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Inviato: sab mag 05, 2007 12:46 am
da acid75
Patty118 ha scritto:Scusatemi un attimo... ma chi l'ha detto che per sposarsi bisogna fare per forza sesso?
Ma chi l'ha detto? dove l'hai letto? :lol:
Queste poi sono accordi comuni e personali che prenderanno i coniugi... contenti loro il problema non sussite...niente c'è "per forza".

Inviato: sab mag 05, 2007 10:16 am
da Spirit of the Universe
Patty118 ha scritto: Scusatemi un attimo... ma chi l'ha detto che per sposarsi bisogna fare per forza sesso?
Secondo me siete un po condizionati dal pensiero unico....
Cassazione: Niente sesso con la moglie? Marito colpevole anche per danni
Il marito che rifiuta di fare sesso per anni con la moglie per la Corte diCassazione e' colpevole due volte: non solo del crac matrimoniale ma anche per avere leso la ''dignita''' della consorte in quanto ''donna'' e come ''moglie''. La Suprema Corte, richiamando i coniugi ai loro doveri coniugali, prende spunto dal caso analizzato per stabilire che i mariti che rifiutano di fare l'amore con la moglie, in caso di separazione, si devono fare carico anche dei danni morali arrecati alle consorti con il loro 'rifiuto'. Per essersi rifiutato ''per ben sette anni di intrattenere normali rapporti affettivi e sessuali con la moglie'', Francesco G., un uomo di Trapani, si e' visto rendere definitivo l'addebito della separazione dalla moglie Piera N. Non solo, per la Prima sezione civile (sentenza 6276/05), l'uomo, avendo negato l'amore, ha arrecato ''gravissima offesa alla dignita' e alla personalita' del partner'', causando una ''situazione che oggettivamente provoca senso di frustrazione e disagio, spesso causa di irreversibili danni dell'equilibrio psicofisico''. Invano il marito, cui gia' il Tribunale di Trapani (nel maggio 2000) e la Corte d'appello di Palermo (nel novembre 2001) avevano attribuito la colpa della separazione, si e' difeso in Cassazione, sostenendo di avere interrotto i rapporti con la moglie perche' ''aveva preso le difese del fratello quando questi lo aveva ingiustamente accusato di essersi appropriato di somme appartenenti alla cooperativa edilizia da cui era stato realizzato l'appartamento coniugale e della quale era diventato presidente''.

(Data: 07/04/2005 - Autore: Adnkronos)

Spirit of the Universe

Inviato: sab mag 05, 2007 10:53 am
da Spirit of the Universe
Zelpa ha scritto: La differenza tra asessuale ed antisessuale non l'ho ben compresa.
Tu sei per l'annientamento del sesso dalla società?
E questo che intendi dire?
Si, ma vado anche oltre: rivendico l'indipendenza dell'uomo dal sistema. Un asessuale non arriva a tanto, rivendica solo i propri diritti senza per questo pretendere che gli altri modifichino le loro abitudini.
Ma il piacere non è necessariamente quello sessuale...
Ci sono mille altri piaceri che potrebbero diventare una "dipendenza" per l'uomo, anche più pericolosi del sesso.
Il piacere è uno soltanto e coincide con lo stato di eccitazione, anche se i sensi danno l'impressione che ce ne siano di diversi tipi.
Il mondo attorno a noi non coincide con fenomeni spiegabili dalla scienza e non si esaurisce in essi.
Molti fenomeni devono ancora essere spiegati, ma questo non vuol dire che non vi può essere spiegazione.
Se fosse così, senza dubbio, saremmo tutti più tranquilli ma anche più infelici.
Perchè più infelici?
Ognuno di noi ci tiene ad essere unico, un punto in evidenza in mezzo a tutti questi miliardi di puntini insignificanti.
E ognuno cerca di esserlo a modo suo.
Bene, a che pro? Spero non per essere felici altrimenti l'esistenza si ridurrebbe veramente ad un'esperienza miserevole quanto inutile.
acid75 ha scritto: Tra l'altro è impossibile vedere il sistema dal di fuori, in quanto siamo tutti volenti o dolenti parte di questo sistema, quindi siamo dentro ed ogni nostra opinione è vista ed elaborata dall'interno, con i mezzi limitati del sistema (sensi e intelletto).
Ci sono persone che almeno una volta al giorno si fermano e guardano in cielo. Improvvisamente vengono colte da una rabbia immensa, un odio profondo per tutto ciò che è natura. Altre fanno lo stesso e rimangono incantate. Entrambe le categorie però hanno in comune che in quel momento stanno facendo della meditazione, che non fa uso nè di sensi, nè di intelletto, bensì è un viaggio che controlliamo noi. A me personalmente riesce particolarmente bene meditare quando sono in viaggio, specialmente in aereo. E detesto quando il passeggero accanto inizia ad attaccar bottone sconcentrandomi, anche solo per andare in bagno. Ad interrompere una vera meditazione, si prova una sensazione di vuoto tremenda :evil:
Mi piacerebbe approfondire anche le cause che hanno determinato questo ipotetico Errore, e se sia veramente sufficiente, per rivendicare l'indipendenza dell'uomo dallo stato di natura, concentrarsi esclusivamente sull'annientamento della sessualità...Non andrebbero annientati tutti i sensi, applicando in maniera corretta tale teoria? O alcuni istnti vanno bene e altri no?
Tutti i sensi andrebbero annientati così come gli istinti. L'istinto all'alimentazione non è un istinto bensì un bisogno. Mentre la sessualità non è un bisogno assoluto(poichè ci si può rinunciare e ancora rimanere in vita) bensì un istinto. Qui comunque si parla di sessualità e per non andare ulteriormente OT ci si adatta.
Dell'Errore, quando questo cesserà di esistere, non servirà più ricordarne le cause o le conseguenze. Due particelle subatomiche si sono scontrate, dando origine a particelle diverse e ad una reazione a catena in cui si sono formate altre particelle fino a costituire la materia come la conosciamo oggi. Dell'errore nell'Errore che è la vita è inutile anche soffermarvisi, poichè è figlia dello stesso sistema. Ed è anche ciò che mi spaventa, perchè ci sono sicuramente altri figli dell'Errore, oltre alla vita.
Purtroppo siamo dentro l'errore: qualsiasi tentativo di annientare la nostra natura non la può annullare. Siamo condannati, anche dopo la morte, in questo sistema, infatti la nostra materia si trasformerà in eterno in varie forme ma mai potrà arrivare alla perfezione (che per alcuni è il Nulla).
Esatto. La perfezione è il Nulla, poichè nel Nulla non esiste critica.
Ma allora che dovremmo fare? il piacere ci rende drogati e non dovremmo ricercarlo, provare dolore è inutile e controproducente....come uscire da tutto ciò? Qual'è la soluzione che ci eviti di ricercare il piacere e non cadere nel dolore?
Ripeto, dolore e piacere sono due facce della stessa medaglia che è l'esistenza.

Spirit of the Universe

Inviato: sab mag 05, 2007 12:14 pm
da acid75
Acid ha scritto:Purtroppo siamo dentro l'errore: qualsiasi tentativo di annientare la nostra natura non la può annullare. Siamo condannati, anche dopo la morte, in questo sistema, infatti la nostra materia si trasformerà in eterno in varie forme ma mai potrà arrivare alla perfezione (che per alcuni è il Nulla).
Spirit ha scritto: Esatto. La perfezione è il Nulla, poichè nel Nulla non esiste critica.
Essendo irraggiungibile (gli istinti sessuali ad esempio possono essere inibiti, ma non annullati...), ne consegue che è inutile lottare per raggiungerlo...persino la meditazione, il Nirvana, il viaggio astrale vengono compiuti sempre entro il sistema, anche se "più in alto"....non pace, non nulla, ma guerra! Che concludiamo alienandoci con la mente? sarebbe limitante per le nostre reali capacità... Sfruttiamo a pieno motore mente e corpo!
Che cosa è buono? tutto ciò che accresce la nostra attiva volontà di Potenza per dominare (e non tentare di scapparne fuori....) il sistema! ;-) E dobbiamo amare il nostro corpo se non vogliamo soccombere, usando il sistema, ognuno a modo suo, per appagare la nostra sete di potenza...

:smt066 :smt130

Inviato: sab mag 05, 2007 3:56 pm
da silver
acid75 ha scritto:
Acid ha scritto:Purtroppo siamo dentro l'errore: qualsiasi tentativo di annientare la nostra natura non la può annullare. Siamo condannati, anche dopo la morte, in questo sistema, infatti la nostra materia si trasformerà in eterno in varie forme ma mai potrà arrivare alla perfezione (che per alcuni è il Nulla).
Spirit ha scritto: Esatto. La perfezione è il Nulla, poichè nel Nulla non esiste critica.
Essendo irraggiungibile (gli istinti sessuali ad esempio possono essere inibiti, ma non annullati...), ne consegue che è inutile lottare per raggiungerlo...persino la meditazione, il Nirvana, il viaggio astrale vengono compiuti sempre entro il sistema, anche se "più in alto"....non pace, non nulla, ma guerra! Che concludiamo alienandoci con la mente? sarebbe limitante per le nostre reali capacità... Sfruttiamo a pieno motore mente e corpo!
Che cosa è buono? tutto ciò che accresce la nostra attiva volontà di Potenza per dominare (e non tentare di scapparne fuori....) il sistema! ;-) E dobbiamo amare il nostro corpo se non vogliamo soccombere, usando il sistema, ognuno a modo suo, per appagare la nostra sete di potenza...

:smt066 :smt130
io non ho nessuna "sete di potenza"...non confondere cio' che provi tu con cio' che provano gli altri....

Inviato: sab mag 05, 2007 8:41 pm
da guzman
cara zelpa,come puoi dire ke non vedi differenza tra asessuale e antisessuale? :) l'asessuale non ha nulla contro il sesso,non sente il bisogno di fare sesso,non vede nel sesso un piacere primario e indispensabile...l'asex vuole vivere serenamente senza essere discriminato e deriso da questo mondo "malato" di sesso...ti ricordo ke l'asex può anke fare sesso...l'antisessuale è una persona ke odia il sesso,quindi la differenza c'è..è come se tu dicessi ke l'eterosex odia l'omosex,non credo ke sia giusto dire così...eterosex non vuol dire antiomosex.

Inviato: sab mag 05, 2007 9:33 pm
da guzman
Spirit of the Universe ha scritto:
Patty118 ha scritto: Scusatemi un attimo... ma chi l'ha detto che per sposarsi bisogna fare per forza sesso?
Secondo me siete un po condizionati dal pensiero unico....
Cassazione: Niente sesso con la moglie? Marito colpevole anche per danni
Il marito che rifiuta di fare sesso per anni con la moglie per la Corte diCassazione e' colpevole due volte: non solo del crac matrimoniale ma anche per avere leso la ''dignita''' della consorte in quanto ''donna'' e come ''moglie''. La Suprema Corte, richiamando i coniugi ai loro doveri coniugali, prende spunto dal caso analizzato per stabilire che i mariti che rifiutano di fare l'amore con la moglie, in caso di separazione, si devono fare carico anche dei danni morali arrecati alle consorti con il loro 'rifiuto'. Per essersi rifiutato ''per ben sette anni di intrattenere normali rapporti affettivi e sessuali con la moglie'', Francesco G., un uomo di Trapani, si e' visto rendere definitivo l'addebito della separazione dalla moglie Piera N. Non solo, per la Prima sezione civile (sentenza 6276/05), l'uomo, avendo negato l'amore, ha arrecato ''gravissima offesa alla dignita' e alla personalita' del partner'', causando una ''situazione che oggettivamente provoca senso di frustrazione e disagio, spesso causa di irreversibili danni dell'equilibrio psicofisico''. Invano il marito, cui gia' il Tribunale di Trapani (nel maggio 2000) e la Corte d'appello di Palermo (nel novembre 2001) avevano attribuito la colpa della separazione, si e' difeso in Cassazione, sostenendo di avere interrotto i rapporti con la moglie perche' ''aveva preso le difese del fratello quando questi lo aveva ingiustamente accusato di essersi appropriato di somme appartenenti alla cooperativa edilizia da cui era stato realizzato l'appartamento coniugale e della quale era diventato presidente''.

(Data: 07/04/2005 - Autore: Adnkronos)

Spirit of the Universe

questa è davvero incredibile,non ne ero a conoscenza... immagino ke vale solo x gli uomini...offesa alla dignità del partner,siamo nel 2007,non ho parole...io mi kiedo..il matrimonio è basato esclusivamente sul sesso?xkè obbligare una persona a fare sesso durante il matrimonio?in fondo il sesso è stato creato x fare figli no?...se un uomo ha dei problemi di impotenza o si accorge col tempo di essere omosex, asex o problemi di incompatibilità di carattere con la moglie o altro ancora,xkè deve essere condannato?negare il sesso vuol dire negare l'amore? ma xkè il sesso deve essere visto come fondamentale x vivere? voglio dire..se io con mia moglie non vado + daccordo x mille motivi, come faccio a fare sesso?xkè deve essere solo colpa mia?...in una coppia è importante l'amore,la complicità,la passione,l'amicizia,il rispetto,la gioia di vivere...tutti questi valori morali possono starci senza il sesso...resto convinto ke il sesso,in un rapporto di coppia, rimane un optional,salvo procreare.

Inviato: sab mag 05, 2007 11:16 pm
da blueberyl
Condivido guzman...questa è la realtà, però :(

Inviato: dom mag 06, 2007 12:15 am
da acid75
La questione è molto più complessa, perchè in questo caso entrano in causa (giustamente...) anche i bisogni del partner. E se noi ci siamo scelti questo tipo di partner e per 7 di matrimonio abbiamo di comune accordo vissuto l'amore anche condividendo il sesso, è normale che se le cose cambiano di punto in bianco sopraggiungano problemi.
Diverso è il caso se, di comune accordo, i partners decidono di non praticare sesso o, sempre di comune accordo, di interrompere tale pratica.

Il matrimonio è la vita di una coppia che entrambi i coniugi hanno scelto di comune accordo, e ogni decisione comune va presa in due, altrimenti è solo una decisione egoista.
Non parlo qua nel caso di sopraggiunti problemi fisici tali da rendere impossibile la pratica amorosa....in questo caso nessuna sentenza avrebbe potuto dir nulla...

Inviato: dom mag 06, 2007 12:23 am
da acid75
silver ha scritto: io non ho nessuna "sete di potenza"...non confondere cio' che provi tu con cio' che provano gli altri....
potenza in senso "lato", non mi dire che anche tu sei nichilista (volontà del nulla)? :roll:
Già la volontà di non fare sesso è anche una volontà di potenza. E solo se hai sete (convinzione) riesci a portare avanti tale idea, al cospetto di tutti (ecco il senso di non pace, ma guerra...)

Mi sono permesso di parlare in generale (solo apparentemente...) perchè penso che non dobbiamo mai far soccombere la nostra volontà, annullandola, ma dobbiamo sempre avere quella sete di potenza nel portarla avanti...(dobbiamo sempre dominare - gli asessuali ad esempio dominano parte dei propri istinti, non penso di aver detto qualcosa di insensato -) ho detto anche " ognuno a modo suo" se ci hai fatto caso, non ho specificato quella potenza a cosa si riferisse, per cui praticamente solo un defunto o un vegetale non ha volontà di potenza, che identifico con crescita e vita. ;-)

E poi, solo Spirit può estendere il proprio pensiero all'intero cosmo senza esser criticato? E' logico che è una mia opinione!!! :lol:

Inviato: dom mag 06, 2007 1:39 pm
da acid75
Io spezzerei questo topic, in quanto si stanno accavallando più discussioni, che sarebbe bello approfondire in topic distinti, onde evitare caos.

Per essersi rifiutato ''per ben sette anni di intrattenere normali rapporti affettivi e sessuali con la moglie''
Erroneamente si è interpretata questa sentenza.
Nonostante ciò, reputo anche io cmq il risarcimento un pò esagerato.

Il marito non praticava per 7 anni nè sesso nè tutte quelle cosette enunciate da Schutzengel (l'amore,la complicità,la passione,l'amicizia,il rispetto,la gioia di vivere).
Dunque l'aver negato affettività e amore ha causato la separazione, ovvero la rottura del vincolo del matrimonio, che stabilisce diritti e doveri coniugali. Mica il problema era il solo sesso!

Tra l'altro, avete letto i motivi per cui l'uomo si è rifiutato ad un certo punto di fare sesso? certamente non perchè pensava a valori ben più alti o perchè fosse divenuto improvvisamente anticonformista o asessuale...
Nella sentenza non si condanna la mancanza di sesso in sè, ma i motivi dell'aver negato "affettività e amore" (non solo sesso quindi....) e l'aver causato la separazione.

Inviato: dom mag 06, 2007 6:16 pm
da silver
Ermy ha scritto:io ho solo sete.....la potenza non l'ho ancora bevuta...ma in compenso il cervello me lo bevo sempre ahahah :D
:lol:
:smt043

Inviato: dom mag 06, 2007 7:27 pm
da elettropuffo
qui cari amici il problema di fondo è uno solo....

SPOSARSI !!!!

8) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: 8) :roll: :roll:


Poi nascono i problemi...

Se i due fossero stati semplici conviventi ....non ci sarebbero stati problemi.... di fatto i DICO non esistono nemmeno per la legge....
:lol:

Inviato: dom mag 06, 2007 11:13 pm
da acid75
Capisco il tuo punto di vista, Schutzengel, ma legge funziona così. E' un insieme di norme generali. Quale risarcimento ad esempio può esser dato per un marito che muore per cause derivanti dal lavoro? Potranno mai i soldi ripagare tale scomparsa ingiusta? ma intanto...

Esatto Elettropuffo! Se si sceglie come forma contrattuale il matrimonio, bisogna prima leggere attentamente e bene tutte le clausole.... :shock: :lol:
Altrimenti si sceglie altro. ;-)

Il problema di questa sentenza non è che la legge ha stabilito che i coniugi dovessero separarsi! ma quando mai! :lol: :lol: E' la moglie che, dopo 7 anni di trascuratezza da parte del marito ha deciso di rivolgersi alla legge per la separazione.

E' ovvio che la legge contempli un modello di individuo e non il singolo individuo in se stesso, mica possiamo avere milioni di leggine personalizzate in base all'individuo! deve esistere una regola generale! Purtroppo non sempre morale e legge va daccordo...ma in tutti i campi questo.
Non è il sistema che ha stabilito che entrambi dovessero separarsi, ma i coniugi. Nessun giudice è venuto a bussare a casa loro e sindacare circa l'amore-tipo come modello che è venuto a mancare! E' la moglie che, stanca delle disattenzioni del marito si è rivolta alla legge. ;-)

Avete mai sentito dire che se il matrimonio non è consumato, si può chiedere l'annullamento alla sacra rota? :roll:
Cioè, se io mi sposo con una persona che durante il fidanzamento si proclama sessuale, mi aspetto di vivere l'amore in maniera completa.
E' ovvio che se un sessuale improvvisamente non mi dedichi più attenzioni inzio a dubitare del suo amore. Detesto i cambiamenti improvvisi...sono sempre dovuti ad una causa di solito.... :roll: E ciò non vuol dire mettere il sesso al primo posto! nessuno è così superficiale, penso. Leviamoci questa idea dalla testa che, se una persona vuole anche fare sesso significa che pensa solo a quello...
Possibilmente il marito trascurava la moglie ma si intratteneva con qualcun altra... :smt005

Inviato: lun mag 07, 2007 7:58 am
da Zelpa
Spirit of the Universe ha scritto: Si, ma vado anche oltre: rivendico l'indipendenza dell'uomo dal sistema. Un asessuale non arriva a tanto, rivendica solo i propri diritti senza per questo pretendere che gli altri modifichino le loro abitudini.
Ma meno male che chi è asessuale rivendica solo i propri diritti.
C'è rispetto per gli altri almeno.
Non so come farai a convincere milioni di persone ad abbandonare una strada che essi considerano piacevole... auguri, comunque.

Sinceramente apprezzo molto di più chi si batte per sconfiggere l'AIDS in Africa o per i problemi dei lavoratori.
Non chi lotta contro gli altri...per cosa poi?
A te cosa cambia se gli altri conducono un'esistenza diversa dalla tua?

Se non ti importa di nulla, se per te la felicità non esiste... che ti frega degli altri?
Il piacere è uno soltanto e coincide con lo stato di eccitazione, anche se i sensi danno l'impressione che ce ne siano di diversi tipi.
Hai mai bevuto un bicchiere d'acqua fresca e frizzante/ hai mai mangiato qualcosa di davvero buono dopo un giorno che non bevevi/non mangiavi?
Hai mai bevuto vino non tanto da ubriacarti ma abbastanza da inebriarti?
Hai mai visto un programma/un film/uno spettacolo così bello che avresti visto altre 10 volte e magari avresti voluto scrivere tu il seguito o stare lì in mezzo (non come attore, come personaggio)?
Ti sei mai affezionato così tanto a qualcuno da volerlo rivedere al più presto anche dopo cinque minuti che l'hai lasciato e hai rivissuto nella mente i bei momenti passati?

Allora mi sa che non sai di quello che parli.

Di piaceri ce ne stanno tanti.
Il sesso può essere uno dei più forti per molte persone, anche se spesso, non è nemmeno un piacere indipendente ma può dipendere da un altro, molto più bello a mio parere, che è il piacere di amare/desiderare un'altra persona.
Molti fenomeni devono ancora essere spiegati, ma questo non vuol dire che non vi può essere spiegazione.
Sono d'accordo, ma per dare una spiegazione la scienza attuale non basta, dovrà essere modificata, o meglio ampliata.
E quindi allo stato attuale, non coincide del tutto con il pianeta e con la vita.
Perchè più infelici?
Perché vivere in un mondo dove sappiamo già tutto sarebbe molto noioso, almeno per me.
Bene, a che pro? Spero non per essere felici altrimenti l'esistenza si ridurrebbe veramente ad un'esperienza miserevole quanto inutile.
Non lo so il perché.
Ognuno ha il suo perché per voler emergere.
Alcuni sono più nobili, altri meno, ognuno di noi giudica come crede.