Zilraag: permetterai che io mi formi un'opinione non tanto basandomi sul tuo "articolo" (per inciso il presente thread è la fotocopia di questo) ma sullo scritto di Caterina e sulla risposta di Candida. Sui testi integrali, non su spezzoni scelti ad arte e prescritti da te.
Scritto questo vorrei ricordarti che formarsi un'opinione critica è sempre utile, tu citi il fior fiore della letteratura scientifica, ottimo, ma una tua idea, visto che è un quid che ti riguarda intimamente, te la sei formata? Leggendo, assimilando, collegando? Evitando i ragionamenti a scatole chiuse?
Mi rispondi che un doppio orientamento non esiste. Perfetto, allora pur non piacendoti il concetto della "plasmatura" concordi con la mia tesi, orientamento della persona plasmato dalla asessualità. A-sessualità, l'alfa privativo rimuove la componente sessuale dell'orientamento; considerandola un orientamento sarei eteroromantico ed asessuale, ergo, avrei due orientamenti, che come scrivi non esisterebbero. Guarda guarda, un paradosso oggettivo. Ecco, basta riflettere e già i limiti manichei vanno stretti.
Sai, la comunità scientifica e l'opinione dominante sino al 1973 riteneva convinta che l'omosessualità fosse una patologia. Non era una dettaglio trascurabile, considerando che di riflesso in tanti, troppi paesi civili essa era considerata un reato, e tanti, troppi omosessuali hanno passato anni della vita rinchiusi in carcere o in cliniche, altrimenti condannati a nascondere il proprio orientamento.
Anche per questo il mio
non è ironico, né gratuito.Questo per dire che ridurre un concetto ad ideologia è sempre da evitare. Nessuno ha la verità in tasca, per cui va da se che una pluralità di vedute non è solo normale ma in larga misura di fondamentale importanza. Come fai a vivere tra gli altri se chiedi rispetto ma non sei disposto a concederlo? Se chiedi comprensione ma accetti solo i fatti che che ti fanno comodo?
Scrivi che non vuoi indirizzare i lettori, sai, il titolo di un thread non è un amenicolo, il tuo è lampante.
Ti arroghi il diritto di prescrivere a chi legge (questo è un forum, non è il tuo blog in cui puoi scegliere quali commenti accettare o meno) di seguire la tua linea.
Sai, il tuo risentimento è gratuito, abusi di una becera tecnica non-argomentativa, solo per non ribattere costruttivamente alle critiche.
In ultimo i tuoi paragoni non fanno una grinza, e guarda, rifletto come, quando e quanto mi pare sul tema asessualità, nessuno, nessuno mi puoi prescrivere cosa e come pensare. Ancora, accettare, comprendere, condividere un punto di vista differente dal nostro richiede elevata consapevolezza e levatura morale.