AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Perché??? O.o

Cara Fede, ormai siamo qui e dobbiamo rassegnarci...
Non solo, siccome le donne Alpha ci sono eccome, noi dobbiamo copiarle e non possiamo neppure vivere da rassegnate...
Agli uomini qualche volta è consentito vivere da rassegnati, a noi mai.
Ti posso dire che, anche quando arrivi ad essere stanca del tuo ruolo di Alpha e vorresti passare a Beta, la vita ti riserva delle mazzate che ti costringono a mantenere il ruolo più faticoso...
È così Fede, credimi....

Dai fede: sei troppo giovane per credere che una donna debba sempre essere subordinata!

la donna alpha non può esistere perché da sempre si è fatto notare sin dall'Antichità che la donna completa l'uomo, che il sexus sequior.
Basterebbe citare Aristotele che diceva essere la donna materia e l'uomo forma (cioè ciò che imprime forma alla materia) o la cultura da cui origina la mia famiglia (non è un caso che in Cina non siano ben viste le figlie femmine, anche se ora per via dell'occidentalizzazione la cosa sta cambiando)
non può essere che tutti i più alti componenti dell'Antichità si siano sbagliati (tra l'altro così su due piedi mi pare che fossero migliori di noi moderni dal punto di vista interiore)

Dunque secondo quest'ottica i gay e le lesbiche sarebbero incompleti?

E sempre secondo una teoria di completezza tra femminile e maschile, perché una femmina alfa non potrebbe completare un uomo beta?

E una persona single, dunque, è incompleta?

mah, secondo me non vuol dire... anche i Grandi della storia del pensiero possono aver detto qualche cavolata O.O questo non vuol dire che non bisogna prenderli in considerazione peroXD non si sta dicendo che tutti i Maestri si sono sbagliati, ma semplicemente che vivevano in un tempo e contesto ben diverso O.O molte cose sono cambiate e non valgono più O.O

Post eliminato

A me personalmente, l'educazione repressiva, traumi e turbe causate dall'educazione, sono passati come l'acqua sul marmo.
Anzi, più traumi subivo e più diventavo Alpha.
Io penso che più una donna deve affrontare difficoltà e più è costretta, per non soccombere, ad assumere il ruolo più impegnativo.
Nonostante questo, per natura, preferisco agire con dolcezza, tolleranza, pazienza, perché sento più mie queste caratteristiche e fosse per me, non userei mai più la spada al laser.

Alfa e Beta sono retaggio di quando ancora vivevamo sugli alberi. L'essere umano, dal mio punto di vista, non può più essere considerato parte del mondo animale, dova ancora valgono queste "regole" (che in realtà regole non sono). Perciò un essere umano non può definirsi univocamente alfa, beta, gamma, omega, o quel che vuole (i vostri esempi riguardo alle circostanze mi danno ragione). Dunque, esattamente come molte altre cose ormai superate, direi che possiamo metterci il cuore in pace e sentirci semplicemente noi stessi. Che poi, se davvero gli alfa sono gli sciupafemmine o le femme fatales, che dio ci salvi!

No, gli Alpha e Beta esistono e si comportano di conseguenza, salvo sporadiche eccezioni.
Ci sono persone assolutamente capaci di prendere decisioni e condurle fino in fondo e ci sono gli eterni indecisi che aspettano sempre che qualcun altro si muova e agisca al posto loro.
È una questione di carattere, non consuetudine ancestrale.
D'altra parte ci sono delle persone col dono del comando e altre nate per ubbidire e si possono ritrovare tra fratelli.
Non è che uno possa decidere di fare l'Alpha piuttosto che il Beta, fa ciò che la sua natura gli consente.

Bianca, mi spiace ma devo dissentire. Se parliamo in termini scientifico-naturalistici-comportamentali, alfa e beta sono condizioni con le quali, nel mondo animale, si nasce. Il cuccioletto magrolino sarà sempre beta e il cucciolo ben nutrito sarà sempre un potenziale alfa. Nel branco, i potenziali alfa lottano per la supremazia, e i perdenti non diventano beta, ma vengono allontanati dal branco e, in genere, vanno a rompere le balle a qualche altro branco nel tentativo di diventarne l'alfa. Non riscontro questo comportamento nell'essere umano, perché, a quanto pare, è un essere "evoluto". Infatti, se ci fate caso, molte persone reputate importanti dalla società sono "beta" pieni di soldi/con un nome famoso/carismatici/altro. Sia nel bene che nel male. Voglio dire, seguendo il vostro ragionamento, Gandhi era palesemente un "alfa"...

Si è PER CARATTERE Alpha o Beta, non in base alla strategia che si sceglie di adottare.
Il Beta pieno di soldi, andrà bene per rappresentanza, non per doti di comando.
Napoleone era un Beta travestito?
Ho conosciuto personalmente due sorelle; una, negli anni 50, ha comprato il centro di Milano con rivalutazioni miliardarie; l'altra, implorava continuamente: non mettetemi a comandare, io voglio solo ubbidire!
Che poi, un Alpha si stufi, ad un certo punto del suo faticoso ruolo e provi a fare il Beta, o che il Beta si ribelli al suo ruolo senza infamia e senza lode, può succedere e tradursi nella pratica, ma in sostanza, non cambierà la loro natura.

Mah, secondo me, in una società come la nostra, è riduttivo parlare di alfa e beta, esattamente come nella società gerarchica delle api o delle formiche, in cui non si parla di alfa e beta.

Sicuramente esistono persone che sono un misto di A e B e che reagiscono in modo diverso di fronte ai fatti della vita, ma ci sarà in loro sempre un modo preponderante di agire.
Che sia riduttivo dividere la società in due sole categorie è sicuramente vero, anche perché tutti presentano sfaccettature diverse e succede anche che tante persone sorprendano.
Questa è una suddivisione fatta così, col coltello, quindi molto grezza, poi, ci si trova dentro ad una varietà di persone molto più variegata, sottile e fluttuante.

Io personalmente sono tutto tranne che maschio alpha, non mi sento per niente adatto nel ruolo del dominante