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Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: dom set 20, 2015 11:34 pm
da Bianca
Capisco

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: lun set 21, 2015 11:28 am
da Quickie
vami ha scritto:personalmente suppongo che nel mio caso (demisessuale sempre piu tendente alla asessualita') sia dovuto principalmente al rapporto molto litigioso tra i miei genitori,matrimonio poi naufragato.ho assistito per anni a furibonde litigate a base di insulti e botte.forse il mio inconscio mi dice: non ti andare a mettere nei guai con una relazione. tra l'altro l'unica attrazione che ho e' per il femdom (semplificando,masochismo)
L'asessualità in realtà non ha cause di natura emotiva/traumatica/ormonale, ovvero se è asessualità è innata ed è parte dell'essere della persona asessuale (sono stati trovati addirittura dei marker biologici per l'asessualità, ancora però se ne discute esattamente come per l'omosessualità, quindi è qualcosa di naturale e non indotta), però si può avere un comportamento pseudo-asessuale (e non si parla più di asessualità, in questo caso), che si ha per esempio in persone che hanno subito dei traumi o abusi ecc.e che quindi hanno un blocco o disgusto (sempre indotto, a differenza degli asessuali repulsi che hanno repulsione innata in quanto il sesso non fa parte della loro natura e quindi hanno un comportamento simile ai sessuali che trovano disgustose alcune pratiche) nei confronti del rapporto sessuale. Questo in generale.
Nel tuo caso ovviamente solo tu puoi saperlo, se sei demisessuale questa è una cosa naturale, però ovviamente ci possono essere delle cose relative alla tua esperienza di vita che condizionano (sempre nel contesto di demisessualità/asessualità naturale ) il tuo rapporto nei confronti del sesso, ma questo non vorrebbe dire che tu sia asessuale o demi perché hai fatto determinate esperienze, capisci cosa voglio dire?
Un asessuale indifferente potrebbe diventare per esempio ''repulso'' (messo tra virgolette perché è una cosa indotta e non naturale come lo è per gli asessuali repulsi, per esempio) a causa di varie esperienze o traumi (non parlo del tuo caso, ovviamente, parlo in generale), ma esso sarà diverso da un asessuale repulso nato, perché nella sua mente non c'è repulsione innata ma un certo modo di confrontarsi con il sesso dovuta a fattori esterni.
Inoltre tu parli di ''relazione'' che è ben diverso dall'attrazione sessuale, e non ha a che fare con asessualità, demisessualità ecc ma con il modo di approcciarsi, al desiderio e all'interesse o anche in alcuni casi preoccupazione nei confronti di una cosa.
Non voglio insegnarti nulla, ovviamente, questo sia ben chiaro, volevo soltanto esprimere il mio pensiero.

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: lun set 21, 2015 1:31 pm
da Bianca
Il tuo discorso mi fa pensare alla ragazza che sia stata violentata o abbia subito abusi nel tempo.
Penso che una reazione di rifiuto nei confronti del sesso, sarebbe, in questo caso, più che naturale.
Quindi reazione, non asessualità.
Il fatto che Vami abbia vissuto,. all'interno del matrimonio dei suoi genitori, un'esperienza così negativa, potrebbe spiegare il rifiuto ad avere relazioni, oppure, potrebbe confermare una tendenza che già gli appartiene.
Soltato lui può trarre le conclusioni che lo riguardano.
Piuttosto, io vedrei più legate alle esperienze vissute e ai traumi subiti (Vami perdonami...faccio una supposizione...) le pratiche a cui ama dedicarsi.
Ma anche su questo argomento, soltanto lui può capire e decidere.

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: dom set 27, 2015 8:06 pm
da Raffinato
Io sono asessuale da sempre anche se piena consapevolezza l ho avuta tardi a causa di mancanza di informazioni, non ho avuto eventi traumatici nella mia infanzia, cresciuto in una famiglia non perfetta ma tradizionale.
Per me l orientamento sessuale è un fattore genetico poi e' chiaro che gli eventi della vita possono influenzare ma non certo determinare cio' che Madre Natura ha donato.
Con influenzare intendo che certi procede innati possono essere accelerati o rallentati ma non trasformati.
E' chiaro che le persone che hanno subito abusi o violenze sono fortemente condizionate e segnate anche sul piano della psicologia della sessualità ma questo è argomento a parte e non ordinario.
Raf

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: lun set 28, 2015 11:31 am
da Bianca
Anch'io penso che si nasca in un certo modo, con certe caratteristiche e certe impronte.
I traumi vissuti poi, come dici tu, hanno incidenza sulla psiche ma non modificano gli elementi innati.

Tu dici: sono asessuale da sempre.
Siccome in altri argomenti, si è parlato di quando la persona capisce di possedere questa caratteristica e se è possibile avere già da bambini una certa percezione in questo senso, sarebbe molto utile se tu spiegassi meglio che cosa intendi con la tua affermazione, quali sono stati gli elementi che ti hanno portato prima a pensare a qualche specificità e poi ad averne la certezza. Grazie anticipatamente!

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: sab ott 24, 2015 6:00 pm
da Aliah
Bianca, tu sei etero, immagino da sempre. Credo sia la stessa cosa. C'è chi lo capisce all'asilo e chi lo capisce quando va in pensione. O no? :wink:

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: sab ott 24, 2015 6:10 pm
da Bianca
Sì, capisco.
Io non mi sono mai posta il problema, perché ero inserita nella massa, ma chi si accorge di non uniformarsi alla massa, deve chiedersi il perché e il percome.
Alla fine, non sei tu che crei problemi a te stesso, ma sono gli altri che ti mettono in crisi, perché ti fanno capire, più o meno esplicitamente, che non rispondi alle loro aspettative.
Allora, io chiedevo questo, a chi dice "lo so da sempre": riesci a risalire ad un momento della tua vita, in cui hai avuto la percezione che non eri uniformato alla massa e quale è stato il motivo, se lo ricordi.

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: mar ott 27, 2015 7:33 pm
da Aliah
Boh? Non ci ho fatto caso. Immagino durante la pubertà...

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: mar ott 27, 2015 8:40 pm
da Raffinato
il "lo so da sempre" non significa che ho il dono della scienza infusa, non significa che dentro la culla sapevo già il mio orientamento. :lol: :lol: :lol:
Il lo so da sempre è legato allo sviluppo della propria sessualità e della propria persona; me ne sono iniziato ad accorgere durante la mia adolescenza quando il confronto con l'altro sesso iniziava a prendere forma.
La mia propensione innata e genetica verso l'amore romantico e platonico e nettamente meno per l'attrazione sessuale.
Per me la cosa è sempre stata naturale nel senso che non è frutto di uno sforzo e meno di una paura e di una fobia, è cosi e basta.
Non l'ho la mai ritenuto un problema per me anche se nel corso degli anni il confronto con gli altri inevitabilmente mi ha posto delle domande, dei dubbi e degli ostacoli.
Non vengo da un mondo dorato ( o da palazzi signorili e regali) nè ho avuto qualche sconto o regalo sulla mia vita, credo come tutti. Rimane il fatto che reputo l'autocommiserazione il modo più immaturo di risolvere le complessità della vita; penso inoltre che avere grinta sia una qualità soprattutto quando si è "diversi" dalla maggioranza e dai luoghi comuni, non per moda o per qualche stravaganza ma semplicemente perchè si è nati cosi.
Credo che chiunque sia asessuale, etero, omosessuale o latro di fondo lo "sia da sempre" ; ripeto che sono anche convinto che l'ambiente e le esperienze possano condizionare ma non trasformare.
Non credo che una persona ad un certo punto della sua vita possa arrivare al punto di dire: "beh, vediamo di quale gender sono...beh facciamo un mese asex /ace), un mese gay, un altro poliamoroso, un altro gay, e cosi via, ecccc" .
Raf

Re: Cosa "porta" ad essere Asessuali?

Inviato: mar ott 27, 2015 9:20 pm
da Bianca
Ho capito quello che hai spiegato.
Anch'io non amo l'autocommiserazione e non la ritengo una soluzione.
Cerco di darmi da fare, giungere all'accettazione se non posso cambiare una situazione o lottare come un leone se c'è una possibilità di cambiarla.
L'ambiente, l'educazione, le influenze, possono indirizzare una persona, ma non cambiare gli aspetti con i quali è nata.