L'unica esperienza sentimentale che ho avuto non ho desiderato minimamente intimità fisica che andasse oltre l'abbracciarsi e il baciarsi. Però sorge il dubbio, se ciò dipende da una mia condizione interiore oppure se era dovuto alla contingenza del rapporto in sè, quindi dalla persona che avevo accanto. Probabilmente è come dici tu, che calato in altre relazioni potrei reagire in modo completamente differente. D'altra parte è propriod ello Zen considerare la realtà come qualcosa di fluido in eterno cambiamentoBianca ha scritto:Se tu sperimentassi che, in presenza di innamoramento, non desideri rapporti sessuali, ma vicinanza, aiuto, condivisione e un profondo rapporto con questa persona, forse potresti pensare di essere asessuale.
Se, invece, l'amore per questa persona, ti portasse col tempo, a desiderare una certa intimità fisica, potresti concludere di essere demi sessuale.
Non dovresti stupirti se ti ritrovassi a comportarti in modo completamente diverso da come pensi ora.
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Walk Alone ha scritto:Esattamente quello che è successo al doc: ho sfiorato la concezione di asessualità quasi assoluta, poi mi sono inquadrato tra i Grey - A ed infine mi sono semmai scoperto demisessuale, anche se molto meno asex di quello che credessi.
Demisessuale, Grey, Verdi, che confusione, sembra di stare in una puntata di x-Files
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Comunque si, il discorso è che il categorizzarsi è qualcosa di estremamente difficile, in quanto la categorizzazione è qualcosa di temporaneo e labile.