AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Prima o poi doveva venir fuori anche questa domanda...
Poiché, stranamente, questo sabato sera trascorso in solitaria a casa mi ha portato un botto di tristezza, mi sono post* la domanda: quanti amici ho? La risposta è che non lo so di preciso, ma comunque pochi. Generalmente mi va bene così: "meglio pochi ma buoni", si dice.
E voi? Siete persone che amano essere cincondati da innumerevoli amici o siete tipi selettivi?

Ho scelto "pochi".
Non è che stiano proprio sulle dita di una mano, forse ce ne vogliono due, ma sono molto selettiva e mi piace distinguere.
La persona che chiamiamo amica, non può essere chiunque, deve avere particolari caratteristiche, deve rispondere a requisiti che sono per me irrinunciabili.
Intanto gli amici vanno curati, perché se non li curi, finisce che li cerchi solo quando ti servono e non è bello.
Ho degli amici che si preoccupano per me.
Se sanno che ho dei problemi, mi chiamano anche più volte in un giorno.
Se non chiamo io, almeno mi mandano un messaggio, perché pensano che abbia da fare e non vogliono disturbarmi.
Vogliono sapere se ho qualche programma per il fine settimana o se lo passerò da sola; si informano della mia salute e se sono riuscita a risolvere qualche difficoltà di cui ho parlato con loro.

Quante sono le persone che si comportano così?
Due? Tre? Forse 4, non di più.
Questi sono gli amici.
Poi, ce ne sono altri, facciamo 3, che chiamano una volta ogni tanto, ma se manifesti una difficoltà, si mettono in quattro.
Basta.
Tutti gli altri, che io ho imparato a non chiamare amici, possono fare cosa vogliono: non sono nel mio cuore, come io, probabilmente, non sono nel loro.
E vissero tutti felici e contenti.

Anche io ho scelto pochi e come ha detto Bianca sono molto selettiva e scelgo di chiamare amici gran poche persone, il resto sono conoscenti o "amici di passaggio", cioè quelli che finito un periodo della vita e non essendo più costretti a vedervi tutti i giorni spariscono misteriosamente.
Io faccio fatica a legarmi alle persone, ho troppa paura di rimanerci male, quindi poche persone riescono a passare questa mia barriera, ma quando lo fanno è impossibile toglierli dalla mia vita. Devo ammettere che poche persone però provano a passare la barriera, forse perché non reputano ne valga la pena visto che all'apparenza sono una persona "noiosa" (non mi piace bere, andare in discoteca o stare nei pub rumorosi dove non riesci nemmeno a parlare) e con interessi a cui non sono affini, visto che al posto di parlare di vestiti e ragazzi parlo di anime, libri, telefilm e affini.
Al momento direi che le amicizie VERE, che durano cioè da anni e anni si contano davvero sulle dita di una mano, ma l'altra mano è occupata da amicizie che potrebbero diventare così, solo il tempo lo dirà, quindi sì, direi che pochi è la definizione giusta

Conoscenti tantissimi, amici veri pochissimi. Un po' per via del fatto che mi ritrovo a fare un sacco di cose per conto mio, perchè magari agli altri interessano poco, un po' anche perchè nei luoghi di aggregazione tradizionali giovanili mi ci trovo sempre abbastanza male, e lì si conoscono veramente tante persone.

Ho un sacco di conoscenze che so benissimo che possono scomparire e calare di interesse semplicemente senza vedersi per qualche settimana. Di persone che posso anche non vedere per mesi e mesi, per svariati motivi, e comunque sentirmele vicine ne ho poche, ma buone!

Io non ne ho:3 solo un paio di conoscenza che non sento di chiamare amici O.O

Pochi ma buoni.
Per qualche anno ho anche avuto un gruppo di amici numeroso con il quale si organizzavano feste, cene, gite, serate a ballare... ma non erano vere amicizie, ci si divertiva e basta. Sono rapporti che non mi hanno lasciato nulla e sono anche rimasta male quando ho visto alcuni di loro comportarsi in modo superficiale. Certo, nel week end avevo sempre da fare, ma non era tempo speso bene. Così ho consolidato certi rapporti e ora ho una rosa di amici che reputo tali, e sto bene così. Considerate però che con gli anni il mio desiderio di fare baldoria in giro è di molto calato, oggi preferisco di gran lunga serate più tranquille e riflessive, magari guardando un film e discutendone insieme, o anche solo a raccontarsi le ultime.

Pochissimi, se non quasi nessuno.
E dico "Nessuno" perché non tutti sono disposti/o sembra tale ad ascoltarmi, ne capirmi al 100%, ma sono di simpatica compagnia e gradiscano la mia.
Persone che discuto o parlo ogni giorno non considero amiche, anzi, al primo instante (ed é capitato) sembrano di aver capito in me solo che ho la risposta pronta su tutto, quando sono piu che favorevole ad una discussione.

Valky, io non sono tua amica?
Neanche se ti regalo una balena?

Certo che lo sei:P con o senza balenaXD

Ma penso che si stia parlando di amicizie al di fuori di internet no???XD

Vero! Però io volevo la conferma...

Io sono più che felice di aver fatto una grandissima scrematura di miei "amici"....pochi ma buoni :'D

È vero, ogni tanto bisogna scremare.
Se io do molto, non pretendo la disponibilità totale, ma nemmeno che mi prenda a pesci in faccia.

io ne ho pochi ma con quei pochi capita spesso di vedersi.
preferisco averne pochi ma fidati

Per me gli amici veri sono quelle persone, anche non amiche, che ti aiutano senza chiederti nulla in cambio. Lo fanno con il cuore, sempre, a prescindere da quanto e se ci si frequenta.

Sì, quelle sono le persone per le quali non siamo amici, siamo prossimo.
Non sbandierano concetti particolari sull'amicizia, non tessono lodi in proposito, non si vantano, non si ritengono i detentori delle massime capacità amicali, ma, guarda un po', quando c'è da sacrificarsi, rinunciare ai propri comodi, essere presenti, loro ci sono e sanno levarsi dai piedi senza aspettare neppure un grazie.