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Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: ven feb 26, 2016 8:56 am
da lelevup
Beccata quasi per caso stamattina, la potete leggere sul sito della Società Italiana Sessuologia e Psicologia.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: ven feb 26, 2016 9:54 am
da Valkyrie
Super Alice sempre precisa e corretta:3

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: ven feb 26, 2016 10:27 am
da Bianca
Tu la conosci?

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: ven feb 26, 2016 11:06 am
da Valkyrie
Ha fatto spesso interventi sull'asex:3 e avevo beccato una sua intervista prima che arrivassi qui:3

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: ven feb 26, 2016 11:14 am
da Bianca
L'ho incontrata a Milano.
Una bella ragazza con i capelli lunghi legati a coda, molto gentile che fa la fotografa.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: ven feb 26, 2016 6:31 pm
da Matty
Mi sembra importante, soprattutto ricordare che l'asessualità è un orientamento, mi fa molto male sentire dire che l'asessualità è una assenza di orientamento proprio come l'ateismo è una assenza di religione, è un paragone che non regge minimamente e che mi fa molto male, come se io avessi qualcosa in meno degli altri.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 11:58 am
da SZangy
Matty ha scritto:Mi sembra importante, soprattutto ricordare che l'asessualità è un orientamento, mi fa molto male sentire dire che l'asessualità è una assenza di orientamento proprio come l'ateismo è una assenza di religione, è un paragone che non regge minimamente e che mi fa molto male, come se io avessi qualcosa in meno degli altri.

così come la differenza tra l'asessualità e il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo...spesso sottovalutato dalla medicina/psicologia.
Aspettavo una domanda del genere, francamente...é importante anche dividere un'orientamento da un disagio fisico/psicologico, che può restringere la vita chiunque.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 2:17 pm
da Haderian
mi chiedo una cosa, qual'e' la differenza tra dire che l'asessualita' e' assenza di orientamento e dire che e' un orientamento in cui c'e' assenza di attrazione?
mi sembra solo una questione ontologica, il significato mi pare sia esattamente lo stesso.

(spero di non risultare in qualche modo offensivo)

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 2:38 pm
da SZangy
Haderian ha scritto:mi chiedo una cosa, qual'e' la differenza tra dire che l'asessualita' e' assenza di orientamento e dire che e' un orientamento in cui c'e' assenza di attrazione?
mi sembra solo una questione ontologica, il significato mi pare sia esattamente lo stesso.

(spero di non risultare in qualche modo offensivo)
In realtà é solo un gioco di parole. Una persona "senza orientamento" non nemmeno asessuale, visto che non si sentirebbe a suo agio qualsiasi orientamento esistente.
Una persona asessuale, invece, é quella persona che accetta e/o si riconosce in tale etichetta.

Ma c'è anche da dire che esiste ancora il concetto che essere asessuali vuol dire il primo esempio, o almeno fino a qualche anno, quando anche lo spazio scientifico ha rivalutare l'asesualità come orientamento vero e proprio, che un mancato interesse al sesso, che può essere anche come castità o patologico.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 2:49 pm
da Edward
In effetti con persona "non orientata", laddove con orientamento si intenda verso quale genere ci si sente attratti, si potrebbe addirittura indicare una persona a cui va bene chiunque, una persona che non ha discrimine nella sua attrazione.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 2:50 pm
da Haderian
esatto anche a me sembra un gioco di parole.

ah quindi orientmento inteso come categoria in cui ci si riconosce. ci sta.
comunque non penso che "assenza di orientamento" possa essere facilmente confuso con "non riguarda l'orientamento"

ah gia', ok tipo orientamento fluido, non ci avevo pensato

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 2:55 pm
da SZangy
beh, riguardo ad un certo "orientamento-fluido" c'è pur sempre la pansessualità/panromanticismo. Ma c'è anche da dire che non tutti credono in questo orientamento o confuso con la bisessualità. Che si preferisce andare sul generico e quindi sulla mancanza di orientamento "fisso"....?
Io, fino ad ora, avevo sempre visto esempi di "mancanza di orientamento" come un sbagliato o malcompreso significato dell'asessualità.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 3:14 pm
da Haderian
pero' in effetti tecnicamente l'orientamento pansessuale non corrisponde a quello fluido perche' il pan e' attrazione costante verso tutti i sessi mentre il fluido e' cangiante, quindi include la predisposizione ad alternare attrazione e non attrazione verso i sessi.

anch'io ho i miei dubbi sulla fluidita' comunque

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 3:21 pm
da Matty
Haderian ha scritto:mi chiedo una cosa, qual'e' la differenza tra dire che l'asessualita' e' assenza di orientamento e dire che e' un orientamento in cui c'e' assenza di attrazione?
mi sembra solo una questione ontologica, il significato mi pare sia esattamente lo stesso.

(spero di non risultare in qualche modo offensivo)

Il problema non è trovare la differenza tra questi due concetti. Il problema che sottolineavo è che spesso (apro qualche articolo o video, e viene sempre e sistematicamente fuori) viene fatto un parallelo tra asessualità, dicendo che è una mancanza di orientamento, e altre cose, come ateismo, in quanto mancanza di religione (e lì è vero, l'ateismo non è una religione), oppure l'essere apolitici o apolidi.

Questi paragoni sono fuorvianti per chi si avvicina all'argomento senza saperne nulla, perché si è invitati a pensare che la mancanza di sessualità sia una scelta, come lo è nella stragrande maggioranza delle volte l'essere apolitici, atei (anzi, è il contrario a mio avviso, essere religiosi è una scelta, ma non ne voglio parlare) o apolidi. Nell'immaginario collettivo indica un distacco volontario da un qualcosa, e questo messaggio non deve passare, io non sono asessuale per mia scelta.

Capisci? E' un problema di illustrazione della nostra condizione agli altri, a chi non conosce l'asessualità, tra di noi possiamo dirci tutto, sia che l'asessualità consista in una mancanza di orientamento, sia che consista in un vero e proprio orientamento, tanto alla base sappiamo bene che non si tratta di una nostra volontà, o di un orientamento fluido.

Re: Intervista della SISP ad Alice Redaelli

Inviato: sab feb 27, 2016 3:40 pm
da Haderian
si capito :)

si quello e' fuorviante per tutti perche' anche chi prova attrazione non sceglie di provarla