AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Perchè aggressività e libido vanno insieme???

Bella domanda! What God Wants...
Misteri occulti che la scienza non è riuscita a svelare...
Nel caso del maschio la correlazione ci potrebbe anche stare per via della competizione per la compagna, da un punto di vista puramente etologico.

Walk Alone ha scritto:-

Molte grazie, ora so.

Quindi il violentatore ha il testosterone alto???

Non necessariamente, Bianca.

Mi sa che ce l'hanno più alto tanti sessuali che pensano al sesso appunto dalla mattina alla sera....

E' però vero che in alcuni casi di persone disturbate sessualmente in modo grave, o addirittura che hanno compiuto atti di violenza sessuale, si arriva anche alla castrazione chimica con impiego di antiandrogeni, farmaci antagonisti di testosterone e compagnia bella.
Ma si tratta appunto di disturbi psichiatrici, che condizionano pesantemente la vita del soggetto e creano talora problematiche di ordine pubblico.

Bianca ha scritto:Quindi il violentatore ha il testosterone alto???

Walk Alone ha scritto:Mi sa che ce l'hanno più alto tanti sessuali che pensano al sesso appunto dalla mattina alla sera....

E' però vero che in alcuni casi di persone disturbate sessualmente in modo grave, o addirittura che hanno compiuto atti di violenza sessuale, si arriva anche alla castrazione chimica con impiego di antiandrogeni, farmaci antagonisti di testosterone e compagnia bella.
Ma si tratta appunto di disturbi psichiatrici

La violenza sessuale ha poco a che fare con la libido o con l'attrazione sessuale. Quello che muove il violentatore è altro: desiderio di sopraffare, di umiliare, di trattare l'altro come oggetto, di avere potere.
È vero che esiste la castrazione chimica, ma non è una soluzione, riduce solo in teoria i rischi, in quanto se una persona desidera per appagamento mentale molestare sessualmente un'altra, lo può fare in mille modi diversi.

Tu pensa che io ho sempre insegnato alle ragazze, in caso di violenza, a non ribellarsi, a rimanere assolutamente passive e immobili.
Mi hanno sempre guardata stupite.
Ma come? Ma no!
Ho cercato di spiegare che la ribellione, quindi il poter sopraffare con la forza, è ciò che fornisce al violentatore l'80% del piacere, per cui, una totale passività, potrebbe anche smontarlo e soprattutto dovrebbe evitare danni più gravi.

Ha senso in un mondo sensato, ma considera che chi lo ha fatto è stata poi accusata di non essersi ribellata abbastanza, dunque di aver dato a intendere al violentatore che tutto sommato non sgradiva così tanto.
Ricorda che le donne vengono violentate due volte: prima dal violentatore, poi dai tribunali.

È vero quello che dici e mentre scrivevo, mi è venuto in mente che la passività potrebbe essere scambiata per consenso.
Mi ricordo di aver seguito parecchi anni fa, un processo per stupro, con avvocati difensori napoletani che, in quanto a sceneggiata, non li batte nessuno.
Praticamente, veniva fuori un'ode all'operato dei violentatori, in quanto si sarebbero prodigati in tante di quelle raffinatezze che la donna avrebbe dovuto ringraziare invece di accusare.

Ha ragione Ed: il messaggio che passa di fronte al non ribellarsi da parte della donna è quello di consenso, anche se tutt'altro che esplicito.
Mi viene in mente una frase storica, che non potrò mai dimenticare: "lo stupro è sempre e soltanto la vigliaccata di un impotente".
Molte volte, come dice giustamente Ed, ciò che anima uno stupratore non è tanto il desiderio sessuale ma quello di sopraffazione e di umiliazione.
E sono d'accordo che la castrazione chimica non sia una soluzione efficace più di tanto...a parte il fatto che viene attuata solo in casi particolari, per disposizioni che arrivano da molto in alto in genere appunto dopo un precedente di violenza sessuale.

Vero...La volontà di sopraffare e umiliare, perchè con tutta la prostituzione che c'è in giro, non mi sembra proprio il caso di assumersi rischio e fatica.

Anche la ricerca di prostitute, alla fine, è finalizzata a soddisfare altro che la sola libido. Pagare una persona vuol dire comprarla, nella testa di molti...

A me viene da pensare che tutti i rapporti di tipo sessuale, comprati o avuti con la forza, cioè tutti i rapporti sessuali non nati da una spontaneità e reciprocità, esistono non per attrazione o desiderio o particolari esuberanze sessuali, ma per appagare un bisogno interiore gretto e votato alla squalifica dell'altro.

Sono molto d'accordo con quello che tu dici.
Il rapporto sessuale è una cosa talmente bella quando la si usa per dare/esprimere amore, che tutto ciò che esce da questo contesto, nasce, come dici tu, da un bisogno gretto.

aspetta però: per me non c'è nulla di male nemmeno a fare sesso senza amore, quando le due parti sono ovviamente consenzienti.

il bisogno gretto di cui parlo è il sentirsi potenti distruggendo o svilendo l'altro, la prevaricazione come forma di piacere interiore.

Ho capito...
Lo so che demi come me non c'è nessuno....
Tu intendi con la volontà di demolire la dignità dell'altro...