Comportamenti e gestualità degli asessuali

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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Bianca
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Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bianca »

Nell'argomento "Gli asessuali sono meno attraenti?", Raffinato fa notare che gli asex, simpatici ed estroversi, possono essere attraenti quanto chiunque altro, ma, a causa della mancanza di attrazione, possono assumere dei modi di fare che sono diversi da quelli degli altri.
Voi che cosa ne pensate?

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Edward
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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Edward »

Penso che potrebbe essere, ma non conosco di persona tante persone asessuali dunque mi è difficile notare differenze sostanziali.
Per logica, mi verrebbe da dire che gli asex, a differenza di molti sessuali (non tutti), non dovrebbero avere degli atteggiamenti seduttivi-ammiccanti, è anche vero però che le persone spesso travisano le cose e che un asex potrebbe avere degli atteggiamenti che vengono fraintesi.
Tu che ne pensi, Bianca? Ti sei fatta un'idea?

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Bianca
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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bianca »

Sì, io un'idea me la sono fatta, anche se, come per te, si basa su un numero limitatissimo di campioni.
Ciò che, secondo me, accomuna gli asex, è che cercano pochissimo il contatto fisico e neppure lo gradiscono.
Intendo il contatto innocente, come toccare un braccio, il torace in un uomo, la mano.
Sento questa necessità, quando ho bisogno di stabilire una connessione mentale e per farlo, diventa importante un contatto fisico, di "sentire" l'altra persona, ma non ha proprio nessun interesse diverso.
Una signorina anziana che conosco da tanti anni, mi accorgo che preferirebbe non essere salutata con i finti baci sulle guance, ma, a volte, ci si deve adeguare alle usanze.
La mia ex compagna di scuola, ricordo che non usava nessuna espressione affettuosa fisica e anche in tempi più recenti, andandola a trovare, già sposata e con figlia, non era solita a nessuna espansività.
Altri, capisco che devo lasciar loro l'iniziativa.
Qualsiasi mio gesto, anche se assolutamente innocente, provoca disagio e fastidio.
Sì, hanno dei modi totalmente distaccati.
Indipendentemente dai rapporti, a volte ti aspetteresti una mano sulla spalla, una stretta di mano che non sia il dare la mano, l'afferrarti un braccio, gesti che, fatti o ricevuti, non hanno nulla di sessuale, ma che vogliono solo dire "io sono qui", guardami, ascoltami, capiscimi, considerami, ti sto dicendo delle cose, entriamo in comunicazione.
Però, capisco che l'asex deve essere rispettato anche in questi suoi modi di non manifestarsi, perché un gesto che crea fastidio, deve essere evitato.
Personalmente, sarà stata l'informazione che Aven mi ha fornito, le tante cose che ho intuito stando qui, ma io sento molta facilità ad entrare in sintonia mentale con un asex, anche rispettando il suo fare distaccato.
Più non ama e rifiuta la gestualità, più mi è facile capirlo senza usarla.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Matty »

Per quanto mi riguarda è vero, io non tocco mai nessuno, né provo a farlo.
Non ne sento il bisogno e mi dà fastidio chi lo fa con me, non ci sono motivi, traumi o cose del genere, è così e basta.

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Nygaard
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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Nygaard »

Di asessuale purtroppo non conosco nessuno, però spesso sto attento ai modi di fare dei ragazzi single (e non solo) e li paragono ai miei. Scartando i timidi dal confronto, noto che gli altri cercano di più il contatto fisico con le ragazze, e spesso, se possono, parlano di sesso come se nulla fosse. Per loro è un qualcosa di naturale che devono soddisfare in continuazione perché tanto torna sempre, però a mio avviso sono troppo fissati, non è un bisogno come gli altri, bensì quasi un'ossessione per molti! Io se posso preferisco estraniarmi quando si parla di ciò nonostante potrei sfruttare le esperienze passate per discutere, e quando vengo toccato un minimo di disagio lo provo, anche se non mi dà proprio fastidio.
Ad una mia amica non ho mai sentito parlare di sesso, è single e non cerca mai il contatto...credevo fosse asessuale, invece poi in presenza di una sua amica ho capito che non lo è visto che parlavano indirettamente di sesso.
Mi piacerebbe tanto trovare una persona asessuale per parlarne liberamente a voce, ma non credo che succederà mai, quindi per adesso devo basarmi sui miei comportamenti per fare dei paragoni.
L'uomo vuole sempre ciò che non può avere, e appena lo ottiene non lo vuole più.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Raffinato »

Grazie Bianca ti avere aperto questo topic.
Per mia esperienza di asessuale romantico posso dire, solo su me stesso che quando in passato ho avuto qualche relazione a potenziale sentimentale (ero nella lunghissima fase in cui non sapevo di essere asex ma ne ero consapevole inconsciamente rifiutando questa ipotesi a cui non sapevo dare un nome ma che l'esperienza confermava)in me mancavano e mancano tuttora quella sensibilità che è figlia dell'attrazione sessuale che spinge a dare attenzioni, sguardi, contatti al momento opportuno, delicatezze, parole giuste affinchè una relazione di questo tipo possa sbocciare. Mi riferisco anche a quel processo naturale e nobile che è il corteggiamento e seduzione (e non intendo quello dei Don Giovanni ovviamente) ma di quei riti di corteggiamento che sono presenti tra persone che hanno un feeling ed un attrazione sensuale reciproca.
Essendo romantico non disdegno il contatto fisico e le manifestazione di affetto, ma io intendo altra cosa cioè quei comportamenti e quella gestualità che sono naturali in presenza di attrazione sessuale.
Non avendo attrazione sessuale non sono in grado di percepire e gestire la sfera che va sotto il nome di corteggiamento e che è presente negli uomini e nel mondo animale, tutti hanno i visto i documentari sui riti di corteggiamento e competizione tra pavoni, felini e chi più ne ha ne metta.
E questa "mancanza" incide nei rapporti con l'altro sesso in quanto viene percepito al 100% o prima o poi.
Diverso è per gli aromantici che non corrono il rischio dell'innamoramento.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Nygaard »

Raffinato ha scritto:Grazie Bianca ti avere aperto questo topic.
Per mia esperienza di asessuale romantico posso dire, solo su me stesso che quando in passato ho avuto qualche relazione a potenziale sentimentale (ero nella lunghissima fase in cui non sapevo di essere asex ma ne ero consapevole inconsciamente rifiutando questa ipotesi a cui non sapevo dare un nome ma che l'esperienza confermava)in me mancavano e mancano tuttora quella sensibilità che è figlia dell'attrazione sessuale che spinge a dare attenzioni, sguardi, contatti al momento opportuno, delicatezze, parole giuste affinchè una relazione di questo tipo possa sbocciare. Mi riferisco anche a quel processo naturale e nobile che è il corteggiamento e seduzione (e non intendo quello dei Don Giovanni ovviamente) ma di quei riti di corteggiamento che sono presenti tra persone che hanno un feeling ed un attrazione sensuale reciproca.
Essendo romantico non disdegno il contatto fisico e le manifestazione di affetto, ma io intendo altra cosa cioè quei comportamenti e quella gestualità che sono naturali in presenza di attrazione sessuale.
Non avendo attrazione sessuale non sono in grado di percepire e gestire la sfera che va sotto il nome di corteggiamento e che è presente negli uomini e nel mondo animale, tutti hanno i visto i documentari sui riti di corteggiamento e competizione tra pavoni, felini e chi più ne ha ne metta.
E questa "mancanza" incide nei rapporti con l'altro sesso in quanto viene percepito al 100% o prima o poi.
Diverso è per gli aromantici che non corrono il rischio dell'innamoramento.
Idem XD
A volte quando sento i discorsi degli altri, i dettagli che descrivono quando parlano di ragazzi che vogliono conquistare una ragazza, di ragionamenti per me astrusi, penso veramente di aver sbagliato pianeta o di essere un ingenuo di livello 100 XD
Ho notato che i sessuali poi non riescono a fare alcuni tipi di pensieri che invece faccio io e fanno le persone in questo forum (me ne sono accorto appena ci ho messo piede)...questa loro "dipendenza" per il sesso sembra quasi offuscare il loro raziocinio e si concentrano su cose e comportamenti per noi strani e futili!

Mi chiedo una cosa: ma non è che il nostro disinteresse per il sesso annulla la nostra attrattiva sessuale e quindi risultiamo "meno magnetici" per i sessuali e per questi ci considerano meno?
L'uomo vuole sempre ciò che non può avere, e appena lo ottiene non lo vuole più.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bianca »

Non è difficili capire ciò che ti dà fastidio e non credo capiti solo agli asessuali.
A me i massaggi, ad esempio, non piacciono tanto; a volte mi danno proprio fastidio.
Essere toccata da persone sconosciute, mi mette a disagio, mentre non mi crea nessun problema essere toccata da persone a cui tengo e con le quali sono in confidenza.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bianca »

Ny, tu, osservando i tuoi compagni, trovi esagerato e ossessivo questo rincorrere il sesso, questo cercare in continuazione modi per avvicinare ragazze ed entrare in relazione.
Dal tuo punto di vista, hai ragione, perchè tu sei un osservatore esterno e vedi il tutto con un maggiore distacco.
In realtà, il sesso condiziona pesantemente la vita di molte persone, tanto che, per ottenerlo, poterlo praticare, qualcuno è disposto a perdere dignità, rispetto di sè e degli altri.
Anche molti sessuali se ne accorgono e si ritrovano d'accordo nel dire che, sovente, diventa un'ossessione.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bianca »

Raffi, tu tocchi un argomento ancora più importante che riguarda il come può gestire il corteggiamento un asessuale romantico.
Si può corteggiare non provando attrazione?
Come si può dimostrare interesse ad una ragazza, sapendo che si arriverà ad un punto in cui, ci si fermerà?
I gesti gentili, i piccoli doni, la propria disponibilità, l'ammirazione, l'interesse, l'avvicinamento, gli sguardi interessati, le frasi maliziose, come devono estrinsecarsi quando non sono accompagnati dall'attrazione sessuale?
Cosa diventano, come si traducono, tutti quei gesti ed espressioni così comuni e scontati tra i sessuali, quando provengono da un assessuale innamorato?

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Nygaard »

Bianca ha scritto:Ny, tu, osservando i tuoi compagni, trovi esagerato e ossessivo questo rincorrere il sesso, questo cercare in continuazione modi per avvicinare ragazze ed entrare in relazione.
Dal tuo punto di vista, hai ragione, perchè tu sei un osservatore esterno e vedi il tutto con un maggiore distacco.
In realtà, il sesso condiziona pesantemente la vita di molte persone, tanto che, per ottenerlo, poterlo praticare, qualcuno è disposto a perdere dignità, rispetto di sè e degli altri.
Anche molti sessuali se ne accorgono e si ritrovano d'accordo nel dire che, sovente, diventa un'ossessione.
OOHH esattamente!! :mrgreen:

Sembra che il continuo pensiero del sesso finisca per bloccare loro certe vie di ragionamento...quando è di mezzo non riescono a fare un certo tipo di pensieri e considerazioni che invece io trovo naturalissimi (tipo il discorso che stiamo prendendo in esame proprio ora, se lo propongo agli altri sono sicuro che finirei per farmi guardare male).
Qualche giorno fa in autobus ho visto una ragazza carina, dolce vista così di primo acchito. Aveva un bel corpo, però non ho mica avuto fantasie sessuali su di lei, anzi mi sono immaginato di passare con lei una serata tranquilla in cui le preparavo la cena, andavamo davanti al pc a vedere qualcosa di suo gradimento per poi riposare vicini, ma senza contatto sessuale. Fantasticando quindi mi son chiesto quali fossero i suoi gusti culinari e cinematografici, e non in che modo fare sesso con lei. Magari proprio questo modo d'essere diminuisce in noi la carica attrattiva facendoci risultare meno "appetibili" di chi invece mette il sesso al centro di tutto, che ne dici?
L'uomo vuole sempre ciò che non può avere, e appena lo ottiene non lo vuole più.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bianca »

Partiamo dal presupposto che una persona deve piacere nel suo insieme e non perche si pensa di farci sesso assieme.
E questo dovrebbe valere per tutti.
Soltanto da un certo punto in poi, la strada si biforca: i sessuali proseguiranno su un percorso che contemplerà anche il sesso; gli asessuali romantici seguiranno una via sentimentale, che potrà escludere completamente il sesso o ammettere tutte quelle espressioni che riterranno piacevoli per loro.

Trovare che una persona è gradevole nel suo insieme, è per ciascuno un modo diverso di intendere, tanto che, interrogando soggetti innamorati su che cosa piace loro nell'altro, non sempre sanno dare dei dettagli.
Sono particolari o elementi difficilmente tracciabili. Sicuramente sono caratteristiche sia fisiche che di carattere.

Stabilito che sessuali e asessuali romantici, hanno un partenza comune per quanto riguarda le relazioni, nel senso che la persona deve piacere, sappiamo che le considerazioni attraverso le quali passano per arrivare a stabilire che la persona, non solo piace, ma attrae, sono diverse.
E lo spieghi molto bene tu, riferendo i pensieri che la ragazza vista sul bus, ti suggeriva.
Non credo che questo modo di essere diminuisca la vostra capacità di attrarre.
Il prendere coscienza, stando con un asessuale, di non poter rinunciare al sesso, è un processo che si verifica più tardi e che induce la persona a rompere il rapporto.
Nel momento in cui, questo processo si verifica, la persona è indotta a prendere in considerazione il rapporto nel suo insieme e a chiedersi che cosa riceve e che cosa è disposta a dare.
E' la risposta a queste due domande che determina la continuazione o la fine del rapporto.
Come ho già detto più volte, non è questione di amare di più o di meno.
Ovviamente, sto parlando di un certo tipo di legame, basato su sentimenti importanti.
Il pensiero martellante del sesso, quello a cui accenni tu, non solo impedisce di fare quei ragionamenti che a te riescono benissimo, ma preclude anche la vista di altre cose, l'elaborazione di considerazioni alternative che possono costituire la base di un rapporto serio e duraturo.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bakeneko »

Bianca ha scritto: Ciò che, secondo me, accomuna gli asex, è che cercano pochissimo il contatto fisico e neppure lo gradiscono.
Intendo il contatto innocente, come toccare un braccio, il torace in un uomo, la mano.
Vorrei soffermarmi un attimo su questa cosa.
Supponiamo che sia comprovato che la maggior parte degli asessuali non ama il contatto fisico... perché non lo ama?? Una persona asessuale è solamente una persona che non prova attrazione sessuale... in una stretta di mano, in un contatto innocente sul braccio, ecc non c'è nessun richiamo sessuale, credo. Perché gli asessuali, dunque, cercano poco contatto fisico?
Provo ad auto-rispondermi basandomi sulla mia esperienza personale da asessuale: per me il contatto fisico è qualcosa da riservare a un ristrettissimo numero di persone. Gli abbracci io li riserverei solo per la persona che amo. Infatti quando le amiche all'università mi salutavano con baci e abbracci io ero piuttosto a disagio.
Io non tocco mai le braccia o le mani di nessuno in un contesto di tutti i giorni... quindi una persona che riceve questo contatto da me può ritenersi privilegiata e può stare certa che provo qualcosa di intenso nei suoi confronti.
53x+m³=Ø

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Bianca »

Quindi l'asessuale ha dei contatti selettivi.
Anche io li ho, sicuramente, ma siccome per l'asessuale il contatto fisico, pur innocente, è un qualcosa che lo coinvolge, lo usa con una maggiore attenzione della mia.
L'asessuale possiede una maggiore sensibilità, per cui, qualsiasi incontro ravvicinato, lo allarma.

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Re: Comportamenti e gestualità degli asessuali

Messaggio da Raffinato »

Sicuramente per un asessuale il contatto fisico (abbracci, mano nella mano, baci, manifestazioni di affetto) è qualcosa di molto importante e se ciò avviene in forma selettiva per un sessuale a maggior ragione e, con un senso di selettività maggiore avviene per il nostro orientamento.
Perchè il contatto fisico per me asessuale è una forma di comunicazione che rientra già in qualche modo nell'intimità e probabilmente abbiamo una sensibilità maggiore su questi modi di interagire.
Rispetto a questo argomento è sempre importante capire chi lo affronta o come lo vive, perchè c'è una differenza non dico poco conto, tra un romantico ed un aromantico sempre nello stesso orientamento.
Probabilmente per un romantico come me c'è più propensione al contatto fisico rispetto ad un aromantico; onestamente a me non disturba particolarmente se in una situazione appropriata: ad esempio qualche cliente soddisfatto del mio lavoro mi ha dato un pacca sulla spalla come approvazione o un abbraccio informale in presenza di risultati positivi, cosa che a me ha fatto piacere.
Il contatto fisico tra uomo e donna sia come amicizia che come rapporto sentimentale invece è questione più delicata; escludendo i casi in cui non ci siano assolutamente presupposti per il contatto e, questa condizione di incompatibilità credo debba essere percepita sia da sessuali che asessuali qualora si manifesti e da evitare, in quanto molto antipatica e fuori luogo; rimane il fatto che la gestualità e i comportamenti per me asex con potenziali partner sessuali diventa estremamente razionale e spesso priva di coinvolgimenti, quasi meccanica. Dovrebbe essere invece che in questa fase di corteggiamento, la ritualità sia coinvolgente,suadente e piacevole. Diciamo che il corteggiamento non lo si impara sui manuali ma fa parte della natura umana sessuale, perchè il corteggiamento è l'anticamera all'accoppiamento (e lo dico nel modo più nobile e puro che possa concepire)- Probabilmente riuscirei ad esprimere meglio questo aspetto con una partner asessuale romantica dove il corteggiamento avrebbe una funzione diversa più di unione platonico/estetica/romantica.

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