Tre Parole...

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Asphyxia
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Chiara78
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Era una mattina ed ero ubriac* dentro una cella frigorifera molto fredda, pallida e blu; sognavo di scappare da un deretano perchè mi aveva scorreggiato addosso e minacciato di fargli lo sbiancamento, così pensai di preparare un budino con la speranza di non bruciarlo.
Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
Presi la chiave ma cadde nel tombino, oh no! Come fuggire adesso?
Morsi forte il manico della porta scheggiandomi un dente, sono proprio pirla. Ma la porta era di zucchero duro come la cacca di cammello, quindi abbastanza buona, e dunque potei sfondarla a testate.
Decisi di tagliarmi una fetta di interno chiappa destra, ma poi desistei.
Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥

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The Wayward Fox
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Improvvisamente un rumore, il papa bestemmiò dalla televisione e il mio ano, scuro e peloso, dall'odore acre, serrato come un bocciolo di rosa, mi doleva moltissimo.
Presi la vaselina, ma prima che potessi applicarla cadde ma Jeremy Clarckson fece una magia, prese un ago e con esso bucò un palloncino! Così mi eccitai... ma dovendo fuggire, iniziai a correre fino a stancarmi.
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In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo.
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »

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Chiara78
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Cominciai a correre ma poi caddi; fortunatamente non mi sfuggì di mano la mia torcia, ancora accesa e appena alzai lo sguardo mi venne la diarrea fulminante. Maledizione, che sfiga!

In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo. Frugai nelle tasche e ci trovai
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Arrivato, incontrai un nano da giardino e gli tirai una caramella forte dritta in faccia finendo a stordirlo. Frugai nelle tasche e ci trovai un laser professionale; lo puntai verso la porta serrata
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In lontananza vidi un bagno pulito. Mi avvicinai sollevato al bidet e mi lavai bene. Poi fuggii lontano, in modo da raggiungere l'obiettivo.
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