Aiuto per G.
Inviato: sab giu 04, 2016 9:01 pm
Buona sera a tutti,
è stato un sollievo trovare questo forum perché ho un problema e spero che voi possiate aiutarmi.
L'aiuto che vi chiedo non è per me, ma per una carissima amica.
G., 21 splendidi anni, un bellissimo sorriso e donna.
Sono arrivata in questo forum perché spinta dalla curiosità ho cercato i "sintomi" (come suona male, scusatemi) di G, su google dopo l'ennesima chiaccherata a quattro mani davanti ad una tazza di thè,la parola che compariva su tutti i risultati di Google è stata "asessuale".
Ho letto molto e capito poco per questo sono qui a scrivervi.
G, è una donna straordinaria, una splendida amica.
La cosa si cui lamenta spesso (più per abitudine credo, ormai) è la sua totale incapacità di capire le relazioni e il sesso.
G è ASSOLUTAMENTE indifferente all'altro sesso.
Mi ha confidato che alcune amiche pensavano che potesse essere latentemente lesbica ma mi ha assicurato che non è così.
(ammetto che anche io,all'inizio della nostra conoscenza ho pensato che potesse semplicemente essere nella fase di diniego totale, e che stesse semplicemente tacendo a se stessa la verità ma mi sbagliavo di grosso.)
E' semplicemente...disinteressata.
Per sua stessa ammissione "non ha MAI provato attrazione fisica verso nessuno IN TUTTA LA SUA VITA".
Nemmeno una curiosità.
Non si è mai innamorata, ha sempre guardato queste cose da una certa distanza.
Ho cercato di farmi spiegare cosa intendesse per attrazione fisica, ho cercato di farle delle domande tipo "cosa sentisse di fronte ad un bellissimo ragazzo che le sorride ecc" e la risposta è stata "niente".
In un certo senso credo che si sforzi (ma questa è solo una mia idea) di conoscere persone nuove ma credo anche che sia onestamente interessata all'aspetto romantico di una storia.
E' una ragazza solare e romantica, come tutte le ventenni sogna il principe azzurro.
Ma forse di questo principe sembra apprezzare solo l'ideale perché rifugge via da ogni possibile situazione che possa generare un contatto fisico.
Inoltre è una bellissima ragazza quindi non mancano le occasioni di conoscere gente nuova ma quando è con i ragazzi si annoia, prova fastidio, indifferenza e un pizzico di rabbia oltre a tanta noia e non vede l'ora di tornare a casa (parole sue).
C'è da dire comunque che ha subito del bullismo durante tutta l'adolescenza, alcune "persone" (non tutte le creature di questo mondo meritano questo appellativo) l'hanno derisa sul piano fisico/verbale e crede che questa cosa "l'abbia bloccata" da questo punto di vista.
Lei è conscia di questo problema, è andata da uno (cattivo) psicologo che non l'ha ascoltata e voleva solo ripiegare sul farle prendere dei farmaci.
Ma lei crede di essere semplicemente "bloccata"
Si sente appunto bloccata psicologicamente e crede che questa possa essere l'unica causa dei suoi problemi e che risolto ciò, sarà "normale".
E' fiduciosa che trovando un buono psicologo e facendo una sorta di cura e provando a buttare fuori la rabbia che forse prova ancora, riuscirà a venirne fuori e trovare finalmente una persona che riesca a "sbloccarla".
Anche io lo pensavo sulle prime, e l'ho incoraggiata a trovare uno psicologo adatto ma più rifletto su questa fantomatica "cura" che dovrebbe sbloccarla più mi sembra paradossale.
Questo a lei non l'ho detto perché con il suo ottimismo crede che le basterà parlare con qualcuno perchè il suo blocco svanisca e puff, compaia l'attrazione fisica.
Però da alcuni suoi atteggiamenti, dalla tua totale noncuranza verso il sesso, o comunque dalla totale assenza di attrazione fisica verso uomini e donne credo che la questione sia più seria.
Mi sono domandata, è se non fosse un blocco, ma bensì UN ORIENTAMENTO SESSUALE?
Scusate per queste domande stupide, ma questa amica mi sta molto a cuore (e ne sta patendo parecchie) vorrei aiutarla nel modo più delicato possibile.
La totale mancanza di attrazione fisica ed il disinteresse per il sesso è una componente chiave dell'asessualità giusto?
Voi avete realizzato ad un certo punto della vostra vita la vostra asessualità, oppure è stata una componente chiara fin dall'inizio?
Come posso affrontare questo argomento con lei (è tenacemente convinta che il suo sia solo un blocco e si ritiene eterosessuale al 100%)
Magari facendogli leggere qualche esperienza/articolo, per vedere se si rispecchia?
Grazie a chiunque risponderà.
è stato un sollievo trovare questo forum perché ho un problema e spero che voi possiate aiutarmi.
L'aiuto che vi chiedo non è per me, ma per una carissima amica.
G., 21 splendidi anni, un bellissimo sorriso e donna.
Sono arrivata in questo forum perché spinta dalla curiosità ho cercato i "sintomi" (come suona male, scusatemi) di G, su google dopo l'ennesima chiaccherata a quattro mani davanti ad una tazza di thè,la parola che compariva su tutti i risultati di Google è stata "asessuale".
Ho letto molto e capito poco per questo sono qui a scrivervi.
G, è una donna straordinaria, una splendida amica.
La cosa si cui lamenta spesso (più per abitudine credo, ormai) è la sua totale incapacità di capire le relazioni e il sesso.
G è ASSOLUTAMENTE indifferente all'altro sesso.
Mi ha confidato che alcune amiche pensavano che potesse essere latentemente lesbica ma mi ha assicurato che non è così.
(ammetto che anche io,all'inizio della nostra conoscenza ho pensato che potesse semplicemente essere nella fase di diniego totale, e che stesse semplicemente tacendo a se stessa la verità ma mi sbagliavo di grosso.)
E' semplicemente...disinteressata.
Per sua stessa ammissione "non ha MAI provato attrazione fisica verso nessuno IN TUTTA LA SUA VITA".
Nemmeno una curiosità.
Non si è mai innamorata, ha sempre guardato queste cose da una certa distanza.
Ho cercato di farmi spiegare cosa intendesse per attrazione fisica, ho cercato di farle delle domande tipo "cosa sentisse di fronte ad un bellissimo ragazzo che le sorride ecc" e la risposta è stata "niente".
In un certo senso credo che si sforzi (ma questa è solo una mia idea) di conoscere persone nuove ma credo anche che sia onestamente interessata all'aspetto romantico di una storia.
E' una ragazza solare e romantica, come tutte le ventenni sogna il principe azzurro.
Ma forse di questo principe sembra apprezzare solo l'ideale perché rifugge via da ogni possibile situazione che possa generare un contatto fisico.
Inoltre è una bellissima ragazza quindi non mancano le occasioni di conoscere gente nuova ma quando è con i ragazzi si annoia, prova fastidio, indifferenza e un pizzico di rabbia oltre a tanta noia e non vede l'ora di tornare a casa (parole sue).
C'è da dire comunque che ha subito del bullismo durante tutta l'adolescenza, alcune "persone" (non tutte le creature di questo mondo meritano questo appellativo) l'hanno derisa sul piano fisico/verbale e crede che questa cosa "l'abbia bloccata" da questo punto di vista.
Lei è conscia di questo problema, è andata da uno (cattivo) psicologo che non l'ha ascoltata e voleva solo ripiegare sul farle prendere dei farmaci.
Ma lei crede di essere semplicemente "bloccata"
Si sente appunto bloccata psicologicamente e crede che questa possa essere l'unica causa dei suoi problemi e che risolto ciò, sarà "normale".
E' fiduciosa che trovando un buono psicologo e facendo una sorta di cura e provando a buttare fuori la rabbia che forse prova ancora, riuscirà a venirne fuori e trovare finalmente una persona che riesca a "sbloccarla".
Anche io lo pensavo sulle prime, e l'ho incoraggiata a trovare uno psicologo adatto ma più rifletto su questa fantomatica "cura" che dovrebbe sbloccarla più mi sembra paradossale.
Questo a lei non l'ho detto perché con il suo ottimismo crede che le basterà parlare con qualcuno perchè il suo blocco svanisca e puff, compaia l'attrazione fisica.
Però da alcuni suoi atteggiamenti, dalla tua totale noncuranza verso il sesso, o comunque dalla totale assenza di attrazione fisica verso uomini e donne credo che la questione sia più seria.
Mi sono domandata, è se non fosse un blocco, ma bensì UN ORIENTAMENTO SESSUALE?
Scusate per queste domande stupide, ma questa amica mi sta molto a cuore (e ne sta patendo parecchie) vorrei aiutarla nel modo più delicato possibile.
La totale mancanza di attrazione fisica ed il disinteresse per il sesso è una componente chiave dell'asessualità giusto?
Voi avete realizzato ad un certo punto della vostra vita la vostra asessualità, oppure è stata una componente chiara fin dall'inizio?
Come posso affrontare questo argomento con lei (è tenacemente convinta che il suo sia solo un blocco e si ritiene eterosessuale al 100%)
Magari facendogli leggere qualche esperienza/articolo, per vedere se si rispecchia?
Grazie a chiunque risponderà.