezza ed onesta da parte tua.
Il fatto che tu sia compiacente, potrebbe trarla in inganno, quindi, chiarezza: compiacenza NON È partecipazione, NON È desiderio.

Mi sembra comunque che tu abbia le idee chiare, anche se sei
molto giovane ed essendo arrivato qui puoi capire che esistono altre persone come te, se pure con tante sfumature diverse.

Cresci ancora e costruisci il tuo futuro, ampliando le tue capacità di amare, di essere amico simpatico e fratello affettuoso.
Benarrivato!

[Giovanni96]

Proprio per questo sono qui ! In generale sono una persona molto diretta, sto avendo delle difficoltà nella vita a trovare qualcuno compatibile a me. Per molti l'impegno emotivo , il voler costruire qualcosa insieme , rispetto e fedeltà non sono abbastanza se non accompagnati dal sesso. Siccome non voglio essere più piacente forzatamente, spiego semplicemente come la penso e cosa provo per poi essere guardato come un alieno dal mondo esterno. Non voglio prendere in giro nessuno

[Bianca]

Non ho dubbi sulla tua correttezza ma so che molti asessuali sono restii a spiegare la loro caratteristica, proprio perché, come dici tu, spesso sono considerati strani, incredibilmente fuori dal giro e a volte, non vengono neppure presi seriamente.

È triste la considerazione che tu fai a proposito di come, un importante impegno personale, venga annullato dalla mancanza di sesso.
Ma per molti è così e bisogna accettarlo.