InCercaDiMe ha scritto: ↑lun feb 28, 2022 1:38 am
Ciao Bianchina!
No, non dico bugie...è che dovevo (almeno) un post simil intelligente a questa community
e poi non c'è cosa più bella che parlare d'amore (l'amore è stato anche il tema della mia tesina all'esame di maturità, ma non chiedermi del contenuto, nebbia...) Ricordo però che il mio prof di filosofia lo considerò un argomento banale, ma anche a distanza di tanti anni, rifarei la stessa scelta, non c'è niente che venga prima dell'amore per me, in tutte le sue sfaccettature...ed è proprio quello di cui più ci sarebbe bisogno, in giornate come queste, con tutto quello che sta succedendo non così tanto lontano da noi.
Considerando la tristezza di questi giorni, mi fa ancora più piacere avere anche il tuo pensiero ad accompagnarmi...esame fatto, il referto dovrei averlo entro venerdì (si spera) ma da quello che mi ha accennato la dottoressa, non dovrebbe esserci nulla di importante... Dato che aspettavo da qualche mese, è un bel peso in meno, anche se tirerò un respiro di sollievo con le carte alla mano.
Ci saranno altri scogli nei prossimi mesi, speriamo di superare anche quelli. Io intanto ti ringrazio davvero tanto per il pensiero. Ho notato qualche rientro, sono felice anche di questo...
Notte Bianchina
L'Eros può diventare un valido argomento per una tesina, solo se elaborato come una dissertazione molto specifica. Non deve mai porsi come una esperienza personale, avrebbe poco senso, perché per un docente, questo significa che lo studente non ha approfondito una ricerca o studiato molto per scriverla.
Platone ed il suo Simposio potevano essere una buona base di partenza. Per distaccarti dal concetto di una forma d'amore incentrata sull'uomo, sarebbe stato più interessante concentrarsi del rapporto tra uomini e divinità. Quello che viene definito
metaxù, quando l'amore diviene il mezzo di intermediazione tra il mortale ed il divino, tra la ragione umana e la follia dell'universo degli dei. Come un esegeta, l'amore diviene l'unico mezzo per colmare la distanza ed il vuoto che esiste tra l'umano e il divino. Come un interprete è l'unico mezzo per professare le parole dell'uomo e renderle comprensibili agli dei, di interpretare la volontà degli dei e tradurle in parole agli uomini.
Così sarà che l'uomo riuscirà a determinare la ragione che definisce ogni cosa, dove il razionale trionfa sull'irrazionale, anche se sarà la follia dell'uomo a condurlo verso l'irrazionale. Quindi l'amore diviene così l'esperienza più importante, ma di cui l'uomo è timoroso, di questo desiderio, della perdita di se medesimo, del controllo. La follia la riscopriremo solo attraverso l'amore. E' una sfida continua tra affrontare aspetti dell'ignoto, perdere e ritrovare se stessi.
La ragione e follia non potranno mai convivere assieme, se non tramite la mediazione. L'esperienza postuma all'amore finirà per trasformarci sempre in persone nuove.
E potrei continuare ancora, ancora, ancora.
Questo per toccare uno dei tanti temi sull'amore, che è una argomento troppo vasto e si rischia di parlare a vanvera e sembrare troppo banali, soprattutto a chi vuole qualcosa scritto in modo chiaro, che evita di essere inteso come confuso e fuorviante.
E' ovvio che invece, può essere interessante scrivere una tesina sulla base dello stesso tema ogni decennio, prendendola come sfida personale. Riscoprire come ci trasformiamo in persone nuove con il passare del tempo.
Una delle più famose citazioni di Voltare è
"Un giorno andrà tutto bene, ecco la nostra speranza. Oggi va tutto bene, ecco l'illusione."
Durante questa pandemia è girata sui social
"Andrà tutto bene", scritta che appariva spesso con un arcobaleno, un motto che voleva infondere speranza e si è diffuso su biglietti di carta, di varie dimensioni e forme, scritti tutti a mano, posizionate tra le inferriate e serrande di negozi, sia davanti a citofoni e portoni di palazzi e case. Mentre Voltaire esprimeva una profonda tristezza, le tre parole estratte diventano la "frase della speranza" un simbolo di rilancio e rinascita.
Quindi fatti scrivere da chi ci tiene a te, questi bigliettini, non soltanto per l'imminente risultato, ma anche per tutti gli ostacoli che dovrai affrontare in futuro, con l'augurio che
"Andrà tutto bene" anche a te.