A proposito di testosterone e desiderio sessuale

[Matty]

Forse il fatto di non aver mai provato neppure a consultare uno specialista per fare una cura ormonale finalizzata a verificare se con livelli ormonali normali potrei provare desiderio sessuale è un indizio di asessualità.

Cioè, io sono cosciente di questa carenza da 4 anni, so che comporta un abbassamento di libido, però non mi è mai venuto in mente di fare una cura per aumentarla, non ho mai provato attrazione sessuale quindi non ho mai avuto la necessità di sfogare il mio desiderio.

A meno che non sia demisessuale, in quel caso non ho ancora incontrato una persona a cui legarmi così tanto da provare attrazione sessuale, forse, in quel caso, sarei tentato da una cura ormonale.

Non lo so proprio, in questo momento sono confuso.

[Bianca]

Personalmente, al posto tuo, mi toglierei la curiosità.
Anche perché, quella carenza ormonale, potrebbe non influenzare soltanto l'aspetto sessuale, ma creare anche problematiche diverse che non vengono percepite in modo altrettanto evidente.
Quindi, tanto per sapere di essere a posto, io lo farei.

[Matty]

Cercherò di informarmi sulle modalità allora.
Per quanto riguarda le problematiche di natura non sessuale che il mio problema comporta (se intendi possibili malattie, debolezze fisiche), ne sono cosciente, però essendo controllato a cadenze molto regolari e molto vicine mi hanno detto che è il caso di preoccuparsi solo se il valore di testosterone si abbasserà ulteriormente.

[Bianca]

Tu pensa quanti problemi può provocare la pillola anticoncezionale; tu pensa che, siccome blocca il funzionamento della ghiandola ipofisi, ancora non si conoscono tutti gli effetti collaterali che può avere.
Trasporta questa non conoscenza, sulla funzione che le diverse ghiandole hanno nel nostro corpo e dove va ad incidere l'ormone che secernono e puoi addivenire alla conclusione che, qualsiasi valore alterato, deve essere controllato.
Devo dirti, per mia esperienza personale, che gli esami relativi alla donazione di sangue, vertono soprattutto ad accertare che il tuo sangue sia idoneo; il resto, va sempre tutto bene....

[Walk Alone]

Matty, mi permetto di intervenire da addetto ai lavori, in quanto medico.
Scusate se mi faccio vivo solo ora, vedo che la discussione va avanti da un po' ed è molto interessante sviscerare tutti gli aspetti che riguardano libido, sessualità, attrazione fisica ed amore.
Il testosterone è responsabile del trofismo dei caratteri sessuali primari (i genitali esterni ed interni) e secondari (masse muscolari, tono della voce, cute ed annessi cutanei), quindi una sua riduzione è logico che ti conferisca quell'aspetto da sedicenne che tu descrivi.
Oltre al testosterone, non dimentichiamolo, intervengono altri ormoni androgeni prodotti oltre che dai testicoli anche dalle ghiandole surrenali, quindi in realtà occorre considerare l'azione del mix di questi ormoni e non solo del testosterone isolato.
Inoltre vanno anche sempre valutate le gonadotropine ipofisarie FSH ed LH nonchè la prolattina, il cui eccesso comporta calo del desiderio ed impotenza.
La libido è ovviamente influenzata dal livello delgi androgeni, l'attrazione sessuale no e quindi neanche l'asessualità, che è appunto un orientamento e non una patologia che comporta calo del desiderio. In quanto alla scarsa libido occorre indagare in merito a possibili cause locali come ipogonadismi (disfunzione delle ghiandole sessuali, quindi testicoli o surreni) o generali (che non credo sia il tuo caso).
L'ipotesi della demisessualità è plausibile, è molto probabile anche per quanto mi riguarda visti i miei precedenti.
L'asessualità nuda e cruda, totale è un discorso a sè, ci sono infinite sfumature tra gli asex ed i sex.

[Bianca]

Finalmente è arrivata la ciliegia sulla torta!
Era dal pomeriggio che auspicavo il tuo intervento!

[Walk Alone]

Scusate, ragazzi, ma ero troppo impegnato su altri fronti!
Fatemi un fischio con MP, così mi attivo se avete bisogno del doc! sempre a vostra disposizione, per quello che so ovviamente.
Sono un medico di medicina generale, è meglio precisarlo per le new entry!
Però ho utili link come specialisti, ed io stesso in questi anni ho consultato colleghi sessuologi ed andrologi per arrivare a definire la mia situation . La piena consapevolezza che ho acquisito in merito alla mia asessualità è relativamente recente, pochi mesi fa: da quando sono sbarcato su AVEN! Ed è un orientamento così variegato e polimorfo, l'asessualità, che io stesso sto mettendo in discussione la stessa definizione di Grey - A nella quale mi sono inizialmente inquadrato.
Interessanti i vostri post! E molto centrati in merito alla questione.

[Taured]

Anch'io sono in cura da un endocrinologo per motivi analoghi a quelli di matty, tanto è vero che ho ancora un aspetto esteriore al limite dell'adolescenziale, posso confermare che con le inniezioni di testosterone la libido sale, però a me, il fatto che ha sorprese il medico che mi visita, quando mi rivolsi a lui per la prima volta non fu per problemi erettili o psicologici derivati dal "non essere abbastanza virile", ma bensi, perchè a 25 anni (all'epoca tanto avevo) ero stuf* di farmi chiamare ancora"giovanotto".

Poi confermo ciò che dice Walk Alone c'è tutta una correllazione tra ormoni testicolare e surrenali, almeno è ciò che spero di aver capito.

[Walk Alone]

E' così, Taured!
Nel parlare comune si pensa solo al testosterone, diemnticando che caratteri sessuali e libido sono l'effetto dell'interazione complessa tra ormoni sessuali gonadici (prodotti da testicoli o ovaie) e surrenali, nonchè con ormoni ipofisari - FSH, LH, prolattina - e neurotrasmettitori vari del sistema nervoso.
Tanto per capirci l'impulso sessuale ha origine in una minuta zona del cervello chiamata ipotalamo, piccola ma fondamentale in quanto regola anche funzioni vitali come la fame o la sete.
Oltre a tutto quanto sopra citato non va dimenticato il ruolo della tiroide, che regola il metabolismo di tutto l'organismo ed in ultima analisi anche la funzione sessuale, e lì interviene l'endocrinologo più nello specifico piuttosto che l'andrologo o l' urologo.
Ogni situazione va valutata caso per caso, nel suo complesso da parte di più specialisti. E' difficile generalizzare.

[Matty]

Devo dirti, per mia esperienza personale, che gli esami relativi alla donazione di sangue, vertono soprattutto ad accertare che il tuo sangue sia idoneo; il resto, va sempre tutto bene....

Questo l'ho sentito dire da molti, infatti cerco sempre di ritirare una copia degli esami da sottoporre al mio medico, perché mi rendo conto che non possono fare le pulci agli esami di tutti quanti.

Inoltre vanno anche sempre valutate le gonadotropine ipofisarie FSH ed LH nonchè la prolattina, il cui eccesso comporta calo del desiderio ed impotenza.
La libido è ovviamente influenzata dal livello delgi androgeni, l'attrazione sessuale no e quindi neanche l'asessualità, che è appunto un orientamento e non una patologia che comporta calo del desiderio. In quanto alla scarsa libido occorre indagare in merito a possibili cause locali come ipogonadismi (disfunzione delle ghiandole sessuali, quindi testicoli o surreni) o generali (che non credo sia il tuo caso).
L'ipotesi della demisessualità è plausibile, è molto probabile anche per quanto mi riguarda visti i miei precedenti.
L'asessualità nuda e cruda, totale è un discorso a sè, ci sono infinite sfumature tra gli asex ed i sex.

Grazie dell'interessamento e per l'intervento illuminante.
Quindi è consigliabile andare a fondo nell'indagare su questa mia problematica?
Fino ad ora ero poco preoccupato, perché l'unica cosa che ho riscontrato è una grossa mancanza di libido, per il resto non ho disfunzioni, quando si è trattato di avere rapporti sessuali l'unica mia problematica era a livello di testa, di sensazioni. Però se anche la mancanza di libido è patologica (come mi sembra di aver capito)... fino a questo momento (a oggi pomeriggio praticamente) pensavo che fosse imputabile sì ad una carenza ormonale ma anche a fattori psicologici, o di orientamento sessuale.

Anch'io sono in cura da un endocrinologo per motivi analoghi a quelli di matty, tanto è vero che ho ancora un aspetto esteriore al limite dell'adolescenziale, posso confermare che con le inniezioni di testosterone la libido sale, però a me, il fatto che ha sorprese il medico che mi visita, quando mi rivolsi a lui per la prima volta non fu per problemi erettili o psicologici derivati dal "non essere abbastanza virile", ma bensi, perchè a 25 anni (all'epoca tanto avevo) ero stuf* di farmi chiamare ancora"giovanotto".

Nemmeno io ho problemi di disfunzione o psicologici. Per adesso non mi turba nemmeno troppo l'essere sempre considerato più giovane. Il più delle volte noto "sorpresa" quando mi confronto con altre persone, ma sempre positiva. Per esempio da tre mesi sono in azienda con mansioni da progettista/aiuto-progettista e a chi mi vede per la prima volta sembra stranissimo che io sia in quella posizione, mi guardano come se fossi un piccolo genio! Cioè, sanno benissimo che non posso avere meno di 24/25 anni, però li prendo di sorpresa.

[Walk Alone]

Matty, chiariamo una cosa di estrema importanza: la mancanza di libido non è affatto patologica di per sè, come l'impotenza del resto!
Nella stragrande maggioranza dei casi...è colpa della testa, di fattori psicologici. Di pertinenza dei sessuologi, che poi sarebbero psichiatri con ulteriore specializzazione in sessuologia.
Poi esiste l'asessualità, non dimenticare che sei in AVEN, che è men che mai patologica, lo ripeto fino alla nausea: è un orientamento!
Ovviamente nel tuo caso non si tratta solo di libido di mancata attrazione per il tuo o per l'altro sesso, bensì di alterazioni somatiche su base biologica. Scusa i termini tecnici ma è doveroso spiegare il tutto nei termini giusti.
E' chiaro che prima di arrivare a dire che uno/a è asessuale è opportuno e necessario escludere ogni possibile causa organica, vale a dire malattie generali - anche della fase dello sviluppo sessuale, su base genetica - o locali. Arrivati alla conclusione che non c'è niente di tutto ciò la palla passa ovviamente agli psicologi, agli psichiatri ed ai sessuologi...i quali però spesso tuttavia cercano unicamente di riportare sui binari della sessualità ad ogni costo, solo di recente anche la letteratura medica si è aperta più concretamente all'asessualità: non più come disturbo, bensì orientamento.

[Matty]

Quindi la libido è influenzata dagli ormoni, che è influenzata dal funzionamento delle ghiandole sessuali, una loro disfunzione ha quindi cause psicologiche?
A questo non c'ero arrivato.

Per quanto riguarda l'asessualità, avevo capito che non si trattava di una patologia, mentre credevo lo fosse la mancanza di libido.

[Bianca]

Ma infatti l'asessualità non è patologica!
La mancanza di libido, invece, pensavo lo fosse, quindi, che dipendesse da una disfunzione.

[Walk Alone]

No Matty, non ci siamo capiti su un punto fondamentale: la psiche non causa di per sè disfunzione delle ghiandole sessuali, non ne è l'unica causa!
Se ad esempio sei stressato è chiaro che cala il desisderio, ma da lì a dire che i tuoi testicoli non funzionano e producono meno ormoni la strada è ancora lunga!
Tutto giusto le prime due frasi della prima riga...è la terza che stona.
Il messaggio che deve passare è invece : la stragrande maggioranza delle disfunzioni sessuali riconosce un'alterazione psicologica. Vedi l'ansia da prestazione o l' eiaculazione precoce.

[Walk Alone]

...aggiungerei anche la dispareunia nella donna (coito doloroso o addirittura impossibile).