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Re: Tre Parole...

Inviato: mer lug 17, 2013 3:57 pm
da Asphyxia
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Re: Tre Parole...

Inviato: gio lug 18, 2013 1:03 pm
da Chiara78
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perchè mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte

Re: Tre Parole...

Inviato: gio lug 18, 2013 1:16 pm
da Asphyxia
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Re: Tre Parole...

Inviato: gio lug 18, 2013 10:30 pm
da The Wayward Fox
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perchè mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo.

Re: Tre Parole...

Inviato: ven lug 19, 2013 4:02 am
da Asphyxia
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Re: Tre Parole...

Inviato: mer set 18, 2013 2:17 pm
da Chiara78
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perchè mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo. Frugai nelle tasche e ci trovai

Re: Tre Parole...

Inviato: mer set 18, 2013 7:47 pm
da Bakeneko
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perchè mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo. Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale...

Re: Tre Parole...

Inviato: gio set 19, 2013 9:28 am
da Asphyxia
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Re: Tre Parole...

Inviato: gio set 19, 2013 3:06 pm
da The Wayward Fox
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perché mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo. Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale; lo puntai verso la porta serrata

Re: Tre Parole...

Inviato: gio set 19, 2013 3:56 pm
da Chiara78
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perché mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo.
Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale; lo puntai verso la porta serrata e la ruppi.

Re: Tre Parole...

Inviato: ven set 20, 2013 4:16 pm
da The Wayward Fox
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perché mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo.
Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale; lo puntai verso la porta serrata e la ruppi. Ero finalmente libero!

Re: Tre Parole...

Inviato: lun set 23, 2013 6:57 pm
da Bakeneko
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perché mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo.
Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale; lo puntai verso la porta serrata e la ruppi. Ero finalmente libero! Fuori si estendeva...

Re: Tre Parole...

Inviato: mar set 24, 2013 2:12 pm
da Chiara78
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perché mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo.
Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale; lo puntai verso la porta serrata e la ruppi.
Ero finalmente libero! Fuori si estendeva un enorme giardino

Re: Tre Parole...

Inviato: mar set 24, 2013 6:32 pm
da Asphyxia
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Re: Tre Parole...

Inviato: mer set 25, 2013 5:16 pm
da Bakeneko
Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perché mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo.
Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale; lo puntai verso la porta serrata e la ruppi.
Ero finalmente libero! Fuori si estendeva un enorme giardino pieno di orchidee blu e rocce...