Pagina 1 di 2

Relazioni queerplatoniche

Inviato: gio giu 23, 2016 9:21 pm
da Akame95
Salve a tutt*!
Domanda che mi sono sempre posta... gli aromantici come scelgono i loro "partner" queerplatonici? E in questi tipo di relazioni c'è il concetto di "tradimento"? Grazie per chi riesce a chiarire questi aspetti :D

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: gio giu 23, 2016 9:52 pm
da Edward
Ciao! Io non ho mai avuto relazioni di questo tipo, ma ho letto abbastanza sulle questioni aromantiche, dunque posso dire che tecnicamente la relazione queerplatonica è un'amicizia nella quale le due persone scelgono di avere una partnership tra loro. Ne deduco che si tratti di amicizie molto molto strette tanto da voler in qualche modo condividere un legame più stretto di quello di una normale amicizia (che di fatto, non ha un legame specifico, non si fa coppia per così dire). Questo tipo di relazioni si svolgono come meglio credono le parti in causa, dunque non è detto che ci sia un concetto di tradimento. Insomma è queer* proprio perché non ha uno schema suo specifico...

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: gio giu 23, 2016 10:05 pm
da Bianca
Anch'io però, sarei molto contenta di ricevere spiegazioni più terra terra, voglio dire, aver chiaro ciò che avviene in pratica.
Cosa comporta un'amicizia molto molto stretta?
Si vedono?
Si incontrano?
Condividono momenti di svago?
Vi è tra loro profonda confidenza, nel senso che sanno tutto l'uno dell'altro?
Il tradimento ci può essere a seconda di quali siano le risposte alle domande precedenti.
Inoltre, tra loro vi è un accordo o non ce n'è bisogno?

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: gio giu 23, 2016 11:33 pm
da Edward
Beh sì, tu considereresti amico stretto una persona che non vedi e con cui non fai mai nulla? o di cui non sai niente?
È un rapporto di amicizia molto molto forte.
Per l'accordo, sì: è una cosa scelta e condivisa, esplicitata.

EDIT: forse può essere utile questo post: http://realsesmith.tumblr.com/post/2868 ... erplatonic

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 5:19 am
da Bianca
Convivono?

Re: Relazioni queerplaton

Inviato: ven giu 24, 2016 9:09 am
da Edward
É semplicemente una relazione tra due persone non basata su sentimenti romantici. Differisce dall'amicizia perché é un legame piú forte, per il quale le persone scelgono di stare insieme. Dunque ci saranno persone che scelgono la convivenza, altre no. Non si basa comunque sulla convivenza, un po' come ci si può fidanzare anche vivendo ognuno a casa sua.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 9:15 am
da Bianca
Ed, per me è, resta e resterà un legame incomprensibile.
E lo chiamo legame, perché se c'è chi lo vive, devo riconoscere che esiste, ma devo dirti che preferisco molto di più l'asessualità che l'aromanticismo.
Questo è il mio pensiero dall'esterno, per quanto vale e per quanto io sia in grado di prenderlo in considerazione.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 10:02 am
da Edward
Sicuramente è più semplice capire l'asessualità, soprattutto se sei una persona estremamente romantica che vede la possibilità di amare anche mettendo da parte i rapporti sessuali, perché i sentimenti non sono difficili da comprendere essendo in pratica uguali a quelli degli altri.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 11:17 am
da J.P.Klondike
Cmq a me ancora non convince. Non riesco a dire con sicurezza "Non sono aromantico". Ho preso delle cotte, mi sono innamorato, però non me ne è mai fregato che loro amassero me. Anzi sono parecchio a disagio quando una donna esprime i suoi sentimenti per me e di solito scappo ( anche un solo ti voglio bene mi stritola). Quindi non so.

Ho letto ancbe la definizione di lithromantic e un po' mi ci riconosco. E' possibile poter essere sia romantico che aromantico a seconda della persona che ho davanti?

Ragioniaml per assurdo: stessi con un aromantica magari IO la amerei, peròmai e poi majlacostringerei a subire le mie e mozioni o esprimere le sue. E mi andrebbe bene così. Lei sarebbe a conoscenza dei miei sentimenti, io dei suoi e nessuno dei due ne parlerebbe o cercherebbe di imporre all'altro alcunchè.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 11:19 am
da Bianca
Sicuramente sì.
Posso amare profondamente escludendo i rapporti sessuali.
Vivo un amore che ha bisogno di rispettare le esigenze dall'altra persona, come condizione essenziale per esistere.
Fino a che ho vissuto un amore che contemplava la sessualità tra i modi di esprimersi, l'ho usata con piena soddisfazione.
Nel momento in cui vivo un amore che non la contempla, uso altro, per capirsi, parlarsi, condividere.
Il sesso è in funzione dell'amore, mai viceversa, per questo si può escludere quando la sua funzione non è prevista.
L'aromanticismo per me non esiste, nonostante non sia di innamoramento facile e frequente.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 11:26 am
da Bianca
Klo, ti voglio bene è la cosa più bella che ti può venir detta, soprattutto se ti arriva da una persona sincera di cui puoi avere la massima fiducia.
Invece di scappare, invece di sentirti stritolare, pensa, ragiona..,
Non è un'espressione che si dice a chiunque, io raramente la uso anche con mio figlio..,.
Dietro quella frase c'è un mondo: voglio che tu stia bene, voglio vederti ridere, voglio che tu sia soddisfatto, voglio che tu lavori con gioia, voglio che tu sappia che in ogni momento mando al tuo indirizzo, pensieri buoni, positivi e tante altre cose.
Pensaci Klo, se lo capisci, ti senti meglio.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 11:33 am
da Edward
Klo, sei aromantico se non provi attrazione romantica. Non è che si può essere romantici o meno a seconda delle situazioni... dunque è una condizione che non c'entra con quello che fai, ma con l'attrazione che provi o non provi, esattamente come nell'asessualità.

Poi ci sono anche i demi-romantic, ovvero persone simili ai demisessuali, che possono provare attrazione romantica solo dopo aver stabilito un legame molto forte. L'area grigia del romanticismo può essere ampia tanto quanto quella asex.

Non avere fretta, è difficile trovarsi sotto questo aspetto, a meno che non si sia molto netti, come certi aromantici che proprio non hanno mai avuto interesse per nessuno in tutta la vita.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 11:42 am
da J.P.Klondike
Nono fretta nessuna. Al momento mi accontento di rientrare nella definizione di lithromantic.

Bianca non è un problema di capirlo, ma di sentirlo. Nel momento preciso in cui apprendo che l'altra ha sentimenti per me (e lo esplicità) io smetto di averli per lei. Mi da proprio fastidio e mi mette completamente a disagio.

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: ven giu 24, 2016 3:09 pm
da Bianca
Allora tu, per nutrire sentimenti d'affetto/amore, non devi essere ricambiato.
Bella faccenda....

Re: Relazioni queerplatoniche

Inviato: sab giu 25, 2016 9:48 am
da AroAceNightDragon
Mi piacerebbe avere una relazione di questo tipo, anche se non mi è mai successo fino ad ora. Immagino che per chi non è aromantico sia un legame difficile da capire, ma per me è l'ideale e avevo in mente una relazione simile prima ancora che sapessi della sua esistenza.