AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Buongiorno a tutti,
Sono capitata in questo forum inizialmente per caso, ho continuato a leggerne alcuni argomenti perché mi ritrovo in molti delle situazioni descritte.. ho molte domande, ma la prima tra tutte è : ho letto che anche gli asessuali possono aver voglia di fare sesso e ne traggono piacere... ma quindi, cosa differenzia queste persone dai sessuali?
Perdonate la mia ignoranza...
Grazie

Ciao

Quello che hai letto è sempre suonato strano anche a me. Si sente dire, ma ancora non ho incontrato nessuno che si definisse asessuale e allo stesso tempo desiderasse spontaneamente far sesso per piacere. Sarebbero eccezioni, e se ne dovessi incontrare uno, sarebbe interessante domandargli il perché.

E perché non potrebbero aver voglia di far sesso?
Un impulso/desiderio creato dalla libido, che poi, probabilmente va scemando, o perché soddisfatto attraverso l'autoerotismo, o perché manca lo stimolo o attrazione che spinga verso un'altra persona.

Bianca ha scritto:E perché non potrebbero aver voglia di far sesso?
Un impulso/desiderio creato dalla libido, che poi, probabilmente va scemando, o perché soddisfatto attraverso l'autoerotismo, o perché manca lo stimolo o attrazione che spinga verso un'altra persona.

Intendi dire che l'attrazione è tale solo quando indirizzata ad una persona in particolare?

L'attrazione può esserci anche nei confronti di più persone, per quanto riguarda i sessuali.
Per gli asessuali, il desiderio in assoluto, non è attrazione.

Benvenuta Cathrine Willow!
Bianca, scusami, ma la domanda non riguardava il fatto che un asessuale potesse provare piacere facendo sesso? Non credo che una persona che pratica autoerotismo possa dire di aver fatto sesso, francamente...

La domanda non era: può un asessuale desiderare far sesso??
E' chiaro che se lo desidera, spera anche di trovarsi bene.
No, l'autoerotismo non vuol dire far sesso e soprattutto, non vuol dire fare l'amore.
E' un ripiego, come tutti gli adolescenti imparano fin troppo presto.
L'altra persona è importante, fondamentale e non c'è paragone.

Bianca ha scritto:L'attrazione può esserci anche nei confronti di più persone, per quanto riguarda i sessuali.
Per gli asessuali, il desiderio in assoluto, non è attrazione.

Eppure mi resta più facile pensare a attrazione senza desiderio piuttosto che desiderio senza attrazione.

Paradossalmente: Attrazione per nessuno, può esistere? E' diverso da nessuna attrazione? Io credo di si.

benvenuta;P

Se torniamo alla definizione di asessuale, dobbiamo dire che è colui che manca di attrazione, non di desiderio.
Il desiderio può nascere esclusivamente dal corpo, l'attrazione nasce nella testa.
Il desiderio può nascere in chiunque, causato semplicemente dagli ormoni; l'attrazione è il desiderio che si sposta verso un soggetto particolare.
Che esista l'attrazione per nessuno, credo di sì, anche se penso che, un asessuale potrebbe provare, nel corso dell'esistenza, attrazione verso qualcuno, che però non va a cambiare il suo orientamento.
Anche un omosessuale può provare attrazione per una donna, in un certo contesto, in una certa occasione, ma questo singolo episodio, non lo fa diventare etero.

Il desiderio senza attrazione esiste e lo dimostrano tutte le descrizioni che le persone hanno fatto qui, in cui dicono che non c'è problema con l'autoerotismo, ma sempre nella relazione con l'altra persona.

Penso che chi più o chi meno abbia avuto un desiderio, la cui però volontà non è quella di avere un rapporto sessuale, ma è un qualcosa che probabilmente si sviluppa esclusivamente da impulsi ormonali. Questi impulsi ormonali però agli asex non provocano nessuna attrazione sessuale.

Venendo all'affermazione iniziale trovo quindi assai difficile che un'asessuale possa avere voglia di fare sesso.

Benvenuta!
Non ho niente da aggiungere perchè ha già detto tutto Bianca in questo ultimo messaggio.

Venendo all'affermazione iniziale trovo quindi assai difficile che un'asessuale possa avere voglia di fare sesso.

Non lo trovo difficile, se una persona sta con qualcuno che ama e sente (per ragioni ormonali o altre che non dipendono direttamente dall'attrazione verso l'altra persona, ovviamente) il bisogno di soddisfare questo desiderio, perchè non farlo con quella persona?

La sostanziale differenza tra un asessuale e un sessuale è che il primo non prova attrazione sessuale verso nessuno, fine. Il resto sono variabili che dipendono da asessuale ad asessuale. (se provare repulsione verso il sesso, se semplicemente non provare interesse nel farlo, o se non avere invece nessun problema nel praticarlo ma anzi trovarlo piacevole. -in quanto, ribadiamolo, gli asessuali non hanno problematiche legate all'eccitamento fisico in senso stretto, se stimolati nei punti giusti possono provare piacere-)

Diciamo che in generale l'asessuale non è una persona che prova piacere nel fare sesso, come tu hai detto all'inizio; poi è chiaro che anche l'impulso sessuale sovente è incontrollabile e magari nel mondo potrà anche capitare che un uomo possa stare con una donna di cui si innamora perdutamente e magari, con il tempo accade un colpo di scena che all'improvviso desidera avere un rapporto sessuale con lei (e viceversa ovviamente).
Ma sono casi davvero unici, secondo me, paragonabili agli omosessuali che magari provino attrazione per una donna, generalmente e assai difficile, per carità non impossibile, ma ripeto è abbastanza raro.

Se vogliamo essere proprio precisi, precisi, precisi, non è che l'asessuale non provi piacere a fare sesso, perchè il piacere deriva da una questione meccanica: si accumula sangue che preme su determinati punti, quindi, tanto o poco, lo prova per forza.
Diciamo piuttosto che l'asessuale non ritiene di provare piacere a fare sesso...è diversa la cosa.
Se io ritengo che una cosa non mi piaccia, non ho nessuna spinta a farla.

Benvenuta!