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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: mer giu 21, 2017 10:11 pm
da dolciximagirl84
gio74 ha scritto:
dolciximagirl84 ha scritto:
gio74 ha scritto:Quello che tu descrivi, Bianca, è il rapporto tra 2 persone molto simili, che hanno gli stessi interessi, le stesse esperienze, le stesse vedute... Eppure, spesso e volentieri, l'innamoramento scatta tra persone che sono agli antipodi... Come mai ?
capita ma non è la regola essere antipodi.. tant'è vero che gli antipodi si attraggono ma nel tempo non so quanto durano.. se non hai cose in comune, interessi da condividere alla fine nel lungo andare il rapporto va scemando..
Si è vero questo, ma mi chiedevo, come mai, e quale meccanismo scatta nel nostro cervello, per farci innamorare di qualcuno/a, con cui non abbiamo nulla in comune
forse è solo chimica o curiosità di qualcuno che è diverso da noi.. tant'è che non dura .. e comunque non si conosce mai fino in fondo una persona, figurati dopo un mese di uscite.. si prova e se son rose fioriranno.. nel caso in cui i due son troppo diversi ovviamente le rose appassiscono e muoiono.. ahahahahha

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: mer giu 21, 2017 10:12 pm
da dolciximagirl84
Bianca ha scritto: Io sono attirata da persone che hanno cose in comune con me, potranno essere convinzioni, principi, interessi, analogia nei commenti, facilità a capirsi.
Le persone molto diverse da me, mi spaventano un po' o mi rendono diffidente.
questa paura del diverso.. da dove viene? xè? alla fine il mondo è bello xè vario. ok magari non tutti andiamo d'accordo ma "spaventarsi o essere diffidenti" xè la persona è diversa mi pare un pochino assurdo..

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: gio giu 22, 2017 4:23 am
da Bianca
Non mi sono spiegata bene.
Con diverso, intendo qualcuno in cui, per educazione, per modo di fare, di ragionare, di porsi, non riscontro proprio nessuna analogia.
Qui stiamo parlando di una relazione, non di una semplice conoscenza.
Interloquire, posso sempre farlo, anche con qualcuno molto diverso da me, ma pensare ad un legame più profondo, mi intimorisce, perché capisco che non potremmo mai intenderci e che sarebbe doloroso per entrambi.

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: sab giu 24, 2017 5:04 pm
da dolciximagirl84
ok ora ho capito.. e in questo caso allora è comprensibile "la paura"..

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: sab giu 24, 2017 11:55 pm
da Bianca
Tornando in argomento, un sessuale e un asessuale, possono avere modi uguali di iniziare una relazione, ma soprattutto devono essere entrambi convinti di volere quella relazione ed entrambi avere la stessa disponibilità a farsi conoscere dall'altro, anche sotto quegli aspetti di cui si vergognano o che sono meno piacevoli.
Non è detto che anche i sessuali non abbiano aspetti molto difficili da accettare.

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: lun giu 26, 2017 1:15 pm
da dolciximagirl84
ma sì le difficoltà ci sono da ambe le parti ma ammettiamo che un asessuale non va in giro con una targhetta attenzione son asessuale.. quindi se incontra un sessuale è difficile spiegare la situazione , soprattutto per il fatto che è poco conosciuta in questa società.. tutto qui..

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: lun giu 26, 2017 4:22 pm
da Bianca
Ma nemmeno una donna sessuale va in giro, ad esempio, con la targhette: sappi che io non voglio figli, eppure, ci sono parecchie donne che rifiutano la maternità.
Quando esistono delle particolarità che non sono usuali in una relazione, devono essere dette, indipendentemente da quanto possa essere difficile spiegarle.

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: gio giu 29, 2017 7:08 pm
da Antares
Primo: stabilire la natura e la durata della relazione.
Secondo: redigere un contratto pre-relazionale vincolante per entrambi le parti.
Terzo: siglare il contratto davanti ad un notaio ed alcuni testimoni.

Eventualmente farsi assistere da un avvocato relazionista. :lol:

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Nella misura in cui amo una persona Lei lo sentirà, e io, analogamente, se mi ama, sentirò il suo amore.
Da questo amore nascerà un comune sentire interiore che permetterà di affrontare in maniera costruttiva eventuali problematiche esteriori.

Credo che quando si ami una persona la si ami così com'è, anzi indipendentemente da com'è: se fosse diversa, o se cambiasse, la si amerebbe lo stesso.

Io non do per scontato che Lei sia sessuale o a-sessuale, che sia romantica o a-romantica, sociale o a-sociale, le voglio semplicemente bene è mi aspetto che lei mi accetti così come sono.

Amare non significa assecondare i desideri dell'altro, e tantomeno aspettarsi che l'altro lo faccia nei confronti dei propri anche perchè se lo si vede come "altro"non lo si ama poi tanto.

Amare non è uno scambio esteriore di natura sessuale, emotiva o mentale ma è piuttosto una intima comunione interiore.

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Comunque non prendetemi troppo sul serio. :)

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: gio giu 29, 2017 9:10 pm
da Bianca
Ant, prendo tutto sul serio, è una mia deformazione.........
Sono molto d'accordo con te.

Se l'intesa non si realizza, non sarà mai il sesso a sostituirla.

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: sab lug 01, 2017 9:03 pm
da dolciximagirl84
Bianca ha scritto:Ma nemmeno una donna sessuale va in giro, ad esempio, con la targhette: sappi che io non voglio figli, eppure, ci sono parecchie donne che rifiutano la maternità.
Quando esistono delle particolarità che non sono usuali in una relazione, devono essere dette, indipendentemente da quanto possa essere difficile spiegarle.
beh ma il non volere figli non va spiattellato subito al primo incontro.. deve essere chiarito quando il rapporto si concretizza..l'asessualità c'è da principio ed è un punto fondamentale da chiarire affinché la relazione abbia inizio oppure no..

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: sab lug 01, 2017 9:04 pm
da dolciximagirl84
Antares ha scritto: Amare non significa assecondare i desideri dell'altro, e tantomeno aspettarsi che l'altro lo faccia nei confronti dei propri anche perchè se lo si vede come "altro"non lo si ama poi tanto.

Amare non è uno scambio esteriore di natura sessuale, emotiva o mentale ma è piuttosto una intima comunione interiore.
sacro santa verità :D

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: lun lug 03, 2017 9:54 pm
da SuzieTannebaum
Salve, ora che sono tornata da poco sul forum ho trovato questa discussione e l'ho trovata davvero molto interessante, perchè in questo momento è un argomento che mi tocca molto.
Prima di mettermi con il mio ormai ex-ragazzo, io non mi ero mai fatta domande sulla sessualità. Ho molti amici gay e molte lesbiche, ma sentivo di essere eterosessuale e che quindi il problema non mi tangesse. Semplicemente non avevo trovato ancora la persona giusta e roba simile.
Poi la persona giusta è arrivata quando meno me l'aspettavo e ci siamo innamorati.
Il mio ex -che ora chiameremo M - fu fantastico. Io scoprì solo stando con lui la mia "asessualità" (lo metto tra virgolette perchè non so ancora se eticchettarmi così o meno) e quando gli parlai di cosa provavo -tra le lacrime - lui mi consolò e tra noi non cambiò nulla.
Ma ora che M ed io ci siamo lasciati mi monta spesso un'ansia assurda.
Ho avuto così tanta fortuna con la mia prima relazione che ora che sono single è come se non ci fosse stato nulla prima. Tabula rasa.
Dovrei ricominciare da zero, solo che ora so di "non essere come gli altri" e mi infastidisce pensare che potrei innamorarmi di qualcuno che potrebbe non accettarmi e questo non fa che bloccarmi.
Non so, riuscite a capirmi?
Io e M, nonostante lui credo fosse un etero equilibrato, avevamo gli stessi ritmi, non mi pressava per fare sesso e non mi dava fastidio se ogni tanto, invece, l'occasione capitava.
...Bah insomma, ora non saprei proprio da dove iniziare, cosa dirgli, cosa non dirgli, sto sempre tipo in ansia ahahah

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: lun lug 03, 2017 10:24 pm
da Bianca
Perché ti crei tutti questi problemi?
Come hai trovato un ragazzo sensibile ed equilibrato una volta, lo puoi trovare ancora.
Come questo ragazzo sapeva adattarsi ai tuoi tempi, lo può fare anche un altro.

Rinvia la soluzione dei problemi a quando si presenteranno veramente e vivi in serenità.
Potrà essere più semplice di come supponi ora.

Posso chiederti perché la vostra storia è finita?

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: lun lug 03, 2017 10:52 pm
da SuzieTannebaum
allora so che non dovrei pensarci - e infatti di solito non lo faccio- era solo per boh condividere ansie più o meno immotivate ahahaha

La storia di come ci siamo lasciati è abbastanza deprimente, visto che semplicemente non lo amavo più.
Stare insieme ormai era più un'abitudine che altro. Erano rimasti solo gli strascichi e cose del genere.
In fondo, credo che anche lui non mi amasse più come prima, solo faticava ad ammetterselo.

per il resto, per una futura storia, non ci penso di solito.
Vada come vadaaa (?)

Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Inviato: mar lug 04, 2017 1:57 am
da Linus
La zia ha ragione, Suzie! Non devi aver paura, c'è quello giusto che ti aspetta proprio dietro l'angolo...toh! Eccolo! ...no aspetta quello è uno spacciatore, stacci alla larga.
Eh-ehm, voglio dire, non è improbabile secondo me trovare una brava persona. Vedila così: se non dovesse accettare la tua asessualità saprai per certo che non è quello giusto (oltre a essere un idiota) e non varrà la pena di stare a rimuginarci su...e avanti il prossimo! Poi non è che andiamo a caccia d'amore come andiamo a caccia di uova a Pasqua, come arriva ce lo pigliamo