vedo che la discussione è molto involuta.
Questo è normalissimo visto che stiamo parlando di un qualcosa che non è concreto, di qualcosa che è solo sensazioni personali, quindi che ognuno vivrà a modo suo.
Abbiamo tutti una visione diversa anche di cose concrete, figuriamoci su cose così personali.
Bianca mi pare abbia una visione molto concettuale, assoluta, del amore. L'amore sopra ogni altra cosa. O almeno così la presenta.
Trinny mi pare abbia una visione un po' più concreta.
Secondo me ci sono due cose da dire.
Partendo dai termini... "amore incondizionato": amore senza condizioni, quindi lo amo senza "se". Lo amo, punto.
Primo, l'amore può essere definito in mille modi diverso, ma un termine che sicuramente non possiamo usare è "razionale". Non stiamo parlando di qualcosa che si può accendere e spegnere a seconda dei casi, né controllare.
Secondo, tutti noi abbiamo una parte razionale e una parte irrazionale. Chiamateli cuore e ragione, cuore e cervello, chiamateli come volete. Le persone usano una e l'altra ogni giorno, in mille situazioni.
La ragione può avere il sopravvento anche sull'amore. Non nel senso che si "decide" di non amare più una persona, ma nel senso che le scelte di vita possono essere fatte in maniera razionale, a prescindere dai sentimenti.
Mi pare che qui si dia per scontata la relazione "lo amo incondizionatamente"="resto assieme a lui incondizionatamente". E' questa uguaglianza che non esiste, o che non deve esistere. E' la mancanza di "ragione", di "forza", di coraggio di fare scelte dolorose, che è nociva. Non l'amore... l'amore è irrazionale, non lo puoi spegnere a comando valutando i pro e i contro come fosse contabilità.
Facciamo un esempio scemo senza per una volta tirare fuori i gatti
Io ho paura dei ragni, ecco, l'ho detto... la gente mi dice "ma non fanno niente" "ma non devi aver paura", che commenti sono? c'ho paura lo stesso, che ci posso fare?!? Ma questo non toglie che se ho un ragno in casa, e se sono solo, il ragno lo butto fuori, in un modo o nell'altro, con le palpitazioni, tremando, ma lo faccio. Lo faccio perché so di doverlo fare, nonostante tutto. Supero la mia paura, ma mica se ne va... la prossima volta sarà uguale.
Quante volte non si sente dire "l'ho lasciato ma lo amo ancora"?
Si lo/a amo, tantissimo, ma ho dovuto lasciarlo/a per un bene superiore, ad esempio i figli, o la mia salute/sicurezza, o altro...