Due aromantici
- Bakeneko
- AVENissimo
- Messaggi: 3579
- Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
- Orientamento: Asessuale
- Genere: ♀️
Due aromantici
E' da un po' che mi chiedo che cosa potrebbe succedere se due aromantici con tante cose in comune e un'ottima intesa mentale si incontrassero e avessero occasione di approfondire la conoscenza. Nascerebbe una semplice amicizia o qualcosa in più?
Visto che gli aromantici non si innamorano nel senso comune del termine, immagino potrebbe nascere un qualche tipo di sentimento platonico. Una relazione queerplatonica, forse?
Visto che gli aromantici non si innamorano nel senso comune del termine, immagino potrebbe nascere un qualche tipo di sentimento platonico. Una relazione queerplatonica, forse?
53x+m³=Ø
Re: Due aromantici
Figo *-* non dipende piú dalle due persone??? Dopotutto glia aro non sono tutti uguali, no??? O.O tu come pensi reagiresti???
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29890
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Due aromantici
Solo a pensarci mi tremano vene e arterie!
Non sarebbe come mettere insieme la fame e la sete?
Ma non mettiamo limiti alla Provvidenza...
Noi vogliamo credere che qualcosa di meraviglioso può sempre succedere.
Non sarebbe come mettere insieme la fame e la sete?
Ma non mettiamo limiti alla Provvidenza...
Noi vogliamo credere che qualcosa di meraviglioso può sempre succedere.
Re: Due aromantici
Perché????? O.o non penso sia sacrilegio...
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29890
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Due aromantici
No, non è un sacrilegio, ma io mi chiedo come vivono questi due.
Poi, sai Valky, io sono talmente convinta del profumo che l'amore emana, che ho facilità a credere che anche i fortemente raffreddati riescano a sentirlo.
Se queste due persone sono capaci a trasmettersi dei sentimenti di intesa, se si accorgono che un qualche desiderio, alberga nel loro cuore, se scoprono che tra loro c'è qualcosa di diverso da quello che c'è nei confronti di tutti gli altri, io sono felice per loro.
Poi, sai Valky, io sono talmente convinta del profumo che l'amore emana, che ho facilità a credere che anche i fortemente raffreddati riescano a sentirlo.
Se queste due persone sono capaci a trasmettersi dei sentimenti di intesa, se si accorgono che un qualche desiderio, alberga nel loro cuore, se scoprono che tra loro c'è qualcosa di diverso da quello che c'è nei confronti di tutti gli altri, io sono felice per loro.
- Edward
- AVENita di Classe A
- Messaggi: 2738
- Iscritto il: mar dic 09, 2014 10:49 pm
- Orientamento: ♠
- Genere: f
Re: Due aromantici
Ho sentito di un paio di persone a cui è successo. Dunque sì, direi che se i due aromantici si trovano bene insieme e sentono di voler portare avanti una relazione queerplatonica, perché no? Che succeda per forza, no, perché non tutti gli aro vogliono avere un qualche tipo di relazione, e credo che il livello di intesa dovrebbe andare oltre a una "normale" amicizia: cosa che non capita certo con chiunque.
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29890
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Due aromantici
Figurati se succede per forza!
Queste cose devono succedere per amore e se poi, devono pure succedere per un amore a cui manca l'innamoramento, vuoi che almeno vadano un po' oltre l'amicizia?
Queste cose devono succedere per amore e se poi, devono pure succedere per un amore a cui manca l'innamoramento, vuoi che almeno vadano un po' oltre l'amicizia?
- Matty
- Samurai Asexy
- Messaggi: 722
- Iscritto il: mer dic 30, 2015 6:18 pm
- Orientamento: Asex; Romantico
- Genere: Maschio
- Località: Emilia
Re: Due aromantici
Bakeneko ha scritto:E' da un po' che mi chiedo che cosa potrebbe succedere se due aromantici con tante cose in comune e un'ottima intesa mentale si incontrassero e avessero occasione di approfondire la conoscenza. Nascerebbe una semplice amicizia o qualcosa in più?
Visto che gli aromantici non si innamorano nel senso comune del termine, immagino potrebbe nascere un qualche tipo di sentimento platonico. Una relazione queerplatonica, forse?
Credo che dipenderebbe dalle due persone. Credo che si potrebbero dividere in due macro-pensieri:
- Chi gradisce una profonda amicizia ma non vuole intraprendere nessuna relazione troppo stretta, che "invada" anche la sfera privata.
- Chi invece vuole intraprendere un rapporto che richieda la stessa partecipazione di un rapporto romantico, ma ovviamente solamente da amici molto intimi. In questo caso sarebbe una relazione queerplatonic, da quanto ho capito.
Poi magari sbaglio, le mie sono ipotesi!
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29890
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Due aromantici
A me piace più la seconda...
Già questi due stanno sulle loro che è un piacere. Se non si concedono neppure un minimo di invadenza, che cavolo di rapporto è?
Già questi due stanno sulle loro che è un piacere. Se non si concedono neppure un minimo di invadenza, che cavolo di rapporto è?
- Matty
- Samurai Asexy
- Messaggi: 722
- Iscritto il: mer dic 30, 2015 6:18 pm
- Orientamento: Asex; Romantico
- Genere: Maschio
- Località: Emilia
Re: Due aromantici
Ci sono persone che si sentirebbero asfissiate da un rapporto che prevede per esempio una convivenza, o comunque una altissima frequenza di frequentazione. Penso che potrebbero cominciare a vederlo quasi come un vincolo, un obbligo, e il rapporto comincerebbe a venire meno, credo.
Re: Due aromantici
D'accordo O.O/
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29890
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Due aromantici
Non pensassi che la solitudine è una cosa bruttissima, augurerei alle persone che tu citi, una vita in totale solitudine, come cani abbandonati sull'autostrada, fino all'ultimo giorno.
Tutti tengono alla libertà, chi più chi meno, ma non saper rinunciare neppure ad una fettina del proprio "faccio quel che mi pare", per amore, vuol dire non saper amare. E allora, cosa ci discutiamo a fare?
La convivenza fissa, è una decisione importante che comporta un notevole cambiamento delle abitudini.
Io so di eterni fidanzati che si spostano, un po di qua e un po' di là, come i figli dei separati con affidamento condiviso.
L'altissima frequentazione non si ha neppure con la convivenza, se entrambi lavorano e entrambi hanno altri impegni.
In un rapporto, un qualche vincolo, un qualche impegno, ci sono per forza, se no, che rapporto è?
Diciamo piuttosto che, siccome i giovani a vent'anni non hanno nè le condizioni, nè la preparazione, nè la voglia di impegnarsi seriamente, aspettano i trenta, poi, avendo ancora dei dubbi, lasciano arrivare i 40.
A quel punto, hanno accumulato una tale mole di abitudini consolidate che, se ancora sono in grado di amare veramente, trovano molto difficile condividere anche soltanto piccoli spazi.
Tutti tengono alla libertà, chi più chi meno, ma non saper rinunciare neppure ad una fettina del proprio "faccio quel che mi pare", per amore, vuol dire non saper amare. E allora, cosa ci discutiamo a fare?
La convivenza fissa, è una decisione importante che comporta un notevole cambiamento delle abitudini.
Io so di eterni fidanzati che si spostano, un po di qua e un po' di là, come i figli dei separati con affidamento condiviso.
L'altissima frequentazione non si ha neppure con la convivenza, se entrambi lavorano e entrambi hanno altri impegni.
In un rapporto, un qualche vincolo, un qualche impegno, ci sono per forza, se no, che rapporto è?
Diciamo piuttosto che, siccome i giovani a vent'anni non hanno nè le condizioni, nè la preparazione, nè la voglia di impegnarsi seriamente, aspettano i trenta, poi, avendo ancora dei dubbi, lasciano arrivare i 40.
A quel punto, hanno accumulato una tale mole di abitudini consolidate che, se ancora sono in grado di amare veramente, trovano molto difficile condividere anche soltanto piccoli spazi.
- Bakeneko
- AVENissimo
- Messaggi: 3579
- Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
- Orientamento: Asessuale
- Genere: ♀️
Re: Due aromantici
Non credo. L'amore è un sentimento soggettivo, le persone amano in maniera diversa.Bianca ha scritto:Tutti tengono alla libertà, chi più chi meno, ma non saper rinunciare neppure ad una fettina del proprio "faccio quel che mi pare", per amore, vuol dire non saper amare.
Se uno si innamora ma non rivela mai i suoi sentimenti non vuol dire che non sia innamorato o che non sappia amare. Al massimo non sa dimostrarlo o lo dimostra in modo diverso da quella che è la visione comune.
53x+m³=Ø
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29890
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Due aromantici
L'amore sarà anche un sentimento soggettivo, ma vogliamo indicare dei parametri che valgano per tutti?
Se no, continuiamo a parlare lingue diverse.
L'amore comporta dedizione, generosità, condivisione, aiuto, comprensione, presenza.
Una persona può innamorarsi e non rivelare mai il suo innamoramento, ma non può dire di amare, perché il suo sentimento, non possiede nessuna delle caratteristiche, per potersi chiamare amore.
Non saper dimostrare il proprio amore, o dimostrarlo in modo diverso, non deve far venire meno quelle che sono le caratteristiche fondamentali dell'amore.
Se no, lo chiamiamo in un altro modo.
Se no, continuiamo a parlare lingue diverse.
L'amore comporta dedizione, generosità, condivisione, aiuto, comprensione, presenza.
Una persona può innamorarsi e non rivelare mai il suo innamoramento, ma non può dire di amare, perché il suo sentimento, non possiede nessuna delle caratteristiche, per potersi chiamare amore.
Non saper dimostrare il proprio amore, o dimostrarlo in modo diverso, non deve far venire meno quelle che sono le caratteristiche fondamentali dell'amore.
Se no, lo chiamiamo in un altro modo.
-
- Asexy
- Messaggi: 365
- Iscritto il: ven set 16, 2005 7:13 am
- Orientamento: omosessuale
- Genere: maschio
Re: Due aromantici
secondo voi e' possibile che l'attrazione platonica sia un livello d'attrazione talmente basso da non avere una connotazione ne erotica ne romantica ma comunque piu' alto di zero, ma abbastanza scarso da lasciare piu' spazio all'affinita' intellettiva? e possibile che le differenze tra gli aromantici che desiderano una relazione queer platonica e quelli che non la desiderano sia questa?