Enfys ha scritto:No, io credo che i giovani d'oggi stiano troppo bene per capire che stanno sbagliando e che pensando a divertirsi non quaglieranno niente. Voglio dire, non sono maturi abbastanza da capire che una relazione non è per divertimento, perché l'idea comune è proprio questa: mi fidanzo per trovare un* che ci sta, così faccio sesso. Loro cercano una cosa che da soli non possono fare, così in molti mettono a punto il loro ingegno traendo in inganno le ragazzine e ponendo il sesso come prova d'amore assoluta: non vuoi farlo? Allora non mi ami abbastanza. Poi, appena quella rimane incinta, scappano.
Sinceramente non capisco proprio da dove nasca l'idea che "sesso = divertimento" e che bisogna avere le classiche serate americane all'avventura.
dolciximagirl84 ha scritto:Bianca ha scritto: perché i primi convinti che il sesso sia fondamentale, siete VOI.
son dati di fatto..
se così non fosse non esisterebbero le prostitute, i porno, i siti porno, i negozi di oggettistica, i raduni, e le ragazzine di oggi il fine settimana non si vestirebbero come prostitute (non tutte ovviamente)..
Comunque, dolcixima, il fatto che esistano queste cose non significa necessariamente che per queste persone il sesso sia fondamentale. Cioè, dipende da come vedi le cose. Sul fatto che ci siano delle prostitute, non sono d'accordo, perché è gente che vuole il guadagno facile ed è disposta a gettar via la propria dignità e il proprio corpo in cambio di soldi - l'atto del fare l'amore viene decisamente degradato.
I (siti) porno, forse, potrei capirli. Anche qui è una questione di punti di vista, nel senso che, se un ragazzo non ha la ragazza, solitamente soddisfa il proprio bisogno in maniera autonoma, aiutandosi con video, immagini e roba varia, no? Finché la si vede in questo modo, diciamo che è accettabile, perché non fa danno a nessuno. Penso che sia meglio quello che altre cose, tipo, costringere una ragazza a fare sesso, o rimorchiarne una per "una botta e via" e tante altre cose.
I negozi di oggettistica non fanno molto danno. Un momento, mi spiego meglio: se sono solo per fornire strumenti, o meglio, giocattoli che dovrebbero ravvivare l'atto sessuale e soddisfare le fantasie più bizzarre delle persone, ci stanno pure. Tuttavia, la parte "nociva" è che questi negozi sono aperti alla luce del sole, in strade affollate e con la loro merce esposta bellamente in vetrina; passandoci, chiunque potrebbe soffermarsi a guardare e la cosa sarebbe di grande imbarazzo e disagio. Strano a dirsi, lo so, ma un paio di anni fa mi capitò di andare ad un evento musicale tenuto in un parco e, poiché io e una mia amica eravamo in anticipo, facemmo una passeggiata intorno ad esso. Proprio di fronte al parco -ve' che posti si sceglie la gente!- c'era la macchina di un sexy shop con tanto di donna in abiti e posa provocante "stampati" sulla fiancata. Non ti dico la scena pietosa che ci toccò vedere. E poiché sì, i bambini al parco ci vanno e innocentemente dicono "Mamma, cos'è quello?", concordo con chiunque sia contrario a questo genere di pubblicità e che li reputi dannosi. Alla fine, vogliono fare quel genere di attività, non è che io glielo vieto, ma dovrebbero farlo in maniera discreta, perché "la propria libertà finisce dove incomincia quella dell'altro" e loro così non si preoccupano di creare problemi ad altri.
Per raduni, cosa intendi?
Quanto alle ragazzine, dobbiamo entrambe constatare tristemente che la cosa non è un problema per molte persone. Non fraintendermi, ma è la società che ci vuole così, perché qui in occidente l'idea di donna bella è la donna provocante, formosa e voluttuosa. Lungi da me criticare gli americani, soprattutto senza prove, però il modello lo abbiamo preso da loro e noi cerchiamo di rifarci in tutto -finché possibile- alla loro cultura. Sinceramente, io trovo che larga colpa la abbiano i film e le serie tv che importiamo, perché ho riscontrato che oltre ad essere parecchio popolari, sono quelli l'accesso più facile per accedere alle conoscenze americane. Mi spiego meglio, scusate: prendiamo Twilight, per esempio. C'è Bella Swan che, mollata da Edward Cullen, decide di lanciarsi in una serie di attività pericolose perché ritiene che così lei possa sentirlo. Non solo, lei all'inizio del film entra in una crisi esistenziale per la temporanea rottura col proprio ragazzo... questi fatti come vengono recepiti dalla mente di una ragazzina che non ha ancora esperienza del mondo e della vita? Sono estremamente pericolosi senza una buona "educazione", in senso inglese, di base.
C'è poi il caso di "50 sfumature di grigio" che mi lascia ancor più perplessa. Ho sentito ragazzine dire che la storia è romantica, bella e che magari avessero loro una fortuna come quella che ha avuto Anastasia.
Non so cosa ci possa essere di bello in un rapporto in cui la donna è sottomessa all'uomo e che prevede pratiche poco piacevoli per la stessa... E anche qui ho paura dei messaggi negativi trasmessi.
Lo devo ammettere, ma non è che la cultura giapponese sia meglio. Ho riscontrato lo stesso comportamento nelle ragazzine che vedono gli anime dell'attuale generazione. Adesso va molto di moda creare personaggi che siano freddi, cattivi, sadici, ma che in realtà, secondo loro, dimostrano in modo poco consono il proprio amore. Con grande shock ho appreso di come le ragazzine vorrebbero vivere rapporti così con la propria dolce metà, o incontrare dei ragazzi così. E' ironico, perché proprio loro sono le prime a lamentarsi del fatto che "i ragazzi siano tutti s****i", poi però vanno osannando questi cattivi esempi, desiderando di poterli vivere.
Sinceramente, mi sento preoccupata verso i giovani, perché questo tipo di pensiero non viene così dal nulla, dev'esserci per forza una mancanza di valori e di insegnamenti morali alla base. Certo, non deve interessare a me cosa pensano e come si sentono, soprattutto se stiamo parlando di opere fittizie, però io mi preoccupo lo stesso, perché un conto è dire "Sì, uno come il signor Grey è figo, secondo i miei gusti, ma se lo incontrassi nella realtà non lo sopporterei", ma un altro è dire "Vorrei avere un ragazzo come il signor Grey". Temo che sia necessaria una ri-educazione delle giovani menti in questo campo, perché se continuiamo così non so come andrà a finire.