In ogni caso bisognerebbe essere sicuri e responsabili delle proprie scelte che coinvolgono la vita di un'altro essere umano, specialmente se si tratta di crescere, educare e far star bene emotivamente ed economicamente un bambino, qualunque sia la sua provenienza; adottato o meno.eirikur ha scritto:Adottare un bambino necessita di una forza d'animo ancora più notevole del partorire un bambino.Yama1980 ha scritto:YAMA :Adottare sarebbe magnifico.. sopratutto ci sono tanti bambini che avrebbero bisogno di una casa.. di amore.. però le leggi sono dure: se non ha una certa situazione affettiva, economica, ecc., diventa impossibile...Idrolitino ha scritto:Fino a poco tempo fa inorridivo all'idea di avere figli, ora ne avrei molto volentieri, specialmente femmine. Non mi piacerebbero però dei figli miei, mi piacerebbe adottarne uno o due se avessi un rapporto di coppia e soprattutto i mezzi per crescerli! Adottare è una vera e propria vocazione, come ho letto recentemente, e la cosa mi ha fatto molto pensare.
Ho amici che hanno adottato, una coppia ne ha adottati tre (la loro è quasi una missione).
Se è vero che chi vuole avere un bambino (figlio biologico) alcune volte non valuta proprio tutte le conseguenze (o almeno questa è l'idea leggermente inesatta che è diffusa su questo forum), l'adottare ha delle conseguenze spesso molto più grandi.
Adottare un neonato è molto difficilissimo, si deve scendere a compromessi se non si vogliono aspettare decenni e allora si accetta di adottare un bambino un po' più grande... che però magari è cresciuto in un orfanotrofio in Bielorussia (qualsiasi luogo comune che vi viene in mente sulla sua educazione è tristemente vero).
Essere genitori è un compito difficilissimo, per questo bisogna avere le idee chiare, evitando così di far pagare inutili e imperdonabili errori a un bambino che non ha chiesto di nascere nè di venir espressamente adottato da una persona piuttosto che un'altra. Ovviamente se io fossi sicura e dotata per potergli garantire istruzione, una casa comoda, mantenergli tutte le necessità di cui ha bisogno e la legge me lo permettesse non esiterei due volte ad adottare un bambino anche "grandicello" con tutte le difficoltà connesse, perchè si sa che ci sono le difficoltà, nel caso di parto naturale, così come nel caso di un adottato, il cui trauma può essere molto penoso e molto difficile da gestire, ma se lo sai, e hai scelto di farlo, lo affronti. Per l'amore, non l'ho menzionato, perchè per me quello è scontato, lo adotterei appositivamente, non certo per dare un senso alla "mia" di vita, ma piuttosto alla sua, e fare magari qualcosa che abbia un senso, un senso buono, in tanto marcio in cui tanti minori vivono. Ma putroppo sono una precaria, a stento arrivo a metà mese, a volte non riesco nemmeno a fare la spesa sufficiente per me.. vivo in un bilocale, e per la legge sono "single" in quanto lesbica, quindi per i motivi citati non potrò mai adottare nessuno. Un figlio ha bisogno di amore, tranquillità, educazione, rispetto, comunicazione, ma non solo, necessità di essere cresciuto con tutto ciò che gli può servire: istruzione, una casa, i suoi spazi, il cibo, e tutti i santissimi bisogni primari e anche secondari se si può. Non è che se questo forum le idee sono "distorte", semplicemente ognuno esprime un'opionione, mettere qualche emoticon non significa prendere alla leggera l'argomento... ad ogni modo, molti esprimono il desiderio di maternità o paternità, ognuno a suo modo e per le proprie scelte di vita; purtroppo molti non avranno mai la gioia di avere un figlio, nemmeno di poterlo adottare. E per le molti mi pare di aver capito... che le persone sterili possono andare a farsi fottere... ma per una persona sterile è un trauma non da poco, forse parliamo bene noi che siamo fertili, e alcuni nemmeno lo vogliono un figlio; ma chi il dono della fertilità non ce l'ha... sicuramente farebbe di tutto per poter avere/adottare un bambino.