Buona sera a tutti, leggiamo e sentiamo notizie riguardo questa nuova peste che ci sta investendo tra un continente e l'altro. Tutto è coperto da notizie vere o false, non si capisce piu' nulla. la gente la vedo piuttosto preoccupata come posso capire, nonostante tutto cerco di vivere normalmente la mia vita dicendomi, sara' quello che sara'. Nulla ci posso fare almeno al momento. Piu' di cercare di fare al meglio come consigliano altro non posso fare. Cerchiamo di vivere lo stesso normalmente, non facendosi prendere da paure che ci condizionino la vita da segregarsi e non avere piu' contatti verso gli altri o di evitare di viaggiare per la paura. Posso capire tutto, ma io stessa, saro' incoscente, continuero' a fare un po' quello che ho sempre fatto. Magari con dovute precauzioni ma continuero'. Il viaggiare? Credo che andro' lo stesso. Se dovro' ammalarmi mi ammalero', si vede che era il mio destino. Voi come la vivete questa situazione? Grazie, Saluto tutti.
Re: CORONAVIRUS...
Inviato: dom feb 02, 2020 8:32 pm
da Bianca
Ciao Nic!
Se non fosse venuto meno il posto per me, avrei dovuto partire mercoledì prossimo per il Bhutan.
Gli aerei e gli alberghi credo siano i posti più da evitare in questo momento, perchè ci gira il mondo e una pulizia accurata non esiste.
Se si è obbligati a spostarsi per impegni importanti, magari non si può fare diverso ma se si viaggia per turismo, credo si possa anche rimandare.
Una signora ottantenne che viaggiava molto, raccontava che i suoi spostamenti migliori se li è fatti durante la guerra del Golfo, servita e riverita su aerei semivuoti e in hotel con molte camere libere.
D'altra parte, quando si viaggia, un po' di attenzione è sempre importante averla.
Inoltre, sappiamo che il concetto di pulizia e igiene, non è uguale per tutti e questo fa sì, che più il concetto di igiene è seguito, meno difese si hanno nei confronti delle infezioni.
Re: CORONAVIRUS...
Inviato: mar feb 04, 2020 12:02 pm
da Bianca
25000 metri quadri di ospedale in pochi giorni, è una cosa mai vista, come dicono molti architetti.
Come ci sono riusciti?
La capacità di dare il massimo insieme per uno scopo comune.
Un mio parente che lavorô parecchi anni allo Sviluppo Progetti Ospedalieri, mi diceva che quando era tutto pronto e si poteva iniziare a costruire, l’intero progetto era superato sotto molti aspetti.
Per quanto riguarda la Cina, aldilà di queste capacità, ci sono sicuramente aspetti da correggere e migliorare.